Rivolta a famiglie interessate all’affido di minorenni stranieri soli
Si è tenuta a Vicenza la prima tappa del percorso formativo del progetto “Terreferme, Percorsi di affido familiare per minorenni migranti soli” promosso dal CNCA e da UNICEF Italia.
Si tratta di un progetto sperimentale che intende definire un modello di affido familiare come risposta di seconda accoglienza per minorenni migranti soli nel suolo italiano in un’ottica di corresponsabilità istituzionale nazionale.
Il risultato atteso dal progetto è la verifica delle condizioni di fattibilità e la definizione di “linee guida” per l’avvio di un progetto educativo personalizzato, di 50 percorsi di affido familiare di minori migranti soli, attualmente in carico alle strutture di accoglienza per l’immigrazione a Palermo presso famiglie affidatarie afferenti alla rete di famiglie per l’accoglienza del CNCA che vivono nelle regioni Veneto e Lombardia.
A questa prima giornata di formazione, dal titolo “Le migrazioni internazionali: partono gli adulti, viaggiano anche i ragazzi“, sono intervenuti Carlo Zagato, presidente della cooperativa sociale Porto Alegre e Solomon Obazee, mediatore culturale.
E’ stato un incontro caratterizzato dalla forte partecipazione dei presenti, tra cui molte famiglie affidatarie o semplicemente interessate, volontari della Caritas, cittadini interessati al tutoraggio, operatori del privato, assistenti sociali, case famiglie dell’associazione comunità Papa Giovanni XXIII e volontari di SOS Villaggi dei bambini.
Le questioni emerse durante questo primo incontro, saranno alla base della programmazione delle successive tappe. A tal proposito, il 27 marzo, alle 18,30 è stato organizzato un aperitivo con tutte le persone disponibili a raccontare la propria esperienza di famiglia affidataria nei prossimi incontri.
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Scheda di presentazione del progetto Terreferme
Programma formazione Terreferme Veneto
Calendario formazione Terreferme Veneto
Presentazione formazione Terreferme Veneto
