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“In marcia con solidarietà e rabbia!”

Queste le parole di Don Armando Zappolini, presidente del CNCA, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Marcia delle donne e degli uomini scalzi oggi alla Camera dei Deputati


COMUNICATO STAMPA

“In marcia con solidarietà e rabbia!”
Queste le parole di Don Armando Zappolini, presidente del CNCA, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione della Marcia delle donne e degli uomini scalzi oggi alla Camera dei Deputati

Roma 9 settembre 2015

“L’intuizione di Andrea Segre e di Giulio Marcon di organizzare una marcia a piedi nudi per comunicare la nostra solidarietà alle donne e agli uomini che fuggono dalla guerra e dalla violenza, e che stanno approdando nel nostro continente, ha provocato una reazione così importante e partecipata che ci fa capire che la società civile esiste e resiste a dispetto della povertà del dibattito politico e mediatico di cui siamo stati spettatori durante questa lunga estate. E questo è un dato positivo”. Si è aperto così l’intervento di Don Armando Zappolini oggi alla conferenza stampa di presentazione della Marcia delle donne e degli uomini scalzi, iniziativa che si svolgerà venerdì’ 11 settembre e che partita da Venezia coinvolgerà oltre 60 città italiane, più di 300 organizzazione e alla quale hanno aderito 1500 artisti e personalità del mondo della cultura. Alla conferenza stampa erano presenti anche Giulio Marcon – Deputato alla Camera per Sinistra Ecologia e Libertà, Gianni Ruffini -di Amnesty International Italia, Loris De Filippi – di Medici Senza Frontiere, Grazia Naletto – della Campagna Sbilanciamoci, Filippo Miraglia – dell’ARCI e il regista Andrea Segre in collegamento skype da Venezia. Tutti i partecipanti sono stati concordi nel richiedere fortemente che vengano messe al centro del dibattito le richieste riportate nell’Appello che ha convocato la marcia e cioè corridoi umanitari, accoglienza degna, chiusura di tutti i luoghi di detenzione dei migranti, creazione di un sistema unico di accoglienza. “Perché il problema dell’accoglienza non è più rinviabile” ha detto Marcon “e la nostra testimonianza di solidarietà è sostanziale proprio nel momento in cui si costruiscono muri di separazione”.
“C’è un altro Veneto!” ha detto Andrea Segre “che ha bisogno urgente di far sentire la sua voce e di portare alla luce i propri contenuti dopo un’estata passata a contenere le varie esternazioni dei comitati del NO!”. E ha concluso il suo intervento esprimendo la sua contrarietà ad una lettura delle aperture tedesche ai migranti come soluzione all’esodo a cui stiamo assistendo: “Aprire le frontiere vuol dire dare asilo solo ai sopravvissuti e a quanti riescono ad arrivare. C’è bisogno di un corridoio umanitario completo e non parziale. Bisogna svelare queste ipocrisie!”. Sulla stessa linea anche Grazia Naletto, Gianni Ruffini e Loris De Filippi che ha invitato tutti a disobbedire e prendere esempio dai cittadini perché sono importanti i fatti.
E proprio sui fatti e sulle risposte che la politica deve dare si è espresso il presidente del CNCA don Armando Zappolini: “Queste cose le dicevamo già a Genova 2001, ma abbiamo preso solo le botte! Adesso tutti abbiamo capito, con le immagini che abbiamo davanti agli occhi ogni giorno, cosa vuol dire scappare dalla guerra e dalla violenza. Ma dobbiamo denunciare che quella guerra e quella violenza l’abbiamo create noi imponendo un modello di sviluppo diseguale che affama i popoli e li mette in conflitto tra di loro. Se insieme alla solidarietà che vogliamo dare a questi nostri fratelli e sorelle non diciamo questa verità diventiamo funzionali al sistema. Per questa la nostra marcia deve essere quella dell’accoglienza e dell’armonia ma anche quella della rabbia. Il nostro camminare scalzi deve esprimere una forza che si traduce nell’impegno a denunciare la barbarie di cui siamo responsabili”.
Dopo la conferenza stampa gli organizzatori hanno incontrato la presidente della Camera Laura Boldrini che ha incoraggiato l’iniziativa e ha auspicato che si possa arrivare ad un diritto di asilo europeo che andrebbe nella direzione di una vera Europa dei popoli.

Info: Ufficio stampa CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
tel. 06 44230395/44230403 – 3488017100
Ufficio.stampa@cnca.it – www.cnca.it

CNCA
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