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On line il nuovo numero di “ComuNiCAre”

La newsletter del CNCA

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Numero 37 / Marzo-Aprile 2012 

In questo numero:

Dal CNCA

Dal Terzo settore

Appuntamenti

DAL CNCA 

Rompere recinti: la politica
Cosa è e dove va oggi la politica, in questa fase di reale o comunque percepita “sospensione” del ruolo dei partiti e nella consapevolezza di un pericoloso scollamento fra il paese e le diverse formazioni politiche? Su questo si è interrogato, a Pescara il 21 marzo scorso, il CNCA insieme a esponenti di diversi partiti, all’interno del ciclo di incontri “Rompere recinti”. Uno degli inviti forti che è arrivato dall’ultima Assemblea nazionale della Federazione, infatti, è stato quello di rompere i troppi recinti tra “mondi” dell’attivismo civico che poco hanno dialogato e lavorato assieme. L’intreccio tra sociale, questione internazionale, beni comuni, cittadinanza attiva, ambiente, economie civili partecipate è uno dei percorsi che il Coordinamento intende sviluppare in futuro. In questo quadro, si pone anche l’interrogativo sul proprio ruolo e sul rapporto con la politica: la scelta di ritirare la delega ai partiti, un nuovo protagonismo del terzo settore, la funzione delle reti e delle campagne. La questione è stata declinata all’incontro di Pescara anche nei termini di un nuovo patto a livello territoriale, dove spesso il sociale è usato in modo subalterno (prestatore di manodopera per la Pubblica amministrazione) o, all’opposto, come “sostituzione” del pubblico. Va, invece, rilanciato un ruolo di complementarità, che preveda una reale co-gestione delle politiche sociali territoriali. È, poi, emerso un forte rammarico per la cultura economicista-liberista che continua a orientare la politica (anche a sinistra), per l’incapacità dei partiti di comprendere appieno la questione sociale e di percepire quest’ambito di bisogni e iniziative come un investimento produttivo, per l’assenza di pensiero e iniziative in favore di un rinnovamento del sistema dei servizi sociali. Infine, è stata rimarcata più volte l’importanza, per le organizzazioni di terzo settore, di trasformare le vicende particolari con cui si viene in contatto in questioni generali, paradigmatiche, tentando così di imporre tali questioni (vedi il tema dell’acqua), con il loro spessore simbolico e concreto, nel dibattito e nell’agenda del paese. 

“La cricca di Alemanno (e Rampelli)”. Dossier sui finanziamenti del Comune di Roma nel settore dipendenze
“Qual è la priorità che guida il Comune di Roma nella destinazione dei fondi per le tossicodipendenze? L’aiuto alle persone in difficoltà o il sostegno alle organizzazione amiche?”. È questa la domanda che il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), il CNCA Lazio e il Roma Social Pride hanno posto presentando a Roma, il 27 marzo alla Sala stampa del Senato, il dossier “La cricca di Alemanno (e Rampelli)”, un’analisi dettagliata, bando per bando, dei finanziamenti concessi dall’amministrazione in carica nel settore tossicodipendenze. Per i promotori dell’iniziativa, l’esito degli ultimi bandi produce una riduzione degli standard di qualità dei servizi comunali per le tossicodipendenze; un abbassamento del numero di servizi per le persone tossicodipendenti; una quota spropositata di fondi in una prevenzione generica affidata, in larga parte, a soggetti che non hanno esperienza nel settore delle droghe. Le organizzazioni promotrici denunciano l’epurazione compiuta dall’Agenzia nei confronti delle associazioni e cooperative non allineate al volere e agli orientamenti dell’amministrazione, molte delle quali aderenti al CNCA: “Quattro enti appartenenti al CNCA, che hanno fatto la storia del contrasto alle tossicodipendenze a Roma, gestivano prima degli ultimi bandi 10 servizi per 1.700.000 euro di finanziamenti. Ora un solo servizio, gestito da un solo gruppo, per complessivi 105mila euro. E chi ha preso il loro posto? Molto spesso organizzazioni che non sembrano avere un’esperienza adeguata, ma soltanto le relazioni giuste.” I promotori chiedono la sospensione degli affidamenti previsti dagli esiti dei bandi, in modo da poter verificare la trasparenza e correttezza delle gare, e la chiusura dell’Agenzia comunale per le Tossicodipendenze che assorbe il 20% del budget stanziato per il contrasto alle dipendenze.
Leggi tutto e scarica il dossier

