Tutti i documenti dall’Assemblea del CNCA a Spello. 250 persone per ripensare il futuro con “sguardi meticci”
COMUNICATO STAMPA
Approvare lo ius soli.
Basta calcoli politici!
Il messaggio lanciato oggi dall’Assemblea del CNCA a Spello.
250 persone per ripensare il futuro con “sguardi meticci”
Spello, 7 ottobre 2017
“Chiediamo a governo e parlamento di approvare la legge sullo ius soli. Qualunque forza politica deciderà di dare il proprio voto favorevole sarà ben accetta. Non ci interessano i calcoli politici, ma il raggiungimento di un obiettivo di civiltà che attendiamo da troppo tempo: non possiamo continuare a trattare centinaia di migliaia di ragazzi che hanno vissuto nel nostro paese tutta o quasi la loro vita come se fossero degli estranei senza diritti.” E’ questo il messaggio che don Armando Zappolini, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) rilancia da Spello, dove la Federazione ha concluso oggi la tre giorni dedicata al tema “Sguardi meticci. Meticciato, disuguaglianza e partecipazione dal basso”, con il patrocinio del Comune di Spello e la collaborazione della Regione Umbria.
“Il nostro forte richiamo alla politica”, continua il presidente del CNCA, “nasce dall’esperienza di tanti operatori sociali, volontari e cittadini che ogni giorno, in tutta Italia, si impegnano per accogliere le persone straniere che arrivano in Italia e per sostenere l’incontro con chi vive nel nostro paese stabilmente da tempo. Su questo tema, più che su molti altri, si misura la distanza abissale tra la realtà della vita quotidiana – in cui il meticciato c’è già, ad esempio tra i bambini italiani e di genitori stranieri che chiacchierano e giocano insieme a scuola o nel parco – e le strumentalizzazioni politiche di chi questa realtà vuole negarla, sopprimerla, per affermare pregiudizi e conquistare consenso. Un plauso al ministro Delrio, un politico che ha avuto il coraggio di prendere una posizione pubblica chiara e netta.” Durante l’assemblea sono state raccolte le firme in favore della legge sull’immigrazione proposta dalla campagna “Ero straniero”.
L’assemblea di Spello 2017 ha avuto come fuoco – insieme al tema dell’accoglienza e dei migranti – quello delle trasformazioni delle organizzazioni sociali alla luce dei tanti cambiamenti globali in corso. In particolare, ci si è confrontati sul tema dell’impresa sociale, che rischia di essere declinato, nel nostro paese, in chiave fortemente economica. Il CNCA intende mantenere al centro dell’innovazione sociale la cultura dell’accoglienza. Consapevole che ciò, oggi, richiede un forte cambiamento di prassi e linguaggi per le organizzazioni del terzo settore. Percorsi che il CNCA e le organizzazioni socie stanno già facendo, promuovendo iniziative di agricoltura sociale in tante parti d’Italia, di co-working a Milano, di recupero di beni confiscati e di rigenerazione urbana. Spello è una tappa di questo rinnovamento del CNCA e dei suoi soci, che incrocia economia, sociale e ambiente.
Ogni due anni il CNCA si ritrova nella cittadina umbra “per offrire letture della realtà, delle sfide aperte, dei segni anticipatori di futuro”. Aprendo “finestre sul mondo che si nasconde dietro le vicende che incrociamo e accogliamo nella quotidianità, ragionare dell’intreccio tra sociale-ambiente-economia, dar fiato ai significati, agli atteggiamenti e alle scelte che possono alimentare e sostenere i nostri percorsi di donne, uomini e delle organizzazioni collettive di cui siamo parte.” I circa 250 partecipanti ai lavori hanno potuto partecipare attivamente nei diversi laboratori previsti. Tra i tanti relatori intervenuti segnaliamo in particolare mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, e Goffredo Fofi, critico letterario e cinematografico.
Molto apprezzati dai partecipanti il videoreportage da Ceuta “Saltatori di muro”, realizzato da Gigi Nardetto, che dà conto del viaggio organizzato dall’Esecutivo del CNCA nell’enclave spagnola, e i video racconti dai laboratori e dai cantieri realizzati da Sara Nucci e Raffaella Bonaschi. Ha poi entusiasmato l’assemblea, la sera del 5 ottobre, Blue Dean Carcione – One Man Band, con la sua straordinaria voce blues. E molto gradite sono state le cene preparate dall’associazione Bhalobasa di Perignano e dall’associazione Rimini per tutti.
– Leggi il programma della manifestazione e le note organizzative
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Scarica i materiali e i ì video relativi a:
Prima plenaria
– Alessia Pesci (Introduzione)
– le vignette realizzate da Lorenzo Recanatini sulla prima giornata di lavori
Lavoro dei cantieri e laboratori di intreccio
– Valerio Calzolaio (doc 1 / doc 2)
– video su laboratorio “Miseria e nobilità”
– video su laboratorio “Uccellacci e uccellini”
– video su laboratorio “Uomini o caporali”
Plenaria finale