Un appello sottoscritto anche dalla nostra Federazione
Rebeldia, un progetto presente a Pisa da tempo grazie all’attività di molte associazioni, si è mobilitato per occupare un grande spazio industriale abbandonato da anni, l’ex Colorificio Toscano. Appello “Sosteniamo il Municipio dei beni comuni!” La riapertura alla città dell’ex Colorificio Toscano segna il recupero di un bene produttivo che una multinazionale aveva acquisito e poi dismesso, passando in quindici anni da quasi 100 dipendenti a 13 operai, licenziati infine nel 2008 per delocalizzare. Attraverso l’azione collettiva questi magazzini abbandonati possono ora divenire bene comune, crocevia di attività culturali e scambi di economia solidale, arti e mestieri, sport e socialità, pace e solidarietà tra i popoli. Sosteniamo coloro che hanno aderito a questo movimento e costruiscono ora nuove reciprocità partecipando alla gestione del Municipio dei Beni Comuni, che sono beni relazionali, definibili solo dalla comunità che li tutela. Seguiremo con attenzione e simpatia questo progetto che si nutre della volontà degli individui di far funzionare nuove istituzioni, basate su un capitale di relazioni piuttosto che su quello finanziario. E’ questa l’innovazione che può traghettarci fuori dalla crisi senza aspettare il traino della crescita economica, scegliendo la rotta di un paradigma alternativo. Chiediamo agli enti locali, a partire dalla Regione Toscana, di rispettare e sostenere per quanto possibile questa pratica di cittadinanza, che si appresta ad ospitare anche attività e idee delle nostre organizzazioni. La modalità aperta, pacifica e trasparente con cui è stato riaperto questo spazio segna il passo di un nuovo tempo e l’affermarsi di nuove comunità, con cui le istituzioni tradizionali devono imparare a dialogare alla luce del sole. Aderiscono: Per adesioni scrivere a municipiobenicomuni@gmail.com.
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