Riduzione del danno: in Lombardia si taglia
Nella regione governata da Formigoni si vogliono tagliare gli interventi di riduzione dei rischi nei contesti di divertimento. Pare che non siano considerati più essenziali dalle autorità regionali. A Milano, il 13 aprile scorso, si sono tenuti due incontri dedicati proprio alla riduzione del danno. Il primo – promosso dal CNCA, dal Coordinamento degli enti ausiliari della Lombardia (Ceal) e dal Coordinamento milanese del privato sociale per le dipendenze, intitolato “Regione Lombardia: la riduzione del danno e i servizi di prossimità. Quale futuro?” – ha riunito tecnici, operatori e politica per ragionare insieme sulla situazione attuale e le prospettive dei servizi di riduzione del danno a Milano e in Lombardia. La Regione, infatti, ha deciso di non finanziare più questi servizi gestiti dalle associazioni Ale e Comunità Nuova e dalle cooperative A77 e Lotta contro l’emarginazione. Si tratta di circa 1 milione e 800mila euro all’anno per tutta la regione. E servono anche al funzionamento dei “drop in”, servizi a bassa soglia che rischiano di chiudere pure loro. Il pomeriggio si è tenuto invece il seminario “La politica delle città e la riduzione del danno”, organizzato dal CNCA e da Forum Droghe, per fare il punto sulle politiche di riduzione del danno nel nostro paese.
Scarica le slide dell’intervento di Matteo Ferrari, delegato per le Tossicomanie del Canton Ticino, al seminario “La politica delle città e la riduzione del danno”

In Val di Susa un dialogo è possibile e necessario
Tanti esponenti della società civile, tra cui il presidente del CNCA don Armando Zappolini, hanno sottoscritto un appello al Governo e alla politica per chiedere di aprire un dialogo vero con gli amministratori e la popolazione della Val di Susa.
Leggi il testo completo dell’appello

MinoriinGiustizia. Seminario dei cappellani degli istituti penali per i minorenni
A Cagliari, il 24 e 25 febbraio scorsi, si è tenuto il seminario “MinoriinGiustizia. Esperienze e proposte per il futuro”, un incontro aperto ai cappellani degli istituti penali per i minorenni di tutta Italia. L’appuntamento – nato da un’intuizione di don Armando Zappolini, presidente del CNCA, e di don Ettore Cannavera, cappellano dell’Istituto penale minorile di Cagliari – vuole essere, nelle intenzioni dei promotori, il momento di apertura di una relazione stabile e strutturata tra i cappellani dei diversi istituti penali per i minori. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, don Virgilio Balducchi, ispettore capo dei cappellani degli Istituti penali per i minorenni, don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile di Milano, e Serenella Pesarin, del Dipartimento Giustizia minorile. La prima giornata è stata dedicata a una prima conoscenza e a uno scambio sulla situazione della giustizia minorile nel nostro paese. Il giorno successivo i partecipanti hanno visitato il carcere minorile di Cagliari, per comprenderne meglio caratteristiche e problematiche. Il percorso continuerà nei prossimi mesi.

