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La nostra storia

1980-1981

1980-1981

A Torino, nell’ottobre del 1980, si svolge il primo incontro delle comunità di accoglienza. Le numerose persone presenti, più del previsto, provengono per la maggior parte dal Nord e sono per lo più preti, che, in ambienti spesso diffidenti e ostili, hanno posto il problema del disagio sociale dando vita alle prime iniziative. L’incontro fa sentire alle persone che vivono “in frontiera” l’utilità di confrontarsi con chi si misura con gli stessi problemi. Seguono nei mesi successivi altri quattro appuntamenti a Verona, Trieste, Lecco e Bolzano nel corso dei quali si delinea il futuro programma e la fisionomia del CNCA.

1980-1981
1982-1990

1982-1990

A Bologna, nell’aprile del 1982, viene definita una prima stesura del Documento programmatico, sulla base del quale si riconoscono le comunità aderenti. È a questo momento che si fa risalire la costituzione del Coordinamento. Il documento viene ultimato a Verona qualche mese dopo, a giugno. Compaiono i 10 principi. Viene strutturata una segreteria, si costituisce l’Esecutivo, si fissano le quote di adesione e si individuano le modalità di funzionamento a livello regionale.

Dalla fine del 1982 al 1985 si organizzano incontri tematici, seminari e convegni anche in occasione delle assemblee annuali. Si avviano studi e ricerche nelle quali si approfondiscono i temi più vicini ai gruppi. 

Nel maggio del 1984 a Torino sono presenti circa 1.000 persone sotto una tenda da circo al convegno Condivisione e marginalità nel corso del quale viene presentato il testo Sarete liberi davvero. Lettera sull’emarginazione.

Nel novembre del 1986 a Roma a Montecitorio si svolge il convegno Tra utopia e quotidiano. Si tratta di una vera e propria affermazione di soggettualità politica da parte del CNCA. Il 16 gennaio 1986 a Torino si costituisce giuridicamente la Federazione CNCA. Don Luigi Ciotti è il Presidente.  A novembre viene definita l’organizzazione interna della Federazione in giunta esecutiva, segreteria, consiglio nazionale, assemblee, gruppi ad hoc, agenzie di servizio, attività seminariali e formative. Prosegue l’attività di approfondimento delle varie tematiche culturali (dipendenze, aids, economia e marginalità, volontariato, cooperazione sociale, alcolismo, obiezione di coscienza, Sud, giovani e lavoro, teologia e politica della carità).

In particolare, sulle tossicodipendenze nel 1988 nasce assieme ad altre organizzazioni, il cartello Educare non punire, che si inserisce nel dibattito di riforma della legge sulle tossicodipendenze con l’intento di spostare l’attenzione del dibattito politico, parlamentare e civile sulle droghe, dalla repressione all’educazione.

Nel 1989 il lavoro sul volontariato, avviato negli anni precedenti produce il suo frutto maturo, con l’organizzazione del convegno nazionale Cittadino volontario a Milano. Sul finire dell’anno si avvia una riflessione sull’assetto organizzativo e sui percorsi di appartenenza alla Federazione, sostenuto da un percorso formativo che culminerà nel 1990 con il rinnovo del Consiglio nazionale e l’elezione di Don Vinicio Albanesi a nuovo Presidente.

1982-1990
1991-2001

1991-2001

Prosegue la riflessione sul versante interno, per dare al CNCA una struttura organizzativa più efficace e stabile. Fino alla fine del 1992 tutto è stato realizzato mediante risorse di natura volontaria, sia come quote degli associati che come incarichi istituzionali. Si amplia la costituzione dei gruppi tematici nazionali. Viene messo a punto un regolamento per le aree regionali. Sul fronte esterno si continua il confronto con le istituzioni, il presidio sulla legislazione sociale, la ricerca di alleanze con altre realtà sulla questione educativa, il dialogo all’interno delle varie anime della Chiesa.  Per il decennale del 1992 viene organizzato un convegno dal titolo L’accoglienza possibile.

Nel 1993 viene riconfermato il mandato al Consiglio eletto nel 1990. Si identificano come principali filoni di intervento quelli dell’etica, delle politiche sociali, dei rapporti con la Chiesa, delle tossicodipendenze, del coinvolgimento politico, dei rapporti con altre associazioni e dei mezzi di comunicazione sociale.

Sul fronte tossicodipendenze prende corpo una strategia di riduzione del danno che culmina con un documento diffuso nel 1994. Nello stesso anno viene organizzata a Capodarco di Fremo la prima edizione di Redattore Sociale, seminario per giornalisti sui temi del disagio e dell’emarginazione.  A fine ‘94 viene eletto il nuovo consiglio nazionale: Vinicio Albanesi è confermato Presidente.

Proseguono anche le attività di riflessione sulle droghe e l’aids, con la pubblicazione di documenti, dossier, l’organizzazione di seminari, la promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione.  Nel 1996 CNCA e Fict presentano nel documento Droga: stupida indifferenza, la loro piattaforma comune sulle dipendenze.

Nel 1997 e nel 2000 il CNCA partecipa alle conferenze nazionali sulle droghe e presentando propri dossier e pubblicazioni con la ricognizione sui servizi e le comunità di accoglienza per le dipendenze in Italia.

Tra il 1995 e il 1996 vengono organizzati con la Caritas italiana i convegni Annunciare la carità. Pensare la solidarietà e Annunciare la carità, vivere la speranza, entrambe molto partecipati. A fine 1995 viene avviata l’Agenzia nazionale con la costituzione di un comitato tecnico scientifico. L’agenzia curerà la formazione dei gruppi, dei dirigenti, coordinerà progetti nazionali e internazionali. Si costituisce la casa editrice del CNCA, Comunità edizioni. Ad inizio 1996 si insedia il Comitato Esecutivo, previsto dallo statuto ma fino ad allora non attivato. Nello stesso anno si avvia la convenzione per poter svolgere il servizio civile nei gruppi aderenti al CNCA. Vengono presentati i libri Minori, luoghi comuni, Crescere in comunità elaborati dal gruppo a hoc minori, attivo dai primi anni Novanta.

Dal 1998 è online il sito del CNCA. Si costituisce il gruppo tematico sulla prostituzione e la tratta.  Nel 1999 anno viene definito un nuovo statuto che formalizza l’assetto in Aree regionali, l’allargamento del Consiglio e dell’Esecutivo, dei Gruppi ad hoc.  Nello stesso anno viene rieletto il Consiglio nazionale. Vinicio Albanesi confermato Presidente. La sede legale si sposta a Roma. Si inizia a lavorare alla campagna per la Grande riforma sociale, che si propone di far diventare una garanzia per i diritti soggettivi dei cittadini il sistema delle risposte sociali. Vengono pubblicati i libri: Pensare a rovescio, tesario della Grande riforma sociale; Aids, il prezzo e il valore; Quando un’asina educa un profeta.

Nel 2001 si attivano il gruppo ad hoc sul carcere, quello sulle tematiche internazionali. Dopo un percorso formativo si avvia un gruppo di lavoro con il compito di definire un sistema di qualità del CNCA che darà luogo al Modello attivo per la qualità sociale.  Il CNCA partecipa al G8 di Genova e divulga un proprio documento, Solo parole “vere” possono fermare la violenza, dopo i tragici accadimenti. Si realizzano seminari di approfondimento sulle persone vulnerabili e in difficoltà, sui minori fuori famiglia, sull’applicazione della legge 328/00, sui giovani e l’educazione, sull’atto di intesta Stato Regioni per le dipendenze. Dopo l’approvazione della legge 383/000 si avvia un riesame dello statuto.

