Denuncia di Giovanni Impastato. Il CNCA si unisce alla protesta
Il casolare dove è stato ucciso Peppino Impastato è ridotto a una discarica. Non è solo una questione di memoria – nota Giovanni Impastato, fratello di Peppino. La lotta alle mafie si fa anche con i simboli. Invece, questo luogo è oggi “dimenticato dallo stato e oltraggiato da tante persone”.
Per questo Giovanni ha deciso di alzare la voce, di denunciare l’abbandono in cui versa il casolare.
Il CNCA si unisce a lui in una protesta rivolta prima di tutto alle istituzioni, ma anche alla società civile.