La manifestazione annuale promossa dal CNCA Umbria
“L’articolo 3 della Costituzione in tempo di crisi”, ovvero come tenere insieme le politiche di risanamento e di sostegno al lavoro – in risposta alla crisi economico-culturale che attanaglia il paese e l’intera comunità mondiale – e le politiche di inclusione sociale che mai come ora vivono un forte momento di difficoltà: è stata questa la domanda che il CNCA Umbria ha posto alle istituzioni, ai sindacati, a realtà profit e non profit all’interno di “In-dipendenze culturali 2010”, manifestazione che quest’anno si è tenuta a Perugia nei giorni del 18 e del 22 giugno.
Dagli interventi del convegno che si è tenuto il 22 giugno è emerso con chiarezza che non si può che partire dall’affermazione della centralità dei diritti sociali e di cittadinanza, come sancito dalla nostra Costituzione, citata positivamente da tutti i relatori.
Le forze sindacali hanno sottolineato che i diritti devono essere riconosciuti a partire dalle fasce più deboli della popolazione e che sindacati e organizzazioni non profit debbono trovare sempre più momenti di condivisione e integrazione.
Particolarmente rilevante è stato poi l’intervento di Carlo Iantorno, direttore Innovazione e Responsabile Sociale di Microsoft Italia, che ha illustrato la Strategia aziendale nel sociale di Microsoft, improntata sulla messa in comune delle proprie competenze e non su logiche di beneficenza.
Iantorno poi, ricordando la proficua collaborazione con il CNCA per l’attuazione dei progetti di alfabetizzazione informatica in Comunità, ha sottolineato come principi etici e sociali e la responsabilità sociale di impresa siano caratteristiche determinanti di una azienda moderna di successo.