Il lavoro svolto dagli operatori sociali nel contesto della movida pisana sarebbe gravemente compromesso
Comunicato stampa
Pisa, sbagliato collocare un presidio della polizia municipale
dentro un centro aggregativo giovanile
Il lavoro svolto dagli operatori sociali nel contesto della movida pisana
sarebbe gravemente compromesso
Roma, 2 dicembre 2019
Il Comune di Pisa, a guida leghista, vorrebbe collocare un presidio della polizia municipale all’interno di una struttura che ospita lo spazio di aggregazione giovanile, prevenzione e orientamento “Spaziobono19”, in piazza Sant’Omobono. Il centro è gestito da una cooperativa sociale per conto della Società della salute di Pisa.
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) ritiene sbagliata e improvvida una tale decisione. Il centro, infatti, è attivo in uno dei luoghi principali della movida pisana e offre attività di prevenzione, ascolto e consulenza rivolte ai tantissimi giovani che, alla fine di una serata di divertimento, cercano un luogo tranquillo di decompressione in cui riposarsi, poter fare un alcol test, ricevere consigli per mettersi alla guida senza rischi o per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili. Di giorno invece, i giovani hanno la possibilità, all’interno di Spaziobono19, di esprimere il proprio talento e protagonismo organizzando mostre, dibattiti, iniziative culturali e sociali. La presenza nella struttura della polizia municipale, che opera secondo altre finalità, di controllo e repressione, rischia seriamente di compromettere il lavoro del centro, allontanando i giovani dalla struttura. Questo avrebbe anche ricadute negative sul piano occupazionale, mettendo a rischio il lavoro di diversi operatori sociali altamente formati.
Per queste ragioni, il CNCA chiede al Comune di Pisa di individuare un’altra sede per il presidio della polizia municipale.