1991-2001
2002-2010

2002-2010

Nel 2002 a Milano si festeggiano i 20 anni del CNCA con una iniziativa dal titolo Con i vulnerabili. Nello stesso anno l’Assemblea elegge il nuovo Consiglio che elegge presidente Lucio Babolin. Si avvia il progetto Sostanze senza dimora, ricerca sui consumatori di sostanze a forte rischio di marginalità sociale.

Nel 2003 di fronte alle politiche repressive del Governo in materia di droga il CNCA, assieme a numerose altre organizzazioni, da avvio al Cartello nazionale Non incarcerate il nostro crescere. Vengono realizzati un convegno nazionale sulle politiche giovanili, Identità erranti e un documento di posizionamento della Federazione. Nelle assemblee di giugno e dicembre vengono lanciate ufficialmente la campagna per la Grande riforma sociale e la proposta di un Nuovo patto sociale e patti sociali territoriali.

Nel 2004 viene organizzata a Napoli dal cartello Non incarcerate il nostro crescere, una contro-conferenza nazionale sulle dipendenze. Nell’assemblea di giugno viene prodotto un documento su Europa e politiche di welfare europee. Viene stipulato un accordo con l’associazione Confie per l’accreditamento del CNCA in Ecuador. A novembre viene organizzato il convegno conclusivo del progetto Giorap, su giovani e rappresentanza. Vengono pubblicati due libri neri su tossicodipendenze e disabilità, i documenti Tempo di resistere, tempo di traghettare; Ci vuole tutta una città per crescere un bambino. Si approva un nuovo regolamento nazionale per l’avvio delle Federazioni regionali.

Nel corso del 2005 viene organizzata una conferenza per un progetto delle regioni sulle dipendenze; un seminario sui minori stranieri, la seconda edizione di Strada facendo (con Libera e Gruppo Abele), un seminario per amministratori dal titolo Amministrazioni sociali. Vengono redatti i seguenti documenti: Carta etica delle dipendenze; Documento sulla psichiatria; Giovani il futuro in diretta; Dignità sociale diffusa; Buone pratiche, welfare di comunità e modello di sviluppo.  Viene modificato lo Statuto nazionale con il vincolo del doppio mandato per la presidenza e l’introduzione delle Federazioni regionali.

Nel 2006 l’Assemblea rinnova il Consiglio nazionale che conferma Lucio Babolin alla Presidenza. Vengono approvati i documenti Responsabilità comuni: chiudere gli istituti non basta; Resistenza e cittadinanza. L’assemblea rinnova il consiglio che conferma alla presidenza, nei primi mesi de 2007, Lucio Babolin.

Il 2007 si caratterizza per la ridefinizione delle deleghe del nuovo Consiglio, l’impegno a sostenere i percorsi di accompagnamento alla costituzione delle Federazioni regionali, la messa a fuoco dei compiti dell’Agenzia nazionale, per l’organizzazione di Strada Facendo 3 e dei 25 anni della Federazione a Montecatini, con l’iniziativa dal titolo Diritti e responsabilità. Un futuro oltre la paura.

Nel 2008 viene pubblicato il libro “double face” contenente due testi Di nuovo volontariato, di volontariato nuovo e Sul lavoro sociale e il libro del gruppo spiritualità Decrescere per il futuro. Lettera aperta. Si registra una crisi di appartenenza nei gruppi, che si riflette anche sul piano contributivo. Si apre una discussione sulla sostenibilità economica della Federazione che, nel volgere di un anno, condurrà a sviluppare proposte per il rilancio economico e ad un ridimensionamento. Sul piano dei temi l’anno si caratterizza per il varo dell’iniziativa Cantiere welfare, promossa assieme a diverse altre organizzazioni sociali, ufficialmente presentata a Milano con il convegno Senza inclusione non c’è sicurezza.

Nel 2009 prosegue l’attenzione per ribadire la centralità del welfare con la pubblicazione del manifesto per il welfare, Il benessere è un diritto, la disuguaglianza un’ingiustizia e la tessitura di una rete di organizzazioni capaci di fare pressione sulle istituzioni, la politica e l’opinione pubblica. Viene realizzata una indagine nazionale sul lavoro sociale i cui risultati sono pubblicati in Voci e volti del welfare invisibile. Il CNCA partecipa a dar vita alla campagna Non aver paura, contro il razzismo. Viene avviata l’iniziativa Batti il cinque! per sollecitare il Governo ad adottare il piano nazionale d’azione per l’infanzia. Si avvia la collaborazione con l’area responsabilità sociale d’impresa di Microsoft Italia per realizzare corsi di informatica in comunità. Il CNCA partecipa alla costituzione di Comunitalia, per il recupero dei crediti delle comunità terapeutiche. Si inaugurano gli appuntamenti biennali di Spello. Si promuove la costituzione del Comitato Cittadini accoglienti e dell’associazione CNCA solidarietà Onlus.

Nel 2010 si dà avvio al percorso per il rinnovo degli organi e alla definizione del documento politico. Si rivisitano i 10 principi dandone una lettura aggiornata all’oggi. Si afferma le centralità di attenzione al Sud, sia all’interno della Federazione, sia come punto di vista per la lettura dei fenomeni e dal quale avanzare proposte. Parte, con un fronte più ampio di organizzazioni rispetto al Cantiere welfare, la campagna I diritti alzano la voce. Oltre ai documenti fondativi della campagna si realizzano una giornata di mobilitazione nazionale e un convegno dal titolo Universale e locale. Istituzioni e terzo settore insieme per un nuovo welfare.

2002-2010
2011-2018

2011-2018

Nel gennaio 2011, l’Assemblea elegge il nuovo Consiglio che proclama presidente don Armando Zappolini. L’anno si caratterizza sul versante interno per la definizione delle deleghe operative e politiche, una riorganizzazione dei Gruppi tematici, l’accompagnamento alla costituzione di nuove Federazioni regionali, l’attenzione alla questione Sud nel CNCA. Sul piano dei temi la campagna I diritti alzano la voce organizza una giornata di mobilitazione davanti a Montecitorio il 23 giugno per protestare contro i tagli alla spesa sociale e l’abbandono del welfare. Il CNCA promuove insieme ad altre organizzazioni la campagna L’Italia sono anch’io, per la cittadinanza dei minorenni stranieri nati in Italia. Vengono avviati progetti di servizio civile internazionale in Uganda. Viene pubblicato il volume Grammatica di minoranze, realizzato dal Gruppo Spiritualità della Federazione.

Nel 2012, il CNCA collabora alla costituzione della rete Cresce il welfare, cresce l’Italia, nella quale confluiscono molte delle organizzazioni che facevano parte della campagna I diritti alzano la voce. Prende rilievo anche il tema del gioco d’azzardo. Assieme ad altre organizzazioni nazionali si costituisce il cartello Mettiamoci in gioco, per fare pressione sul Governo e il Parlamento affinché vengano introdotte misure di contrasto alla pubblicità ingannevole del gioco, alle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore e perché venga riconosciuta la dipendenza da gioco d’azzardo patologica tra i livelli essenziali di assistenza.

