Presa di posizione di Piattaforma Nazionale Antitratta, CNCA, Caritas e Gruppo Abele. Ogni atto deve essere “valutato individualmente”
Diritti umani e protezione delle vittime al primo posto
1 marzo 2017
La Piattaforma Nazionale Antitratta, il gruppo ad hoc del Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza sul contrasto al traffico di esseri umani, la Caritas, il Gruppo Abele di Torino, esprimono soddisfazione per la nota del prefetto Mario Morcone, Capo di Gabinetto del Ministro degli interni, che in riferimento ad una precedente circolare relativa al rimpatrio degli stranieri rintracciati sul territorio nazionale in posizione irregolare, precisa che ogni atto in tal senso deve essere “valutato individualmente”, dopo l’esame del singolo caso, nel completo rispetto dei diritti dell’individuo. Precisando, inoltre, che la domanda di riconoscimento della protezione internazionale può essere effettuata in qualsiasi momento e anche in occasione del trattenimento del migrante presso i centri di identificazione ed espulsione.
Un risultato raggiunto grazie al diretto interessamento della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, con delega alle Pari opportunità, Maria Elena Boschi a cui si erano rivolte le reti della cittadinanza attiva per denunciare il rischio che nella pur giusta attenzione rispetto all’intervento sulle situazioni di irregolarità si finisse per colpire chi e’ già vittima delle reti criminali.
E’ una precisazione importante soprattutto per le tantissime ragazze nigeriane presenti in Italia, in posizione spesso irregolare, ma che sono vittime di tratta e di trafficanti particolarmente efferati per livelli di violenza psicologica e fisica a cui sottopongono le stesse ragazze e che per questo vanno tutelate e aiutate a fuggire da tale situazione.
L’auspicio è, inoltre, che questa positiva sinergia possa trovare continuità in un lavoro congiunto per la stabilizzazione del Piano Nazionale Antitratta come già si è avviato nel primo incontro tenutosi ieri tra Gruppi di Lavoro della Cabina di Regia del Governo del Piano stesso e le reti dei progetti e delle associazioni del privato sociale.