Social Day: bambini e ragazzi si impegnano per gli altri
Sabato 21 aprile, in tre città della Lombardia (Milano, Garbagnate, Bollate), in diciassette città delle province di Vicenza (incluso il capoluogo) e di Treviso e in due città dell’Umbria (Perugia e Foligno) si è tenuto il primo Social Day promosso dal progetto “Scolpire Storie”, ideato e realizzato dalla nostra Federazione. Bambini e ragazzi delle diverse città coinvolte hanno partecipato a gesti concreti di impegno e solidarietà. Un secondo Social Day avrà luogo il 4 maggio prossimo in due città della Basilicata (Brienza e Potenza). L’iniziativa si concluderà il 4 giugno in Sicilia, ad Acireale.
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In Sicilia cresce l’agricoltura sociale
All’interno della Settimana della Salute, che si è tenuta quest’anno nella regione siciliana, il CNCA Sicilia ha organizzato a Catania, il 20 aprile, il convegno “Sud: i futuri possibili. Promozione della salute, ambiente e agricoltura sociale”. L’incontro – che ha chiuso una due giorni di scambio e interventi sul tema – ha inteso promuovere l’agricoltura sociale come strumento per nuovi stili di alimentazione e, quindi, di salute, ma – più in generale – come nuovo percorso di inclusione sociale e di sviluppo sostenibile. In Sicilia, infatti, è attiva una rete di agricoltura sociale che conta circa 80 organizzazioni aderenti, oltre metà delle quali aziende agricole bio a conduzione familiare o in forma cooperativa. C’è dunque un movimento frizzante, che vuole crescere. L’iniziativa ha permesso di mettere a confronto esperienze diverse, della regione ma anche di altre parti d’Italia, ma anche di continuare un’interlocuzione con le istituzioni assolutamente necessaria per promuovere l’agricoltura sociale come modello di sviluppo locale. Il convegno e le altre attività organizzate nei due giorni sono parte del progetto “Agri Social Sud”, promosso dall’Osservatorio Mediterraneo e da Agricoltura Capodarco.

Ricostituito il CNCA Marche
Si ricostituisce la Federazione regionale Marche. Il nuovo presidente, Stefano Trovato, è stato eletto il 12 aprile scorso. L’Esecutivo è composto, oltre che da Trovato, da Mariapaola Modestini (referente regionale per il Gruppo Tematico Tossicodipendenze), Isabella Sandroni (tesoriera) e Riccardo Sollini (referente regionale per i Gruppi Tematici Progettazione e Internazionale). Referente del Gruppo Minori è Massimo Tasso; Cristiano Berti, invece, è il referente del Gruppo Prostituzione e Tratta. Hanno aderito alla Federazione regionale le seguenti organizzazioni: Free Woman, Comunità di Capodarco di Fermo, Ama-Aquilone, La Speranza, Glatad, Irs L’Aurora.

Convenzione con Redattore sociale
Il CNCA ha appena sottoscritto una convenzione con Redattore sociale, l’agenzia di stampa nata anche con la nostra partecipazione. La convenzione prevede, tra l’altro, un costo molto vantaggioso per i nostri Gruppi che volessero attivare un abbonamento annuale all’Agenzia. Redattore sociale è la prima e tuttora unica testata giornalistica quotidiana in abbonamento dedicata esclusivamente ai fenomeni del disagio sociale e all’impegno delle realtà che operano nel campo del volontariato e del terzo settore in Italia. L’Agenzia realizza un Notiziario nazionale costituito in media da oltre 100 lanci al giorno, spesso corredati da schede tematiche, tabelle statistiche, link a siti web, ecc. Dal febbraio 2012, abbonandosi a Redattore sociale si ha la possibilità di accedere anche alla Guida all’informazione sociale on line (http://guida.redattoresociale.it), una banca dati con centinaia di schede in continuo aggiornamento, con innumerevoli notizie e numeri sui fenomeni sociali.

Don Armando Zappolini prende la tessera della Fiom
100 operatori sociali hanno chiesto la tessera onoraria della Fiom. Tra loro, don Armando Zappolini, presidente del CNCA. L’iniziativa – promossa dalla Federazione internazionale Città sociale di Napoli, con il sostegno di Antigone, CNCA e Libera – intende denunciare la discriminazione operata dalla Fiat nelle assunzioni fatte a Pomigliano, tra le quali non figura alcun tesserato Fiom.
Scarica la locandina dell’iniziativa