All’inizio del 2012, la rete Batti il cinque! presenta il documento “Livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia”. Con l’assemblea di Napoli di giugno, “Futuri dai Sud”, si apre il percorso verso la celebrazione dei trent’anni del CNCA, che culmina con l’assemblea di dicembre a Firenze dal titolo “Rompere recinti”, nella quale vengono presentati i documenti “Mappa per rompere recinti” e “Un’altra Agenda”, con le proposte del CNCA per un nuovo modello sociale ed economico. In occasione dell’Assemblea del Trentennale è annunciata la firma di un protocollo d’intesa CNCA-ANCI per strutturare in modo più efficace la collaborazione tra le due organizzazioni. Il 28 e 29 settembre l’Esecutivo della Federazione, in composizione allargata, si reca a Lampedusa per vedere di persona la situazione che si è creata nell’isola per i tanti arrivi di migranti via mare. Il viaggio è raccontato nel testo Lettera da Lampedusa. È la prima tappa di una serie di viaggi che continuerà negli anni futuri. Viene pubblicato lo Year Book 2012, che dà conto dell’articolazione e delle attività della Federazione e delle organizzazioni aderenti.

Nel 2013, dal 16 al 19 settembre, una delegazione allargata dell’Esecutivo del CNCA è in Tunisia per conoscere la realtà di quel paese e comprendere meglio le ragioni e gli sviluppi delle “primavere arabe”. Il viaggio è raccontato nel testo Lettera da Tunisi. Il 20 settembre termina la raccolta firme in favore delle “Tre leggi per la giustizia e i diritti”, con l’obiettivo di introdurre il reato di tortura in Italia ed abrogare le norme più repressive in materia di droghe e immigrazione. Dal 10 al 12 ottobre si tiene l’Assemblea Spello 2013 “Restiamo umani”, con la quale la Federazione si propone di sostenere le organizzazioni socie in un percorso che le veda anche come laboratori di una nuova economia. Il 18 ottobre CNCA e Caritas Italiana, in collaborazione con il Gruppo Abele e l’Associazione On the Road, presentano a Roma “Punto e a capo sulla tratta. 1° Rapporto di ricerca sulla tratta e il grave sfruttamento”, una dettagliata fotografia del fenomeno nel nostro paese.

Nel 2014, il 28 febbraio e l’1 marzo si riuniscono a Genova associazioni, gruppi, operatori, movimenti, persone che usano sostanze e rappresentanti istituzionali impegnati nel settore droghe per il convegno “Sulle orme di don Gallo”, a quasi un anno dalla morte del sacerdote che è stato anche tra i fondatori della nostra federazione. Il CNCA è tra i promotori. Viene diffuso il “Manifesto di Genova”. Il 17 luglio viene lanciato a Roma il manifesto “#5buoneragioni per accogliere i bambini e i ragazzi che vanno protetti” – a cui aderiscono associazione Agevolando, Cismai, CNCA, Coordinamento Nazionale Comunità per Minori (Cncm), Progetto Famiglia e SOS Villaggi dei Bambini. Roma è la prima tappa di un tour che continuerà in altre città italiane con l’obiettivo di presentare a istituzioni e opinione pubblica la realtà del fenomeno dell’allontanamento di minorenni dalla propria famiglia, del sistema della giustizia minorile in Italia e delle comunità che accolgono minori, in un momento in cui tale sistema, e le comunità in particolare, sono messi sotto attacco da politici e media. Il 13 dicembre don Armando Zappolini è confermato presidente del CNCA per un altro quadriennio. In occasione dell’assemblea elettiva viene presentato il documento Generare sociale in tempi inediti. Verso una nuova rappresentazione del sociale e del lavoro sociale, con il quale si vuole individuare, diffondere e sostenere esperienze e pratiche che si basano su nuovi modelli di sviluppo economico e sociale. Viene pubblicato lo Year Book 2014 Il CNCA e l’accoglienza familiare. Le reti di famiglie aperte, l’esperienza affidataria, le diverse forme di affido e di prossimità familiare.

Il 9 marzo 2015, a Firenze, si chiude il tour organizzato dalla rete #5buoneragioni per accogliere i bambini e i ragazzi che vanno protetti. Il tour ha toccato 10 città italiane: oltre a Firenze e Roma, Trento, Torino, Milano, Bologna, Bari, Napoli, Palermo e Ancona. Il 31 marzo viene presentato il documento con cui il CNCA prende posizione sulla legge delega al governo per la riforma del terzo settore. La principale preoccupazione della Federazione è che la nuova normativa possa deviare l’impresa sociale verso pure logiche di mercato. Il 12 giugno si tiene il convegno finale del progetto “Semi di cambiamento”, che si è proposto di indagare la presenza di esperienze di agricoltura sociale tra gli associati al CNCA e sviluppare le competenze per avviare e consolidare interventi di inclusione sociale attraverso pratiche di agricoltura sociale. Tra i risultati del progetto lo Year Book 2015 Agricoltura sociale Bene comune. Il 25 giugno 2015 si tiene il seminario “Dipendenze, nuove sfide e nuovi sguardi. I racconti e le proposte dei cristiani impegnati nell’accoglienza delle persone con problemi di dipendenza”, organizzato dalla Caritas Italiana in collaborazione con Associazione Papa Giovanni XXIII, Casa dei Giovani, Comunità Emmanuel, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (Fict), Federazione Scs/Cnos-Salesiani per il sociale e Fondazione Exodus. È L’inizio del percorso che darà vita al Tavolo Ecclesiale Dipendenze (solo la Fondazione Exodus deciderà di non aderire), a cui la nostra federazione darà un contributo essenziale. Dall’8 al 10 ottobre si tiene l’Assemblea Spello 2015 intitolata “Nessi, barbarie, barriere”. Dal 29 al 31 ottobre una delegazione allargata dell’Esecutivo CNCA è ad Atene per uno scambio con organizzazioni locali sulla difficile situazione in cui versa la Grecia a causa di una durissima politica di austerity e per conoscere diverse esperienze di economia di comunità e di solidarietà per far fronte all’incipiente fenomeno dell’accoglienza di uno straordinario flusso di migranti. Il viaggio è raccontato nel testo Lettera da Atene. Il 20 e 21 novembre si tiene a Milano la Conferenza nazionale “Cambiamo verso sulle droghe. Adesso!”, promossa dal Cartello di Genova, a cui aderisce anche la nostra federazione. L’incontro si propone di sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla necessità di cambiare approccio e legislazione in materia di droghe, archiviando un orientamento repressivo fallimentare. Viene pubblicata una “Carta di Milano”.  A dicembre – a seguito di un lavoro iniziato con l’Assemblea nazionale di Napoli il 12-13 giugno e proseguito con un’Assemblea nazionale straordinaria, il 21 e 22 ottobre, sul tema delle forme di accoglienza connesse al fenomeno migratorio – viene presentata la versione definitiva del documento intitolato Restare umani. Per un’accoglienza diffusa, per la dignità delle persone migranti nelle comunità territoriali, con cui si chiede un cambiamento radicale delle politiche nazionali ed europee in materia di immigrazione, si sollecita l’adozione di un modello di accoglienza “diffusa” e si dà mandato per la costituzione di un gruppo tematico della federazione sulla questione migrazioni. Viene pubblicato il volume Scavare pozzi, realizzato dal Gruppo Spiritualità della Federazione.

