Manifesto per un welfare del XXI secolo

Iniziativa della “Rivista delle Politiche Sociali”. Anche Zappolini alla presentazione (Roma, 22 marzo)

Conferenza stampa la Rivista delle Politiche Sociali presenta Manifesto per un welfare del XXI secolo Per ripensare l’intervento pubblico sul welfare Roma, martedì 22 marzo, ore 11.00-13.00 FNSI, Corso Vittorio Emanuele 349, Sala Azzurra, I piano Rispondono alle domande dei giornalisti: Susanna Camusso, Chiara Saraceno, Ugo Ascoli, Elena Granaglia, Giulio Marcon, Maria Luisa Mirabile, Armanzo Zappolini

Si svolgerà a Roma, il prossimo 22 marzo, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, la conferenza stampa di lancio del Manifesto per un welfare del XXI secolo, promosso da la Rivista delle Politiche Sociali. Alla base dell’iniziativa, sostenuta da alcuni fra i più significativi studiosi ed esperti dei sistemi di welfare, c’è la convinzione che l’azione del welfare sia condizione indispensabile alla coesione sociale.

Nell’ultimo anno i tagli al welfare sono stati di ben due miliardi di euro. Se poi si compara il Fondo di bilancio previsto per il 2011 con quello del 2008, il dato registra un -78,4%, con un passaggio da 2 miliardi e 527milioni a circa 545 milioni. Per non parlare delle modifiche che il decreto Milleproroghe, di recente approvazione, ha apportato ai criteri di assegnazione della già discutibile social card.

L’Italia, già caratterizzata da un sistema di servizi pubblici alla persona carente e diseguale, rischia così un ulteriore e drammatico arretramento anche in questo settore essenziale per la qualità della vita. Basti considerare che nel 2008 solo nel 50% circa dei comuni italiani era presente un asilo nido e solo il 12,7% dei bambini si è avvalso di un servizio socio-educativo pubblico (Istat 2010). Alla luce di ciò, i vincoli imposti dalla crisi e dal debito pubblico non giustificano l’entità e le modalità con cui sono stati operati nel corso dell’ultimo anno i tagli alla spesa per il welfare, con i quali di fatto si nega ogni futuro alle politiche sociali.

Il Manifesto, intorno al quale si vuole raccogliere il consenso di esperti, operatori sociali, soggetti della rappresentanza e associazioni, ha un taglio sintetico e si limita a richiamare per punti i principali capisaldi di ogni sistema contemporaneo di politiche sociali. L’intento è di dar vita a un largo movimento di opinione che si opponga al sostanziale azzeramento dell’intervento pubblico nel welfare e che ne ripensi le strategie d’intervento secondo un criterio di salvaguardia e di valorizzazione dell’azione pubblica.

Alle ore 11.00 si aprirà la conferenza stampa con interventi flash a illustrazione e sostegno del Manifesto di:

Susanna Camusso (segretaria generale della Cgil), Maria Luisa Mirabile (direttrice della Rivista), Ugo Ascoli (Politecnico delle Marche, membro del Comitato scientifico della Rivista), Elena Granaglia (Università Roma Tre, membro del Comitato scientifico della Rivista), Chiara Saraceno (Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino), Armando Zappolini (Presidente del CNCA e Campagna I diritti alzano la voce), Giulio Marcon (portavoce della campagna Sbilanciamoci!).

Alle 12.00 sono previste le domande dei giornalisti, a cui i presenti daranno risposta.

La conferenza stampa si concluderà con il lancio della sottoscrizione on line sul sito della Rivista www.larivistadellepolitichesociali.it e con la presentazione di azioni future, con particolare riferimento a quelle volte a potenziare l’iniziativa di soggetti attivi nel sociale – esperti e studiosi, associazioni e operatori del terzo settore, soggetti della rappresentanza.

Scarica il Manifesto.