Breve resoconto degli incontri avuti ieri e oggi a Tunisi
Da lunedì scorso a oggi l’esecutivo del CNCA, insieme ad altri dirigenti della Federazione, fa tappa in Tunisia per conoscere meglio la situazione di quel paese e, più in generale, cosa ne è stato della “primavera araba”.
Dopo il resoconto dei primi due giorni, il direttore del CNCA Riccardo Poli presenta qui sotto le ultime due giornate di viaggio.
Mercoledì 18 settembre 2013
Mattina: incontro con il Vicario del Vescovo di Tunisi presso la cattedrale Notre dame de Tunisi, alla presenza di due suore che fanno volontariato in carcere e un sacerdote che segue la pastorale giovanile. Tratteggiato il quadro dei rapporti tra Chiesa cattolica e governo tunisino, prima e dopo la rivoluzione, e l’impegno della Chiesta in collaborazione con la Caritas tunisina per realizzare interventi a sostegno della popolazione in condizioni di disagio.
A seguire visita al quartiere della Medina.
Nel pomeriggio incontro con l’Associazione tunisina per i migranti e il diritto di asilo e successivamente con l’Associazione degli studenti e degli stagisti stranieri a Tunisi. In una sorta di guerra tra poveri, la Tunisia si scopre a fatica razzista verso i suoi “immigrati” provenienti dall’Africa subsahariana. “L’Africa non conosce la Tunisia e la Tunisia non conosce l’Africa”, ci è stato detto. Le associazioni sono impegnate per favorire nell’opinione pubblica e nelle istituzioni la costruzione di forme di coesistenza e integrazione pacifiche.
Giovedì 19 settembre 2013
In mattinata incontro con l’unità tecnica della cooperazione all’Ambasciata d’Italia a Tunisi, per presentare l’attività del CNCA in Italia, presentare all’Ambasciata le istanze che sono state raccolte negli incontri con le associazioni tunisine che chiamano in causa il Governo italiano, e per capire apporto e servizi che l’Ambasciata può mettere a disposizione delle associazioni interessate ad aprire canali di collaborazione in Tunisia.
A seguire inizio partenze per il rientro in Italia.