Nel 2016, il 26 febbraio nasce il Gruppo tematico nazionale Accoglienza migranti, che dà seguito agli impegni assunti con il documento Restare umani e segna l’avvio di una stagione di grande attenzione della federazione alla questione migratoria e alle sue implicazioni sia sul piano dell’accoglienza sia del rispetto dei diritti umani. Si promuovono dei seminari sui temi della disabilità e della salute mentale mettendo a confronto esperienze, approcci e politiche nelle comunità e nei territori. Il 29 e 30 settembre si tiene il seminario “La pena oltre il carcere: territorio, comunità e mediazione”. È il primo evento importante che il CNCA dedica al tema della giustizia riparativa. All’incontro partecipano referenti istituzionali, personalità come Gherardo Colombo e alcune persone che, con il padre gesuita Guido Bertagna, hanno costituito un gruppo formato da familiari di vittime del terrorismo ed esponenti della lotta armata. Il 29 novembre la Federazione presenta lo Year Book 2016 Rischi da giocare, frutto di un progetto sulla prevenzione del gioco d’azzardo problematico e patologico che ha coinvolto diverse organizzazioni aderenti.

Nel 2017, dal 27 al 29 marzo una delegazione allargata dell’Esecutivo del CNCA è in Marocco a Tangeri e nell’enclave spagnola di Ceuta per constatare da vicino le condizioni dei migranti che cercano di arrivare in Europa. Il viaggio viene raccontato nel testo Lettera da Ceuta. Si attivano in Ecuador progetti di servizio civile internazionale. A maggio, CNCA, Piattaforma Nazionale Antitratta e Numero Verde Antitratta presentano la prima mappatura nazionale della prostituzione di strada. Sempre a maggio parte il progetto Terreferme, promosso da Unicef Italia e CNCA, che intende costituire e sostenere una rete di famiglie affidatarie della Lombardia e del Veneto, legate alla nostra federazione, che possano accogliere minorenni stranieri non accompagnati giunti in Sicilia. Il 17 giugno, all’Assemblea nazionale di Bari, il CNCA invia una lettera alla CEI in cui chiede di smilitarizzare i cappellani militari, per prendere sul serio la lezione di don Milani. L’iniziativa nasce dalla concomitante visita di papa Francesco a Barbiana. Dal 5 al 7 ottobre si tiene “Spello 2017 - Sguardi meticci”. L’11 ottobre vengono presentati i risultati del progetto Baonps (Be Aware on Night Pleasure Safety), a cui ha partecipato anche il CNCA. Il progetto ha permesso una riflessione sul tema delle Nuove sostanze psicoattive e sullo strumento del drug checking. il 27 ottobre la campagna Ero straniero - L’umanità che fa bene, a cui contribuisce anche il CNCA, consegna al Parlamento 90.000 firme raccolte su una proposta di legge d’iniziativa popolare per cambiare le politiche sull’immigrazione e superare la legge Bossi-Fini. Il 5 dicembre viene presentato il dossier “Gioco sporco, sporco gioco. L’azzardo secondo le mafie”, un documento che illustra in modo dettagliato, citando numerose inchieste, le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore del gioco d’azzardo e le proposte contro tali infiltrazioni elaborate in Commissione parlamentare antimafia.

I primi mesi del 2018 si tengono diverse assemblee itineranti da sud a nord Italia in preparazione dell’Assemblea elettiva di fine anno. In contemporanea si avvia un percorso sulle pratiche di democrazia partecipativa. L'1 e 2 febbraio si tiene a Pozzallo il seminario "Sguardi mediterranei" con rappresentanti di Marocco, Tunisia e Grecia. Si produce un documento di indirizzo sulle politiche e le strategie del CNCA per costruire società meticce e legami solidali. A febbraio la campagna Mettiamoci in gioco presenta il suo appello in quattro punti per una legge sul gioco d’azzardo rivolto a tutti i candidati alle elezioni politiche. Firmano più di 150 candidati, di tutti gli schieramenti politici. A settembre la Federazione sottoscrive una collaborazione con l’ex presidente dell’Uruguay José Pepe Mujica e il suo movimento. Nello stesso mese CNCA, Consorzio Sociale Abele Lavoro, Consorzio Idee in Rete lanciano il manifesto Rilanciare la cooperazione sociale di inserimento lavorativo. Il primo ottobre si tiene un seminario di studio sul tema "Africa. Decolonizzare gli immaginari culturali", con studiosi provenienti dal continente africano. Il 20 e 27 ottobre si tiene il primo Open Day delle Comunità, promosso dal Tavolo Ecclesiale Dipendenze. Titolo dell’evento: “Condividiamo le nostre storie”. Un’occasione per aprire le porte delle nostre strutture alla cittadinanza e, in particolare, alla comunità ecclesiale. Viene pubblicato il volume Lettere dalle periferie del Mediterraneo, che raccoglie i resoconti dei viaggi in area mediterranea e la strategia CNCA per costruire società meticce e legami solidali. Dal 21 al 28 novembre una delegazione allargata dell’Esecutivo della federazione si reca in Nigeria per sviluppare scambio e collaborazione in materia di prostituzione e tratta con rappresentanti della Chiesa cattolica, dell’associazionismo e delle istituzioni nigeriani. L’1 dicembre viene eletto presidente del CNCA Riccardo De Facci. Cambia anche una parte del gruppo dirigente della federazione. Il nuovo consiglio passa da 25 a 32 persone. Nell’Assemblea elettiva viene presentato il documento programmatico Il futuro non va atteso, va generato. Le sfide che ci attendono, frutto di un lavoro partecipato che ha preso avvio con le assemblee itineranti e che individua i principali obiettivi programmatici che la federazione intende raggiungere nei prossimi anni. Viene pubblicato il libro Profezia dello sconfinamento, realizzato dal Gruppo Spiritualità della Federazione.

2011-2018
2019-2022

2019-2022

I primi mesi del 2019 vengono impiegati principalmente per riorganizzare la federazione alla luce delle indicazioni venute nell’ultima Assemblea e delle decisioni prese dal nuovo gruppo dirigente. Tra le innovazioni introdotte vi è la costituzione delle Aree di coordinamento. L’1 febbraio si tiene il convegno finale del progetto “La pena oltre il carcere”, dedicato al tema della giustizia riparativa. È la conclusione di un lungo percorso che ha coinvolto un ampio numero di organizzazioni socie, con incontri in varie parti d’Italia, per ragionare sui modelli e le pratiche della giustizia riparativa e, più, in generale, sulle misure alternative alla detenzione. Un lavoro svolto in collaborazione con alcuni esponenti del ministero della Giustizia. In tale occasione è presentato lo Year Book 2018 La pena oltre il carcere. Il progetto ha visto anche l’avvio di una riflessione sula valutazione dell’impatto sociale che continuerà anche successivamente.
A febbraio si chiude Welcoming Europe. Per un’Europa che accoglie: l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE), un’azione rivolta alla Commissione Ue per cambiare alcune norme in materia di tutela dei diritti e di migrazioni, lanciata il 20 aprile 2018. Raccolte in Italia oltre 65mila firme, anche con il nostro contributo.
Il 13 giugno parte la campagna Io Accolgo, a cui la Federazione partecipa attivamente. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere politiche e una cultura dell’accoglienza. Dal 10 al 12 ottobre la federazione celebra l’Assemblea Spello 2019 “Comporre. Terra, casa, lavoro e creatività”. Il 9 e 16 novembre si tiene la seconda edizione dell’Open Day delle Comunità, organizzata dal Tavolo Ecclesiale Dipendenze, intitolata “Vivere la relazione per motivare la speranza”.