“Condividere la vita: una sfida da rilanciare?”, un laboratorio sulle comunità
Il 6 e il 7 marzo scorso si sono incontrati presso il Villaggio Emmaus di Foggia gli esponenti di varie realtà di accoglienza del CNCA provenienti da Calabria, Campania, Lombardia, Abruzzo per il laboratorio “Condividere la vita: un sfida da rilanciare? Laici, presbiteri e religiosi insieme agli ultimi: la comunità si interroga sulle prospettive di futuro”. L’evento è nato su sollecitazione dell’Associazione Comunità sulla strada di Emmaus di Foggia ed è stato condiviso nelle finalità e negli scopi con il CNCA Nazionale. Si è ritenuto importante individuare uno spazio di scambio e confronto tra le varie comunità di accoglienza italiane per interrogarsi su come sia possibile oggi riproporre le intuizioni di una vita da condividere con le persone in difficoltà nello spirito del Vangelo. Intuizioni che sono state alla base della nascita di molte delle nostre Comunità. Tale riflessione mira anche a individuare dei percorsi che coinvolgano in questo processo le congregazioni e le diocesi di appartenenza di molti dei consacrati/e che hanno condiviso la loro vita in parità con i laici. All’incontro sono stati presenti il presidente del CNCA don Armando Zappolini e la vicepresidente Marina Galati. Si è sottolineata, coerentemente con la logica del CNCA, l’importanza di avere l’umiltà non solo di offrire un servizio per gli ultimi  ma anche di stare con gli altri, senza  trascurare la dimensione culturale e del senso. I gruppi di lavoro si sono anche confrontati sulla situazione attuale delle loro comunità (giuridica, carismatica, di animazione), sugli elementi più stimolanti del processo avvenuto nel tempo e sulla domanda che ogni realtà si pone per il futuro. Si è pertanto avviato un laboratorio che avrà continuità nel tempo, creando spazi di confronto fra i vari gruppi, e all’interno di ogni gruppo, in cui sia possibile respirare senso. Il prossimo incontro si terrà nelle giornate del 5-6 giugno 2012.

Come essere organizzazioni capaci di cura
La terza edizione del ciclo di appuntamenti annuali promossa dal CNCA Lombardia dal titolo “Così vicini, così lontani” – che si è tenuta a Milano il 29 marzo – è stata dedicata al tema Attenzione fr(Agile). Come essere organizzazioni capaci di cura, fra agilità e fragilità. Essere agili e flessibili è la richiesta che viene fatta a tutti (ed è diventata per il CNCA Lombardia una parola d’ordine), ma questo ci fa sentire vulnerabili, a rischio di rottura sia come individui che come organizzazioni. Il seminario si è concentrato proprio sulla possibilità di continuare a essere organizzazioni capaci di cura nonostante la difficoltà della situazione e la fragilità che ci contraddistingue. Una capacità di cura che è stata riferita alle persone che si accolgono o con cui si lavora, agli operatori dei gruppi, al territorio e alla comunità sociale. Il ciclo “Così vicini, così lontani” risponde all’esigenza di ritornare a confrontarsi con le radici e le motivazioni del lavoro nel tentativo di non perdere il sapore delle cose che si fanno.

Partite per l’Uganda le volontarie del servizio civile internazionale
Sono partite per l’Uganda il 15 aprile Chiara Macera, Elisa Milioti, Francesca Fragale e Sara D’Amico, le quattro ragazze che faranno un’esperienza di servizio civile internazionale con il CNCA. Tutte loro parteciperanno al Progetto Gossace, promosso dalla nostra Federazione insieme ad alcuni partner. Il CNCA attualmente opera in Uganda in collaborazione con l’Associazione Bhalobasa di Perignano (Pi), con l’Associazione Walking Together di Lamezia Terme (Cz) e con i missionari africani “Apostoli di Gesù” di Kampala. L’intento è di sostenere l’Associazione ugandese Gossace, promossa e gestita da persone sieropositive al virus hiv o malate di aids che opera nel distretto di Mukono. L’associazione Gossace è nata inizialmente come comunità di base e nel 2001 è diventata un’organizzazione non governativa registrata. Il centro ospita alcune centinaia di bambini orfani, molti dei quali sieropositivi. Insieme all’organizzazione Gossace, il CNCA è impegnato nell’individuazione di specifici microprogetti. Tali proposte progettuali sono sostenute, attraverso raccolte fondi, sia da parte dei gruppi locali del CNCA che da altre organizzazioni pubbliche e private interessate a essere coinvolte in tali progetti. Le forme di partnership tra organizzazioni, istituzioni e cittadini sono ritenute fondamentali per costruire percorsi di solidarietà a sostegno di programmi di sviluppo locale e di lotta alla povertà.

