Documento delle comunità familiari che aderiscono alla Federazione Lombardia
Una riflessione sul senso della propria attività per sé e per i minori coinvolti. Le comunità familiari della Federazione lombarda del CNCA hanno presentato a Milano, il 12 marzo, in occasione di un seminario ad hoc, il documento intitolato “Comunità Familiari. Scelta di vita e servizio per i minori”.
Il testo è frutto del lavoro di otto comunità familiari della Lombardia che per due anni hanno fatto un cammino di confronto e riflessione sulle caratteristiche di questo tipo di realtà.
Dopo una fase di racconto delle singole esperienze, mettendo in comune i percorsi e le motivazioni che hanno portato alla costituzione delle comunità, valutando similitudini, uguaglianze e differenze, si è cercato di definire quale specificità abbiano le comunità familiari nell’ambito dei servizi di accoglienza per minori.
Spesso assimiliate all’affido familiare o considerate comunità educative anomale, esse sono invece considerate nel documento come realtà che hanno connotazioni specifiche che le caratterizzano quale offerta di accoglienza a forte valenza educativa.
Se la motivazione esistenziale è spesso il punto di partenza, competenze, organizzazione, metodologia e strumenti operativi sono il bagaglio che ogni comunità educativa deve avere e che ne fanno una realtà professionale che si colloca a pieno titolo tra i servizi per minori.
Questo testo rappresenta una prima tappa del cammino che si intende compiere. L’intenzione dei promotori, infatti, è quella di proseguire condividendo la riflessione anche a livello nazionale.
Referente del gruppo lombardo
Arnaldo De Giuseppe
comunità familiare “Casa del Po”
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