Il nuovo Consiglio eletto nell’Assemblea del dicembre 2018, a partire dal documento politico e programmatico adottato nell’Assemblea stessa intitolato “Il futuro non va atteso, va generato. Le sfide che ci attendono”, avvia nei primi mesi dell’anno una riflessione per giungere a settembre a elaborare un Piano strategico della Federazione relativo al suo mandato quadriennale. Si identificano come obiettivi prioritari quelli di lavorare sulla reputazione dei soci aderenti al CNCA; prestare attenzione al tema dei beni comuni; attivare scambi di pratiche relativi agli “sguardi dai sud”; lavorare sul protagonismo delle persone attraverso politiche per la partecipazione e l’autonomia; favorire il ricambio generazionale implementando forme concrete ed esperienze operative per i giovani; lavorare sull’Identità del CNCA favorendo un nuovo radicamento popolare delle organizzazioni associate; promuovere la connessione con i movimenti popolari; fare movimento e porre attenzione alle “piazze” del CNCA; curare maggiormente la comunicazione interna ed esterna.
Si giunge a definire anche una riorganizzazione interna delle attività, dei luoghi e delle funzioni con cui esprimere il coordinamento. All’insegna di una generale ricerca di maggiore trasversalità e connessione nascono quattro aree di coordinamento – Cultura; Vulnerabilità e gravi marginalità; Migrazioni, tratta e cooperazione; Minori, giovani e famiglie -, che assorbono come sotto ambiti tematici i tradizionali Gruppi tematici. In questo contesto assume importanza l’impulso ad ampliare le attività del Servizio civile universale puntando nel tempo a una crescita del numero di enti accreditati e dei posti per volontari nei progetti del CNCA.
Il 28 e 29 marzo si conclude con una conferenza internazionale il progetto europeo “RE-InVEST Rebuilding an inclusive, value based Europe of solidarity and trust through social investments”, a cui il CNCA ha partecipato come partner italiano, un’iniziativa che ha inteso investigare gli effetti della crisi economica e sociale che ha colpito l’Europa a partire dal 2008. Nei giorni 8 e 9 maggio il Consiglio nazionale si convoca a Palermo e Cinisi, partecipando anche al tradizionale appuntamento della marcia in memoria dell’uccisione di Peppino Impastato.
Il 20 giugno a Roma viene organizzato dal CNCA assieme ai consorzi Abele Lavoro e Idee in rete, una iniziativa nazionale per diffondere il “Manifesto per il rilancio dell’inserimento lavorativo”.
Il 28 e 29 giugno si tiene a Napoli l’Assemblea nazionale del CNCA “Mappe per diseguaglianze erranti tra i Nord e i Sud del Paese”. L’evento si concentra sulla crescita delle disuguaglianze nel nostro paese: l’aumento della povertà, i peggioramenti di status di una buona parte della classe medio-bassa, il divario generazionale e di genere, lo storico divario tra Nord e Sud. In tale occasione vengono approvate le modifiche statutarie obbligatorie per allineare il CNCA alla previsioni di legge della riforma del Terzo settore varata nel 2016 e al Codice del terzo settore del 2017. Un percorso di adeguamento che vedrà coinvolte nei mesi successivi anche tutte le Federazioni regionali. Sempre nel contesto dell’Assemblea i partecipanti organizzano un flash mob a sostegno della nuova campagna nazionale Io Accolgo, per la quale il CNCA figura tra gli altri promotore.
Dal 10 al 12 ottobre si tiene a Spello la manifestazione che il CNCA organizza ogni due anni, a partire dal 2009, nella cittadina umbra per fare il punto su dove siamo e dove stiamo andando, incrociando sociale, ambiente ed economia. Quest’anno l’assemblea si intitola “Comporre. Terra, casa, lavoro e creatività”.
In ottobre si avvia un percorso di riflessione sui temi della Giustizia riparativa sia in ambito minorile sia adulto assieme all’Istituto don Calabria, iniziativa che proseguirà anche nell’anno successivo. Sempre in autunno si avviano incontri conoscitivi con il Forum Diseguaglianze e Diversità al fine di realizzare anche nei mesi successivi momenti di scambio e confronto su tematiche ritenute di comune interesse.
Il 28 novembre si riunisce a Genova il Consiglio nazionale e in tale occasione viene organizzata la presentazione pubblica della traduzione italiana del libro di Ignazio Martin Barò sul tema della Psicologia della liberazione.

2020
L’anno 2020 è segnato dalla pandemia provocata dalla diffusione del Covid-19, che ha sconvolto la vita delle persone e delle organizzazioni e, dunque, anche dei soggetti del Terzo settore. Numerose sono le difficoltà che devono affrontare servizi e interventi in cui la relazione con le persone è assolutamente cruciale, dalle comunità residenziali agli interventi in strada. La Federazione nazionale si propone come spazio di confronto e sostegno nei confronti dei propri soci. Grazie a una donazione di ITASolidale, il Comitato per la solidarietà d’impresa di ITAS MUTUA, poi, il CNCA può distribuire, gratuitamente, decine di migliaia di mascherine alle proprie organizzazioni socie. Il 15 gennaio iniziano il servizio civile in un’organizzazione del CNCA 145 giovani.
Nel corso dell’anno si sviluppano le attività del progetto Terreferme, promosso da CNCA e Unicef Italia in collaborazione con il Garante dei diritti dei minori del Comune di Palermo. L’iniziativa intende favorire l’accoglienza in affidamento familiare di minorenni migranti soli presenti nelle strutture di prima e seconda accoglienza del territorio palermitano, attivando le reti di famiglie coordinate dal CNCA in Lombardia e Veneto.
il 28 e il 29 febbraio si celebra la prima assemblea nazionale di #IOACCOLGO, intitolata “ACCOGLIENZA - Sfide, pratiche e proposte”. Il CNCA figura tra i promotori.
Il 2 aprile si svolge il primo webinar del progetto ESC-Economia solidale circolare, un’iniziativa promossa da CNCA, Cittadinanzattiva e CICA per supportare le organizzazioni aderenti ai tre soggetti promotori, e il terzo settore in genere, in direzione della sostenibilità ambientale delle proprie attività. La proposta dell’Economia solidale circolare vuole appunto tenere insieme giustizia sociale e attenzione al clima e all’ambiente.
Il 24 aprile la Federazione organizza, in collaborazione con Banca Etica, un seminario di approfondimento sugli strumenti finanziari per affrontare la crisi provocata dalla pandemia. Il 29 maggio si tiene il webinar “La mossa del cavallo 2020”, l’appuntamento biennale del CNCA che riparte dai giovani e con i giovani. In tale occasione viene presentato il manifesto “Ripartiamo!”. Il 19 giugno si chiude un percorso con cui il CNCA si è proposto di ripensare il ruolo della Federazione e del terzo settore, in un momento segnato da una crisi economica, sociale e culturale inedita, originata dalla pandemia. Il percorso inizia il 21 maggio con il webinar “Oltre la crisi. Economia sociale e modelli di sviluppo”, prosegue il 3 giugno con il webinar “IL DESTINO NON E’ LOGICO. Geografia e cultura per la riAPERTURA” e termina appunto il 19 giugno con una giornata strutturata in due momenti distinti: un webinar intitolato “Politiche e prospettive per l’antifragilità”, aperto a tutti, e l’Assemblea del CNCA, aperta solo ai soci. Nel corso dell’Assemblea viene decisa la costituzione di una associazione di volontariato nazionale, che coordinerà e supporterà lo sviluppo di tutte le organizzazioni di volontariato che attualmente fanno parte della Federazione.
Il 21 settembre, Giornata internazionale della pace, nasce la Rete Italiana Pace e Disarmo. Tra i fondatori c’è anche la nostra Federazione.
Dal 26 settembre al 4 ottobre si tiene la sesta edizione della “Settimana dell’accoglienza”, promossa dal CNCA Trentino Alto Adige.
Il 14-15 novembre e il 21-22 novembre si svolge il Terzo Open Day delle Comunità intitolato “Rafforzare le relazioni, ripartire dalla comunità”, un'iniziativa del Tavolo Ecclesiale Dipendenze, a cui aderisce anche il CNCA.
A fine 2020 nasce il Gruppo Tematico Caporalato che organizza il suo primo evento il 17 novembre, con il webinar “Siamo uomini o caporali? Forme di oppressione e sfruttamento nel lavoro oggi. Strategie ed esperienze di contrasto”.