DAL TERZO SETTORE 

“Cresce il Welfare, cresce l’Italia”: presto un Tavolo permanente
Lo stato sociale non è beneficenza e neppure un lusso: il welfare è un potente antidoto al debito pubblico. Questo perché, tanto più in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando, risponde meglio e in modo mirato ai bisogni delle persone ed è economicamente più vantaggioso. Questo è il messaggio lanciato da oltre 50 organizzazioni sociali che si sono ritrovate a Roma per la Prima Conferenza nazionale “Cresce il Welfare, cresce l’Italia” tenutasi al Centro Congressi Frentani l’1 e 2 marzo scorsi. Nelle due giornate si sono succeduti oltre 200 interventi che hanno toccato varie tematiche, approfondite in sette sessioni di lavoro, dai livelli essenziali di assistenza sociale alle questioni della democrazia e della partecipazione, dall’integrazione socio-sanitaria al tema delle risorse. Proprio quest’ultimo aspetto ha catalizzato l’interesse di molti relatori: come rilanciare il welfare e allo stesso tempo sviluppare il nostro paese. Bloccare i tagli, definire i livelli essenziali e rilanciare le politiche sociali: queste sono state le richieste indirizzate al governo e alle istituzioni locali e regionali. I temi della delega fiscale e quello del Patto per la salute devono tradursi nella definizione delle risorse disponibili per i livelli essenziali e per accelerare sull’integrazione socio-sanitaria e sul tema dell’autosufficienza. Le oltre 50 organizzazioni sociali che hanno dato vita a questo primo appuntamento hanno deciso di proseguire nel percorso di confronto e coordinamento. Terzo settore, forze sociali e rappresentanze delle autonomie locali daranno vita a un tavolo permanente di confronto e di analisi con l’obiettivo di stimolare la politica e spingere in avanti le buone pratiche che stanno maturando sul territorio. Infine, l’Assemblea della Conferenza “Cresce il welfare, cresce l’Italia” ha approvato all’unanimità una mozione che afferma l’esigenza di una drastica riduzione delle spese militari e “chiede al governo l’immediata rinuncia all’acquisto degli aerei F35 che permetterebbe di acquisire risorse straordinarie per oltre 10 miliardi”.

Campagna “L’Italia sono anch’io”: obiettivo raggiunto!
Una valanga di firme. L’obiettivo delle 50.000 firme necessarie per presentare le due proposte di legge di iniziativa popolare promosse dalla Campagna L’Italia sono anch’io è stato raggiunto e largamente superato, superando le 100mila firme per ognuna delle due proposte. Decine di migliaia di cittadine e cittadini hanno voluto, con la loro adesione, condividere le ragioni della Campagna: una riforma della legge che attualmente regolamenta l’accesso alla cittadinanza per le persone di origine straniera e l’introduzione del diritto di voto alle elezioni amministrative per gli stranieri residenti. Un successo straordinario, possibile solo grazie ai tanti comitati locali che si sono costituiti in tutta la penisola per sostenere la Campagna. Centinaia di volontari hanno organizzato in questi sei mesi una miriade di iniziative di informazione e  confronto, avvicinando migliaia di cittadini che spesso hanno dimostrato una grande sensibilità alle tematiche proposte. Ma la consegna delle firme rappresenta solo la prima tappa di un percorso che sarà ancora lungo e impegnativo. Ora occorre fare in modo che il Parlamento calendarizzi la discussione sulle due proposte di legge per arrivare in tempi rapidi alla loro – speriamo – approvazione.
Vai al sito della campagna

