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Sul Reddito di Cittadinanza non si discuta con gli slogan, ma con le proposte

Comunicato Stampa
6 settembre 2021
Alleanza contro la Povertà: «Sul RdC non si discuta con gli slogan, ma con le proposte»

L’Alleanza contro la Povertà in Italia, fin dal primo momento, ha evidenziato alcuni elementi di criticità nella definizione del Reddito di Cittadinanza, criticità confermate sin dalla sua entrata a regime. Allo stesso modo, fin dal primo momento, l’Alleanza ha ribadito la necessità indifferibile di avere in Italia una misura di contrasto alla povertà adeguatamente finanziata per rispondere al crescente numero di famiglie in condizione di bisogno. Una necessità resa ancor più indiscutibile dalle conseguenze economiche e sociali provocate dalla pandemia.

Il Reddito di Cittadinanza va migliorato e chiediamo al Governo di discutere le nostre proposte, già presentate al Ministro Orlando, confermando lo stanziamento di risorse che stanno dando una prima risposta a oltre 1,6 milioni di famiglie.
Nel 2021, 5 milioni di persone hanno ricevuto una misura di sostegno al reddito a fronte di una attestata condizione familiare di difficoltà (3,7 milioni il Reddito di Cittadinanza, 1,3 milioni il Reddito di Emergenza). Questi numeri ci confermano una drammatica certezza: la povertà è una questione troppo seria per essere trattata con tanta insopportabile superficialità come sta avvenendo in queste settimane.

L’Alleanza contro la Povertà ha elaborato da tempo puntuali e argomentate proposte di merito per migliorare la misura e dare risposte a milioni di famiglie in condizioni di bisogno.
Ascoltateci!

L’Alleanza contro la Povertà in Italia (www.alleanzacontrolapoverta.it) – nata alla fine del 2013, raggruppa un ampio numero di soggetti sociali che hanno deciso di contribuire in maniera collettiva alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nel nostro Paese.

L’Alleanza è composta da molte realtà – associazioni, rappresentanze dei Comuni e delle Regioni, enti di rappresentanza del terzo settore, e sindacati – che portano in dote sensibilità ed esperienze legate ai soggetti che svolgono su tutto il territorio nazionale attività a favore di chi vive condizioni d’indigenza.

Scarica il documento “Primi risultati della ricerca sull’evoluzione della povertà in Italia a seguito della pandemia di Covid-19 e le conseguenti proposte di policy”

Aderiscono all’Alleanza contro la Povertà in Italia: Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Uil, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fio.PSD, Forum Nazionale del Terzo Settore, Jesuit Social Network, ALI – Autonomie Locali Italiane, Save the Children, Umanità Nuova – Movimento dei Focolari, Adiconsum, Arci, Associazione Generale Cooperative Italiane, Associazione Professione in Famiglia, ATD Quarto Mondo, Fondazione Banco Farmaceutico, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, CNOAS – Ordine Assistenti Sociali Consiglio Nazionale, Croce Rossa Italiana, Focsiv, Fondazione Albero della Vita, Fondazione EBBENE, Gruppi di volontariato vincenziano – AIC Italia, Legacoopsociali, Piccola Opera della Divina Provvidenza del Don Orione, U.N.I.T.A.L.S.I. – Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, Comunità Giovanni XXIII.

CNCA
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