"Retinrete"

Il primo numero di “Retinrete” esce nel gennaio 2004, ma la storia di coloro che lo promuovono comincia poco più di un anno prima. Durante il convegno intitolato “Ci vuole tutta una città per far crescere un bambino”, che si è tenuto a Firenze nel settembre 2002, ci siamo resi conto di come le reti di famiglie aperte all’accoglienza stessero diventando un’esperienza significativa sia per quanto riguarda la loro diffusione, sia soprattutto per l’importanza e il significato che esse potevano rivestire nel nostro Paese riguardo allo sviluppo dell’accoglienza familiare, in particolare dell’affido.

La presentazione poi del libretto “Ci vuole tutta una città per far crescere un bambino” è stata il frutto di questo nostro percorso di reciproca apertura.

Le reti in rete sono circa una quarantina, composte ognuna da un numero di famiglie molto variabile (dai 10 ai 50 nuclei familiari), e sono presenti in Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. I rappresentanti delle reti si ritrovano ogni tre mesi a Verona.

Fin dall’inizio è stata espressa da diverse persone l’esigenza di trovare il modo per rimanere in contatto, per imparare a sentire la nostra attività quotidiana collegata non solo con le famiglie della nostra rete, ma anche con quella di altre reti che nei diversi territori vivono a modo proprio e con la propria creatività le stesse scelte.

Inoltre, volevamo favorire la diffusione tra noi anche dei programmi di lavoro e degli strumenti elaborati, allo scopo di rendere più facili le sinergie e le collaborazioni.

Da qui ha avuto inizio “Retinrete”, lo strumento di collegamento tra le reti di famiglie aperte all’accoglienza nate vicino ai gruppi che fanno riferimento al CNCA.

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