La rete “Batti il cinque!” propone un documento sui Livelli essenziali per i diritti dei minorenni
La rete Batti il cinque! – promossa da Agesci, Arciragazzi, CNCA, Cnoas, Cgil, Save the Children, Unicef in difesa dei diritti di bambini e ragazzi – ha messo a punto un proprio documento in merito ai “Livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia”. Il testo è stato presentato in occasione della conferenza nazionale “Cresce il Welfare, cresce l’Italia”, che si è svolta a Roma nei giorni 1-2 marzo 2012. Il documento è stato inviato a istituzioni, partiti, addetti ai lavori. Nei prossimi mesi si raccoglieranno i feedback che verranno da tutti i soggetti interessati (inviando una email all’indirizzo segreteria.coordinamento@cnca.it). Nell’autunno prossimo si terrà un seminario per valutare i diversi contributi pervenuti e decidere come continuare l’azione di pressione per arrivare a definire, finalmente, i Lep per i diritti dei minori. 
Leggi il documento

Un’indagine sull’Hiv: compila il questionario!
Le associazioni CNCA, Dianova, Fondazione Villa Maraini, Gruppo Abele ONLUS, I Ragazzi della Panchina, LILA, San Benedetto al Porto stanno conducendo un’indagine allo scopo di acquisire informazioni relative all’uso del profilattico, all’accesso al test per l’HIV e ai programmi di prevenzione e di informazione contro l’HIV, da parte di persone consumatrici di sostanze. Per questo invitiamo tutti a compilare il relativo questionario, finalizzato a raccogliere dati importanti, che saranno utili a valutare quanto, in Italia, l’attività di informazione, prevenzione e sorveglianza nel campo dell’HIV sia in linea con le direttive europee e individuare strategie nazionali utili all’azione di contrasto della diffusione del virus dell’HIV. Il questionario è anonimo.
Compila il questionario
Leggi l’intervista alla dott.ssa S. D’Amato, del Centro Nazionale AIDS dell’Istituto Superiore Sanità di Roma

Campagna “SOS-Io SOStengo il Servizio civile nazionale”
La Rappresentanza Nazionale Giovani in Servizio Civile Campagna promuove la campagna “SOS SCN – Io SOStengo il Servizio Civile Nazionale”. I promotori chiedono di sostenere: l’estrema urgenza di un rifinanziamento del Fondo Nazionale per il Servizio Civile da parte del Governo; la riforma della legge 64/2001 per la tutela del Servizio Civile Nazionale come istituto repubblicano che concorre al dovere di Difesa della Patria, con mezzi non armati e attività nonviolente; la gestione pubblica del fondo nazionale per il Servizio Civile; la tutela del requisito della cittadinanza nel bando di Servizio Civile Nazionale; la definizione dello Status giuridico del Volontario SCN. 
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VI Redattore sociale Milano
Il 17 aprile si è tenuta nel capoluogo lombardo la sesta edizione di “Redattore sociale Milano”, promossa dall’agenzia omonima insieme all’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), e a cui ha collaborato anche il CNCA Lombardia. L’evento faceva parte di una tre giorni – 18 aprile a Roma, 19 aprile a Napoli – dedicata al tema “Sgomberiamoli! Giornalismo e immigrazione: come evitare stereotipi, pregiudizi, discriminazione”. Ai seminari si sono iscritti in totale circa 500 giornalisti, tra cui molti allievi delle sette scuole di giornalismo operanti nelle regioni interessate.
Vai al sito dell’iniziativa