2021
Il 25 febbraio viene presentato a Roma il dossier “Cortocircuito. Come la spirale del debito impoverisce il tessuto sociale”, promosso dal CNCA e realizzato da Filippo Torrigiani e Armando Zappolini.
Il 19 marzo l’Ambito Migrazioni del CNCA e l’Ambito Minorenni migranti del CNCA organizzano un incontro online per presentare il documento “Verso un nuovo sistema di accoglienza per le persone migranti. L’analisi e le proposte del CNCA”.
Sempre il 19 marzo si tiene online l’Assemblea “E-venti da Sud”, rivolta alle organizzazioni del CNCA socie delle Federazioni regionali del Sud. Il 24 marzo il CNCA organizza online la prima edizione di “Cloud. Festival delle giovani generazioni”, dedicata quest’anno alle ragazze e ai ragazzi tra i 13 e i 17 anni. L’evento è arricchito anche dai tanti contributi video ricevuti da numerosi giovani tramite le organizzazioni socie che operano con gli adolescenti.
Il 21 e 22 aprile ha luogo il Festival dell’Economia solidale circolare, promosso da Cittadinanzattiva, CNCA e CICA all’interno del progetto ESC-Economia solidale circolare, che si è proposto di sostenere una riflessione organica sulla sostenibilità ambientale, favorendo anche lo sviluppo e il potenziamento di pratiche specifiche all’interno delle organizzazioni del Terzo settore. A maggio parte il progetto “IEA! Inclusione, emancipazione, agency per combattere le disuguaglianze”, che si propone di attivare riflessioni e un rinnovamento delle pratiche sul tema della povertà e delle disuguaglianze. Vengono identificati alcuni temi su cui coinvolgere le organizzazioni socie: Budget di salute, Abitare e comunità, Educazione finanziaria, Arte ed empowerment, Transizione digitale e Terzo settore.
Il 12 maggio, allegato a “il manifesto”, esce l’inserto “Lettere per un altro mondo”, una pubblicazione curata dalla nostra federazione che contiene diverse lettere – tra le quali quella di José Mujica - che sono un invito a cambiare il modello economico e sociale in favore di una reale sostenibilità ambientale e sociale. L’iniziativa è collegata al progetto ESC-Economia solidale circolare, promosso da CNCA, Cittadinanzattiva e CICA.
Il 14 maggio ha luogo l’evento finale del progetto ESC-Economia solidale circolare. Il 20 maggio si tiene online l’incontro “Conversazioni meticce - Il protagonismo delle persone migranti”, promosso dal Cantiere Cultura del CNCA, con l’intento di affrontare il tema del protagonismo attraverso la modalità delle “conversazioni”.
Il 25 maggio 285 giovani iniziano il servizio civile in uno dei progetti promossi in Italia dal CNCA. L’1 giugno Il Tavolo Ecclesiale Dipendenze, a cui partecipa anche il CNCA, organizza l’evento online “Tempo di sogni - I desideri dei giovani per un futuro da costruire insieme”.
Il 24 giugno, a Roma e online, si tiene l’Assemblea nazionale intitolata “Piano nazionale di ripresa e resilienza. Come farne una occasione per un futuro più giusto. Economia sociale, Terzo settore, diritti”. In tale occasione viene presentato il documento intitolato “Luce nelle ferite. Viaggio in una terra che si è scoperta fragile”, promosso dal CNCA su iniziativa del CNCA Lombardia. Il testo nasce da una riflessione, cominciata dagli operatori sociali lombardi, sulle vicende personali e gli impatti sulle organizzazioni sociali legati all’epidemia di Covid, che ha colpito la Lombardia più di qualsiasi altra regione italiana. Il testo fornirà lo spunto anche per uno spettacolo teatrale di e con Giovanna Mori.
L’1 luglio Mettiamoci in gioco, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, presenta, a Roma e online, un Appello indirizzato a Parlamento e governo per regolamentare e ridurre l’offerta del gioco d’azzardo nel nostro paese.
Il 12 luglio CNCA Odv organizza un evento online dal titolo “Conversazione sull’essere cittadini volontari. Scenari, buone prassi e prospettive sul volontariato oggi”.
Ad agosto CNCA e Rete Italiana Riduzione del Danno (ItaRDD) organizzano il più importante intervento realizzato in Italia nei contesti del divertimento giovanile, intervenendo presso il free party che si tiene nelle vicinanze del lago di Mezzano, in provincia di Viterbo. Sono presenti équipe professionali formate da educatori, assistenti sociali, psicologi, medici e infermieri per ridurre i rischi, coinvolgendo oltre 80 operatori, provenienti da 12 regioni italiane e da servizi omologhi di altri stati europei.
Dal 2 al 4 settembre si tiene online la Summer School sulle droghe 2021, promossa da Forum Droghe, CNCA e CTCA, che quest’anno si intitola “La salute di chi consuma droghe e la salute mentale. Saperi critici a confronto per una alternativa alla patologizzazione”. Dal 25 settembre al 3 ottobre ha luogo la Settima edizione della Settimana dell’Accoglienza, intitolata “Da comunità che sostengono a comunità sostenibili”, l’evento organizzato dal CNCA Trentino Alto Adige in collaborazione con tanti soggetti pubblici e del terzo settore regionali. Il 14 e 15 ottobre ha luogo l’Esecutivo allargato del CNCA a Spello, che continua il percorso avviato nella cittadina umbra per ragionare sugli scenari del Paese e ripensare la strategia della Federazione. Il 27 e il 28 novembre si tiene a Genova la VI Conferenza nazionale sulle Dipendenze intitolata “Oltre le fragilità”. Il CNCA ha partecipato attivamente, con diversi esperti, al processo di confronto istituzionale associato all’organizzazione dell’appuntamento.
Il 2 e 3 dicembre si tiene a Foggia il seminario “Home Sweet Home #3: Tutti a casa! Housing come processo di empowerment. Esperienze per un network nazionale contro le disuguaglianze”, un appuntamento che permette di fare un primo bilancio sulle riflessioni che la Federazione sta facendo sul tema dell’abitare, inteso non come mero housing sociale, ma come dimensione del vivere che coinvolge le relazioni sociali e di comunità.
Il 17 dicembre si tiene il primo appuntamento online organizzato dalla Federazione sul PNRR e sul ruolo che potrebbe avere il terzo settore, un percorso che continuerà nei primi mesi del 2022. Titolo dell’incontro: “CNCA e PNRR: tra opportunità, risorse e criticità”.

