fbpx

Manovra del Governo, si torna alla beneficenza

Presa di posizione della Federazione. Gravissimi i tagli agli Enti locali

CNCA: “Manovra del Governo,
si torna alla beneficenza”
Una card al posto dei diritti. Gravissimi i tagli annunciati per gli Enti locali

Roma – Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) ritiene inaccettabile, dal punto di vista dell’impostazione generale, la manovra triennale a cui sta lavorando il Governo, almeno per quanto se ne capisce dalle prime informazioni disponibili.

Ciò che colpisce, aldilà delle singole misure annunciate, è proprio la filosofia di fondo della manovra: non investe nei diritti, ma nella beneficenza. Di tal genere è la “card” che si vorrebbe introdurre per aiutare una parte dei pensionati nelle spese alimentari, un pannicello caldo del tutto inadeguato ad affrontare quel problema povertà con cui strati sempre più vasti della popolazione devono fare i conti.

Coerentemente con questa impostazione, dunque, il Governo nulla dice di ciò che invece andrebbe varato e messo a sistema al più presto: una misura istituzionale universale contro la povertà (il reddito minimo di inserimento), i Livelli essenziali di assistenza, il fondo per la non autosufficienza. Non viene neanche finanziato il Fondo servizi prima infanzia.

Preoccupano in modo particolare, poi, i tagli che sarebbero imposti agli Enti locali: 24 miliardi di euro in tre anni, che finirebbero per pesare in modo considerevole sull’entità e sulla qualità di fondamentali servizi offerti sul territorio ai cittadini, specie a quelli più poveri o che devono fronteggiare problemi rilevanti.

Se a tutto questo aggiungiamo i tagli da poco annunciati al Fondo sulla violenza contro le donne, al Fondo solidarietà mutui prima casa, al Fondo per l’inclusione sociale immigrati – decisi per coprire il taglio dell’Ici e la detassazione degli straordinari – ci si rende conto che la tutela di essenziali diritti dei cittadini è oggi a rischio come non mai.

Il CNCA si augura che, sotto la pressione anche delle organizzazioni di terzo settore, il Governo riveda le proprie intenzioni e decida di costruire le condizioni per un benessere sociale ed economico ampiamente diffuso e non concentrato nelle mani di pochi.

Roma, 20 giugno 2008

CNCA
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
X