Giovani fuori famiglia: un Ddl per sostenerli
Il 6 marzo è stato illustrato al Senato dalle senatrici Anna Serafini, Silvana Amati e Donatella Poretti il  Ddl “Misure a sostegno dei giovani provenienti da comunità di tipo familiare e inserimento dei servizi di assistenza previsti per l’infanzia e l’adolescenza nei servizi locali indispensabili dei comuni”. La proposta di legge affronta gli aspetti più urgenti del problema dei bambini e dei ragazzi inseriti in queste comunità. Il Ddl è in itinere ed è aperto ai diversi contributi. Il sistema di protezione dell’infanzia è materia di competenza regionale, ma il realizzarsi nel tempo di sistemi locali molto diversi fra loro pone il problema di un ulteriore intervento normativo, atto a fissare standard comuni, livelli minimi di assistenza e di verifica degli stessi. All’articolo 1 si prevede l’inserimento dei servizi di assistenza previsti per l’infanzia e l’adolescenza – e non solo per l’infanzia abbandonata – nei servizi locali indispensabili dei Comuni, di cui all’articolo 1 del decreto ministeriale del 28 maggio 1993. Al fine, poi, di realizzare politiche di tutela e di sostegno e di favorire l’inserimento nel mercato del lavoro dei minori, di almeno sedici anni, provenienti da comunità di tipo familiare, l’articolo 2 prevede l’istituzione, a decorrere dall’anno 2012, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del “Fondo per le politiche a sostegno dei giovani provenienti da comunità di tipo familiare”. Una quota del Fondo è destinata, in caso di inadempimento da parte dei Comuni, all’integrazione dei finanziamenti destinati alle comunità di tipo familiare. L’articolo 3 prevede l’istituzione, presso i Centri per l’impiego di ogni Provincia, di un elenco contenente i nominativi dei giovani dai 17 ai 24 anni di età ed informazioni sul loro percorso scolastico e formativo. L’articolo 4 prevede incentivi ai datori di lavoro per l’assunzione di giovani provenienti dalle comunità di tipo familiare, con la defiscalizzazione per 1 anno degli oneri contributivi.
Scarica il testo del Ddl

Conferenza europea su tossicodipendenze e carcere: aperto un call for abstracts
Il 5 e 6 ottobre prossimi si terrà a Milano la conferenza europea del progetto “ACCESS to treatment and harm reduction for drug users in custody”, che si occupa di diffondere informazioni e sostenere l’introduzione di politiche e servizi per il trattamento della tossicodipendenza e la riduzione del danno in carcere in Europa. È stato aperto un call for abstracts sul sito della conferenza per ricevere, entro il 31 maggio di quest’anno, contributi per presentazioni sui seguenti temi: riforma della politiche sulla droga; il lavoro con i pari in carcere: ruoli, modelli, empowerment; case management e lavoro di rete nella cura dei tossicodipendenti in ambito penale; scambio di siringhe e trattamenti di sostituzione in carcere; prevenzione delle overdose e morti: continuità della cura al momento dell’uscita dal carcere; diritti umani e accesso alla cura versus sicurezza: il lavoro con la magistratura; percezioni del crimine e dell’intervento di cura/alternativa al carcere: il lavoro con i mezzi di comunicazione di massa.
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La noia tra normalità e patologia. Un convegno
Si è tenuto il 31 marzo scorso presso la Sala dei Contrari della Rocca di Vignola il convegno “La dimensione psicologica della Noia tra normalità e patologia”, organizzato da Lag Cooperativa Sociale e Istituto A. Adler di Reggio Emilia. È stata un’occasione per parlare della dimensione e dei vissuti della noia attraverso un percorso che ha visto come protagonisti le diverse realtà di questo stato multidimesionale. Si è cercato di sfatare i tipici preconcetti che si attribuiscono spesso alla noia, offrendo così ai partecipanti nuovi punti di vista e nuovi significati propri della psicoterapia e della sociologia. Attraverso le loro esperienze quotidiane i diversi relatori hanno affrontato il tema della noia nei loro contesti lavorativi, spaziando dalla realtà della comunità terapeutica residenziale, ai percorsi terapeutici clinici, al servizio ambulatoriale TiratiFuori fino ad arrivare al lavoro con i giovani del territorio vignolese. Il palco della Sala dei Contrari ha visto alternarsi Emanuela Ridolfi, psicoterapeuta e presidente di Lag Coop. Soc., Roberta Rossi, psicoterapeuta e vice presidente dell’Istituto Adler di Reggio Emilia, Cesare RInaldini psicoterapeuta di Lag Coop. Soc. e Istituto Adler, Giansecondo Mazzoli, psicoterapeuta e presidente dell’Istituto Adler di Reggio Emilia, Alessia Pesci, sociologa e referente dell’area prevenzione di Lag Coop. Soc. Durante la mattinata è stato presentato il video sul tema della noia realizzato insieme alla classe 1^F dell’istituto di istruzione superiore Primo Levi di Vignola. Entro la metà del mese di maggio verrà pubblicato sia sul sito di Lag Coop. Soc. sia su quello dell’Istituto A. Adler un resoconto più dettagliato per ogni intervento della mattinata.
Guarda il video del convegno e un commento di Alessia Pesci riguardo la giornata  