2022
La Federazione ha avviato nel dicembre 2021 e proseguito nei primi mesi del 2022 un percorso di riflessione e approfondimento sul PNRR, in particolare su cinque tematiche: Governance; Transizione digitale; Transizione ecologica; Budget di salute; Coesione sociale. Tale percorso si è articolato in diversi seminari online che hanno prodotto poi alcuni documenti di posizionamento del CNCA su queste tematiche. Documenti la cui sintesi è stata distribuita in occasione nell’assemblea elettiva del dicembre 2022, all’interno del primo fascicolo della pubblicazione “Ostinatamente controcorrente, cercando giustizia sociale e ambientale”.
Il 10 marzo viene presentata a Sacrofano, in provincia di Roma, l’iniziativa della Cattedra dell’Accoglienza, una proposta formativa - promossa da Fraterna Domus e CNCA - destinata a chiunque, all’interno della comunità cristiana, si occupi di rendere sempre più accogliente il volto e l’azione della Chiesa cattolica.
Il 5 aprile ha luogo il convegno online “Pace e nonviolenza: il protagonismo dal basso per un’Europa solidale”.
Il 12 aprile si tiene l’incontro online, riservato ai soci del CNCA, “Accoglienza ucraini: cosa stiamo facendo, cosa vorremmo fare”, un’occasione per condividere le azioni messe in atto nella nostra rete in favore dei profughi ucraini e capire insieme cosa altro si poteva fare. Incontro di confronto e informazione tra le organizzazioni aderenti al CNCA.
Il 29 aprile si tiene un’importante Assemblea online che sancisce il cambio di nome della Federazione, che diventa ora Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti. Viene anche modificato lo statuto e redatto un nuovo regolamento che prevede la costituzione, oltre che delle Federazioni regionali, anche dei Coordinamenti locali. Il cambio del nome e il nuovo statuto saranno effettivi al termine dei passaggi burocratici necessari per iscriversi nella sezione “Reti” del Registro unico nazionale del Terzo settore.
Dal 19 al 21 maggio una delegazione del CNCA si reca a Barcellona, nell’ambito del progetto “IEA! Inclusione, emancipazione, agency per combattere le disuguaglianze”, per incontrare diversi esponenti della società civile barcellonese impegnati nella lotta contro la povertà e le disuguaglianze.
Il 24 maggio si tiene l’assemblea nazionale online per l’approvazione del bilancio consuntivo della Federazione.
Dal 10 al 12 giugno ha luogo a Brescia la Biennale della Prossimità, un grande evento che vede il CNCA come co-promotore.
Dal 30 giugno al 2 luglio si tiene l’Assemblea nazionale “E-VENTI DA SUD. Sui grovigli della complessità”, che continua il percorso di riflessione sugli scenari globali e sulle prospettive del terzo settore iniziato con le Assemblee a Spello, dando spazio anche ai linguaggi dell’arte. In tale occasione viene presentata la pubblicazione Taccuini di Conversazioni meticce, che riunisce in un unico volume i taccuini promossi dal Cantiere Cultura del CNCA: Taccuino di conversazioni meticce sul tema della presa in carico, Taccuino nubìvago per vento vivace, Taccuino di conversazioni sul tema protagonismo, Taccuino di conversazioni sul tema dell’abitare, ovvero piccola bussola per orientarsi nel labirinto dell’abitare, Taccuino dell’Esecutivo allargato su ambienti e conversazioni. Dal 2 al 4 settembre, a Fietta di Paderno del Grappa (TV), si tiene il primo evento pubblico organizzato da Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) Odv Ets: è “VoCi Festival – Volontari e Cittadini per la pace e l’accoglienza”.
Dall’1 al 3 settembre si tiene a Firenze la Summer School sulle droghe promossa da Forum Droghe, CNCA e CTCA, dedicata quest’anno al tema “Droghe e politiche urbane. Dall’allarme e dalla ‘guerra alla droga’ al governo sociale del fenomeno”.
Il 12 settembre prende avvio la formazione per i 260 ragazzi che hanno iniziato il servizio civile universale il 25 maggio nelle organizzazioni del CNCA accreditate, in diverse regioni italiane. Il 20 ottobre si tiene a Roma il convegno internazionale “Ritornare alla Psicologia della liberazione come antico e nuovo paradigma?”, all’interno delle attività del progetto IEA!.
Dal 27 ottobre al 9 novembre si tiene l’ottava Settimana dell’Accoglienza intitolata “Essere comunità: tutti i colori dell'accoglienza”, l’evento organizzato dal CNCA Trentino Alto Adige in collaborazione con tanti soggetti pubblici e del terzo settore regionali.
Dal 28 al 30 novembre, all’interno del progetto IEA!, una delegazione del CNCA si reca a Bruxelles per incontrare esponenti delle istituzioni e delle reti del terzo settore attive a livello europeo. Il 30 novembre si celebrano, a Bologna, i dieci anni di Mettiamoci in gioco, la campagna contro i rischi del gioco d’azzardo nata proprio per iniziativa del CNCA.
Il 15 dicembre si tiene a Milano il convegno finale del progetto “Ohana - Famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato”, che vede il CNCA come capofila. L’iniziativa intende favorire l’accoglienza dei minorenni migranti soli.
Il 15 e il 16 dicembre, sempre a Milano, si tiene l’evento finale del progetto IEA!, intitolato “Comunità accoglienti”, dedicato ai temi del Budget di salute, l’Abitare e l’Arte ed empowerment, come strumenti per accrescere il protagonismo delle persone in difficoltà. In tale occasione - in cui si festeggia il quarantennale del CNCA - viene eletto il nuovo Consiglio nazionale della Federazione, che subito dopo elegge Caterina Pozzi come nuova presidente del CNCA. Nei mesi precedenti all’assemblea vi è stato il rinnovo degli organi delle Federazioni regionali. Durante l’evento vengono presentati la pubblicazione “Ostinatamente controcorrente, cercando giustizia sociale e ambientale” e l’inserto del quotidiano il manifesto “Cercando giustizia ambientale”. Ambedue curate dal CNCA, queste pubblicazioni rendono conto del lavoro fatto con il progetto IEA! e di altri materiali e documenti rilevanti prodotti dalla Federazione sulle politiche del paese (come il PNRR) e sulla rotta da seguire nei prossimi anni (il documento “Comunità accoglienti. La co-responsabilità di generare futuro”). Sempre in tale occasione viene presentato il Taccuino sui Grovigli, promosso dal Cantiere Cultura del CNCA.
A fine dicembre si conclude il processo di fusione di CNCA Solidarietà Onlus in CNCA Aps.

