All’interno del progetto “Giovani & lavoro: IT fattore abilitante”, promosso da CNCA e Microsoft. Il 23 ottobre il primo appuntamento
Pubblichiamo di seguito un intervento di Paola Merlini, coordinatrice del Gruppo Giovani Politiche, sul primo corso di formazione sui social media per operatori CNCA.
Il 23 ottobre si è svolto il primo corso di formazione rivolto agli operatori dei gruppi del CNCA sui temi dei social media. Il corso, tenutosi in video conferenza attraverso il programma lync, è stato promosso e curato da Carlo Rinaldi, responsabile Digital Marketing Group Microsoft Italia, all’interno del progetto “Giovani & lavoro: IT fattore abilitante” che vede la collaborazione fra Microsoft e CNCA.
Il progetto, di durata annuale (luglio 2012 – luglio 2013) si propone di offrire alfabetizzazione informatica e rafforzamento di competenze già possedute a 3.000 giovani fra i 16 e i 28 anni in cerca di occupazione, per aiutarli ad aumentare i propri skill tecnici, relazionali e lavorativi attraverso specifici percorsi formativi. L’iniziativa, rivolta ai giovani delle comunità e delle organizzazioni CNCA di 11 regioni, prevede tre diversi momenti: corsi di alfabetizzazione informatica, seguendo una specifica versione del “Microsoft Digital Literacy”, corsi di educazione al lavoro curati dalla Fondazione Adecco, incentrati sull’elaborazione del CV, le tecniche per cercare lavoro e la presentazione ai colloqui, e infine corsi curati dal CNCA, per l’avviamento al lavoro nella realtà profit e non profit, con stage presso le cooperative sul territorio.
Accanto a queste fasi dirette al target, il progetto prevede la formazione di almeno 50 operatori del CNCA, su contenuti e temi inerenti l’alfabetizzazione informatica e la ricaduta di questi nel lavoro con i ragazzi e i giovani. Da questo obiettivo, nasce il primo seminario formativo di ottobre – intitolato “dai Social al Sociale“ – che ha visto la partecipazione in call di 24 operatori di differenti regioni, interessati ad apprendere e ad approfondire l’aspetto contenutistico e definitorio dei Social Media (dal Web 2.0 ai Social Network), le opportunità e i rischi a essi correlati (dall’aggregazione della community alla questione dell’identità e della privacy) fino alla dimensione oggi tipicamente giovanile della socialità (Facebook e Twitter) e di questa come professionalità (Linkedln, BranchOut). Per gli operatori che quotidianamente lavorano in percorsi e servizi con i giovani, infatti, è oggi fondamentale conoscere le potenzialità di queste nuove strumentalità, di cui i ragazzi sono nativi, ma al tempo stesso trasmettere loro (l’adulto educatore) l’importanza di quei codici d’uso che ne garantiscono l’affidabilità e la produttività “positiva” relazionale e professionale.
Il corso è stato seguito e apprezzato, sia per i contenuti veicolati e la chiarezza espositiva, sia per la metodologia adottata, che ha permesso l’attivazione di un confronto a distanza, ottimizzando risorse temporali e organizzative dei gruppi coinvolti. Tutto il materiale della call è stato rielaborato in un file audio (oltre alle slide), messo a disposizione delle Federazioni e dei gruppi, non solo quelli coinvolti direttamente nel progetto Microsoft. Seguiranno nel corso dell’anno altri due momenti formativi, uno nella sede Microsoft di Milano e uno in quella di Roma, rivolto agli operatori e costruito in modo partecipato a partire dai fabbisogni e dalle esigenze espresse dagli operatori stessi nel loro lavoro educativo con i ragazzi.