“Temporaneamente tua” e “Mi vedi fragile”: i Padri Somaschi protagonisti di due eventi sulle donne
Segnavia – Padri Somaschi, organizzazione sociale attiva in Lombardia, è stata protagonista di due iniziative rivolte all’opinione pubblica. La prima è lo spettacolo teatrale Temporaneamente tua, che ha rappresentato la vita e le sofferenze delle donne che si prostituiscono. Le quattro serate organizzate a Milano hanno fatto il tutto esaurito. La brava attrice e regista Greta Zamparini, che è uscita in strada per sei mesi con gli operatori dei Padri Somaschi, ha avuto la capacità di rappresentare il mondo controverso e sfaccettato della prostituzione in alcuni volti possibili: quello della escort, quello della vittima di sfruttamento, quella della prostituta su appuntamento, quello della donna migrante. L’auspicio è che questo spettacolo possa avere un seguito in altri teatri anche in giro per l’Italia. La seconda iniziativa è Mi vedi fragile?, una mostra fotografica dedicata ai maltrattamenti femminili allestita da Segnavia ed esposta per tutta la giornata del 15 aprile presso la sede di piazza XXV Aprile 2 a Milano. La mostra ha rappresentato il percorso delle donne che sfuggono alla violenza e trovano la forza di cambiare vita, allontanandosi da un legame affettivo che le ha fortemente provate e decidendo di intraprendere un cammino anche faticoso di ricostruzione di una vita. La mostra può essere facilmente spostata anche in altri luoghi della città o del paese. Le organizzazioni interessate possono contattare Segnavia – Padri Somaschi. Il riferimento è Valerio Pedroni, coordinatore dei servizi (valeriopedroni@somaschi.it).

APPUNTAMENTI 

2-3 maggio 2012, Trento
Gioco d’azzardo. Due giorni per sensibilizzare e informare
Iniziativa promossa dall’Università degli studi di Trento, il Comune di Trento, l’associazione di auto mutuo aiuto Ama e l’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento e sostenuta, tra gli altri, dal CNCA Trentino.
Scarica il programma dell’evento

4 maggio – 4 giugno 2012
Social Day
Gli altri due appuntamenti del Social Day promosso dal progetto “Scolpire Storie”, ideato e realizzato dalla nostra Federazione (vedi sopra). Il 4 maggio in due città della Basilicata (Brienza e Potenza) e il 4 giugno in Sicilia, ad Acireale.
Leggi tutto

8-9 maggio 2012, Cinisi (Pa)
I 100 passi dei sindaci
Appuntamento organizzato da Avviso Pubblico e Casa Memoria Impastato a 34 anni dall’uccisione di Peppino Impastato. Ha aderito anche il CNCA.
Scarica il programma

25-27 maggio 2012, Firenze
Terra Futura
L’edizione 2012 della mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità.
Vai al sito della manifestazione

1-3 giugno 2012, Roma
Strade nuove per l’Italia
Laboratorio nazionale promosso dal MoVI “per ripartire dalla crisi” collegando cittadini attivi, gruppi impegnati a livello territoriale e reti nazionali in un nuovo progetto di società.
Vai al sito del MoVI

7-9 settembre 2012, Firenze
Summer school 2012 “Carcere e droghe in tempi di politiche securitarie. Tra retorica correzionale e buone pratiche di accoglienza”
L’appuntamento annuale organizzato da Forum Droghe, CNCA e Coordinamento Toscano Comunità di Accoglienza.
Leggi la presentazione dell’iniziativa e la prima bozza di programma 

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Newsletter a cura di Mariano Bottaccio.

Editore: Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
via di Santa Maria Maggiore 148 – 00184 Roma
Tel. 06 44230403-44230395 – Fax 06 44117455
Email:
info@cnca.it – Web: www.cnca.it

CNCA
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