2019-2022
2023

2023

Dopo l’assemblea elettiva del dicembre 2022 che ha eletto il Consiglio nazionale, il presidente e il tesoriere, a gennaio si completa il processo di rinnovo delle cariche con la nomina da parte del Consiglio nazionale dell’Esecutivo nazionale e dei due vicepresidenti. Il 13 febbraio il CNCA, il CNCA Lazio e il Coordinamento Eritrea Democratica promuovono l’incontro “Il neocolonialismo italiano in Africa”. L’iniziativa rientra nella settimana di eventi sui crimini del colonialismo italiano e le sue eredità organizzata dalla Rete Yekatit12-19Febbraio. A Sacrofano (Roma), dal 6-10 marzo, la Cattedra dell’Accoglienza organizza la prima edizione dell’evento formativo annuale dedicato all’accoglienza, intitolato “L’accoglienza dimensione fondamentale dell’essere umano e della terra”. La Cattedra dell’Accoglienza è un’iniziativa della Fraterna Domus, a cui ha aderito anche il CNCA, per promuovere la cultura della solidarietà. A marzo si tengono gli incontri online di presentazione del progetto Terreferme - promosso da Unicef e CNCA e avviato in modo sperimentale nel 2018 - rivolti alle famiglie e single che desiderano sperimentarsi nell’accoglienza di minorenni migranti soli e a operatori pubblici e del privato sociale attivi nel sistema di welfare e accoglienza. Negli incontri viene anche presentato il corso di formazione promosso dal progetto, che inizia il 6 aprile e termina a maggio, coinvolgendo singoli, famiglie e operatori di Sicilia, Lombardia, Veneto, Puglia e Piemonte. L’11 marzo il CNCA partecipa alla manifestazione nazionale che si tiene a Cutro per la tragedia provocata dal naufragio di una barca al largo del paese calabro, in cui muoiono 94 persone. La manifestazione è convocata per dire basta a ogni forma di strumentalizzazione politica delle migrazioni e per fermare le stragi di migranti nel Mediterraneo. Il 16 marzo, a Catania, viene presentato in anteprima per i soci del CNCA il docufilm U Zurrìu du Librinu, realizzato con la metodologia del video partecipativo da ZaLab e dall’associazione Talità Kum nell’ambito del progetto “IEA! Inclusione, emancipazione, agency per combattere le disuguaglianze”. Il 28 marzo viene lanciata la petizione promossa da molte organizzazioni impegnate sul tema Hiv, tra cui il CNCA, per denunciare la decisione dell’Agenzia italiana per il farmaco di rinviare il via libera alla gratuità della PrEP, la Profilassi pre-Esposizione che previene l’Hiv. Il 4 maggio il Tavolo nazionale affido, di cui il CNCA fa parte, promuove a Roma una giornata di riflessione nazionale in occasione dei 40 anni dall’approvazione della Legge 184 che ha disciplinato l’istituto dell’affidamento familiare. L’11 maggio si tiene il seminario promosso da CNCA e Istituto don Calabria intitolato “C’era una volta la messa alla prova”, sulla legge italiana che riguarda la commissione di reati minorili, approvata 35 anni prima. Il 21 maggio il CNCA partecipa alla Marcia della Pace Perugia-Assisi. Il 25 maggio cominciano il servizio civile i giovani che possono fare questa esperienza, grazie al bando 2022, in un’organizzazione del CNCA in Italia. Il 16 settembre, invece, partono i giovani che svolgono il servizio civile in un progetto CNCA all’estero. Il 30 maggio si tiene l’Assemblea di CNCA odv, intitolata “Filosofie e pratiche dell’avvenire”, che ha come temi centrali l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 e approfondimenti sul rapporto tra giovani e volontariato. Il 31 maggio si tiene l’evento “Incontri per una rete nel Mediterraneo”, che permette un confronto con diverse organizzazioni greche che si occupano di disabilità, migrazioni e agricoltura sociale. L’appuntamento si pone l’obiettivo di far conoscere a tutto il CNCA le realtà che una nostra delegazione ha incontrato in Grecia nel mese di aprile. Il 15 e 16 giugno si tiene a Roma l’Assemblea nazionale del CNCA intitolata “Mappa per comunità accoglienti”. L’assemblea prevede l’approvazione del bilancio consuntivo e del bilancio sociale 2022 e lo svolgimento di un convegno per la presentazione della “Mappa per comunità accoglienti” elaborata dal Consiglio nazionale del CNCA, un documento che vuole orientare l’agire politico e culturale della federazione per i prossimi anni. Il 24 giugno il CNCA partecipa alla manifestazione “Insieme per la Costituzione. Art. 32. Salute: diritto fondamentale delle persone e delle comunità”, in difesa del diritto alla salute delle persone e nei luoghi di lavoro e per la difesa e il rilancio del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universale. Il 26 giugno viene presentata alla stampa la tredicesima edizione del Libro Bianco sulle droghe “La traversata del deserto”, promosso da La Società della Ragione, Forum Droghe, Antigone, CGIL, CNCA, Associazione Luca Coscioni, ARCI, LILA e Legacoopsociali. Dal 31 agosto al 2 settembre si tiene la Summer School sulle droghe, organizzata ogni anno da Forum Droghe e CNCA, che in questa edizione ha per tema “Just say [NO] Know! - Oltre la ‘war on drugs’ dichiarata agli adolescenti”. A settembre si conclude il progetto Accoglienza Bene Comune, sostenuto con i fondi dell’8×1000 della CEI. Oltre 3.000 persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità hanno potuto beneficiare degli interventi realizzati dal progetto in tutta Italia, coinvolgendo 80 territori. Il 13 settembre e il 18 ottobre si tengono i primi due incontri di approfondimento sui servizi di Pronto intervento sociale organizzati all’interno della rete del CNCA. L’obiettivo è quello di costituire un gruppo che condivida informazioni, analisi, momenti di formazione e proposte. Il 5 e 6 ottobre si tiene il seminario “Chi siete? Cosa portate? Sì, ma in quanti siete? Un Fiorino”, organizzato dall’Area Migrazioni del CNCA, dedicato al ruolo degli operatori che lavorano nel settore delle migrazioni. Il 7 ottobre il CNCA partecipa alla manifestazione “La via maestra. Insieme per la Costituzione”, promossa a Roma dalla Cgil insieme a un centinaio di organizzazioni sociali. Il 10 ottobre il CNCA diffonde il testo “Voci di pace”, una riflessione sui conflitti in Palestina, Israele e Ucraina. Il 20 e 21 ottobre, a Roma, si tiene l’evento “Costruire comunità, abitare immaginari. Verso il Social Forum sull’Abitare”, prima assemblea nazionale di una rete impegnata sui temi del diritto alla casa e all’abitare, a cui il CNCA dà un apporto fondamentale. Il 14 e 15 novembre, a Roma, l’Area Vulnerabilità del CNCA organizza un incontro sui temi del carcere e della comunità e il territorio. Il 22 novembre e il 19 dicembre si tengono il terzo e il quarto webinar promossi dal progetto “Tra Zenit e Nadir: rotte educative in mare aperto”, intitolati rispettivamente “Il coinvolgimento della comunità territoriale nei programmi di Giustizia riparativa” e “Strutture di personalità e coinvolgimento dei minori autori di reato nei programmi di Giustizia riparativa”. Il progetto, che ha come partner nazionali l’Istituto don Calabria e il CNCA, intende sviluppare e rafforzare la cultura e le esperienze di Giustizia riparativa nei territori coinvolti. Il 22 novembre parte anche ufficialmente la Road Map per il Diritto d’Asilo e la Libertà di Movimento, a cui aderisce anche il CNCA. L’iniziativa ha l’obiettivo di esaminare le nuove norme europee su migrazioni e asilo in discussione al Parlamento Europeo e di organizzare azioni di advocacy. Sempre il 22 novembre viene pubblicato il rapporto conclusivo della prima fase del progetto EduforIST, un’iniziativa coordinata dall’Università di Pisa e finanziata dal ministero della Salute a cui partecipa anche il CNCA. Il documento descrive l’implementazione di questa esperienza pilota di educazione alla sessualità estensiva (Comprehensive Sexuality Education) condotta nelle scuole secondarie di I grado in 4 regioni italiane (Lombardia, Toscana, Lazio e Puglia). IL 13 dicembre viene presentato il 13° Rapporto di monitoraggio dell’attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) in Italia, elaborato dal Gruppo CRC di cui fa parte anche il CNCA. Il 14 e 15 dicembre si tiene a Pisa l’Assemblea nazionale del CNCA intitolata “Ri-generare il lavoro sociale”, che si interroga sul significato, le problematiche e le prospettive future del lavoro sociale oggi. Il 22 dicembre si tiene l’Assemblea di CNCA odv, un’occasione per fare il punto sulle attività svolte in questo anno e su quelle programmate per l’anno venturo.

2023
CNCA
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