Una nota sul seminario sulla cooperazione decentrata che si è tenuto il 12 e 13 dicembre a Roma
Il Gruppo Tematico Internazionale sta portando avanti il suo duplice impegno: il rafforzamento e la messa in rete dei diversi interventi di solidarietà attivati e l’approfondimento del senso del proprio impegno e dello scenario mondiale nel quale esso si colloca.
A questo secondo ambito si è riferito soprattutto il lavoro del Seminario organizzato a Roma il 12 e 13 dicembre 2008.
L’intervento del prof. Edgar Serrano dell’Università di Padova ci ha aiutato a mettere a fuoco la necessità di denunciare il continuo depauperamento delle risorse dei paesi poveri da parte delle multinazionali e come sia importante ridiscutere l’idea di sviluppo che l’Occidente sta esportando in tutto il mondo, in una logica di colonialismo culturale. Bisogna ridare agli “impoveriti” della terra la fiducia nelle proprie potenzialità e nella efficacia della propria cultura, aiutandoli a superare una sensazione di inferiorità psicologica alla quale l’Occidente li ha abituati (spesso anche con la complicità di interventi assistenziali della cooperazione).
Questa visione nuova della cooperazione è stata accolta ed approvata con convinzione da tutti i partecipanti ed ha trovato una sponda istituzionale negli interventi di Luciano Rocchetti (responsabile del settore cooperazione della Provincia di Trento) e di Massimo Rossi (presidente della Provincia di Ascoli Piceno).
I principi ispiratori di questi Enti Locali sono infatti legati a quella visione di cooperazione che parla di rispetto delle culture locali, di nuovo modello di sviluppo, di relazioni di scambio e non di assistenza unilaterale.
I principi condivisi nel Seminario sono stati poi integrati da alcune buone prassi di interventi di cooperazione agiti da gruppi del CNCA in diverse parti del mondo.
Ci attende nel 2009 un anno di maggiore impegno, anche nel campo della progettazione internazionale, per concretizzare quanto abbiamo condiviso e rafforzare la presenza del CNCA nel settore della cooperazione decentrata e nell’essere facilitatore di processi di sviluppo.
Armando Zappolini
coodinatore Gruppo Tematico Internazionale