Marelli: “Non vorremmo che fossero le prove generali per smantellare la giustizia minorile in Italia”
COMUNICATO STAMPA
No ai tagli di personale per il Dipartimento della Giustizia minorile
Marelli: “Non vorremmo che fossero le prove generali per smantellare la giustizia minorile in Italia”
Roma, 7 marzo 2014
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) esprime la propria ferma contrarietà all’annunciata riorganizzazione del Dipartimento per la Giustizia minorile contenuta nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante il “Regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche del Ministero della Giustizia”. In tale provvedimento si prevedono tagli di personale per assistenti sociali ed educatori e per l’area dirigenziale che si occupa del coordinamento dei servizi minorili del Dipartimento.
“Va bene che lo Stato deve risparmiare per far quadrare i conti”, dichiara Liviana Marelli, responsabile Infanzia, adolescenza e famiglie del CNCA, “ma appare poco credibile che i soldi debbano essere presi mettendo in ginocchio gli uffici che si occupano dei minorenni che, per le più diverse ragioni, entrano in contatto con la giustizia minorile. Davvero non c’è altro da tagliare nel bilancio dello Stato?”.
“Non vorremmo”, conclude Marelli, “che questa decisione, apparentemente incomprensibile, sia solo la prova generale per la definitiva soppressione delle strutture della giustizia minorile nel nostro paese. Se qualcuno volesse perseguire un così sciagurato proposito, sappia che non solo il CNCA ma tanti soggetti istituzionali e sociali sono pronti a mobilitarsi.”