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“Batti il cinque!”: Il Governo adotti il Piano Infanzia

Presa di posizione di Agesci, Arciragazzi, Cgil, Cnca, Cnoas, Save the Children Italia, Sunas e Unicef Italia

COMUNICATO STAMPA

Il Governo adotti il Piano
Agesci, Arciragazzi, Cgil, Cnca, Cnoas, Save the Children Italia, Sunas e Unicef Italia
chiedono all’esecutivo di rispettare gli impegni presi alla Conferenza nazionale Infanzia
e delineano le loro richieste alle Istituzioni


Roma, 22 gennaio 2010

Agesci, Arciragazzi, Cgil, Cnca, Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali, Save the Children Italia, Sunas e Unicef Italia – promotori del documento “Batti il cinque!”, sottoscritto da 50 organizzazioni e da 200 operatori in occasione della Conferenza nazionale Infanzia – chiedono al Governo impegni precisi in vista dell’adozione del Piano nazionale sull’infanzia e l’adolescenza.

Tali organizzazioni, che si sono riunite oggi a Roma presso la sede dell’Unicef, hanno definito una presa di posizione comune (scarica il testo integrale) in cui avanzano le loro richieste alle Istituzioni. In primo luogo, si sottolinea che va rispettata la legge 451/97, che prevede l’adozione del Piano nazionale d’azione per l’infanzia e l’adolescenza a cadenza biennale (l’ultimo piano adottato è del 2005).

In secondo luogo, si ribadisce che va valorizzato il lavoro svolto dall’Osservatorio nazionale sull’infanzia e l’adolescenza, che ha messo a punto una bozza di Piano in cui sono individuate precise direttrici d’azione: favorire la partecipazione dei minori per la costruzione di un patto intergenerazionale; promuovere l’interculturalità; consolidare la rete integrata dei servizi e il contrasto all’esclusione sociale; rafforzare la tutela dei diritti.

Infine, nella definizione dei contenuti del Piano vanno valorizzate – in una logica matura di sussidiarietà orizzontale – le proposte elaborate dalle associazioni, e in particolare quelle espresse dal Coordinamento Pidida, il Forum del terzo settore, il Gruppo Crc.

Al Governo si chiede, in particolare, di rispettare – nel processo di adozione del Piano – i tempi annunciati in occasione della Conferenza di Napoli e dunque di arrivare, entro questo mese, alla convocazione dell’Osservatorio Infanzia; di destinare risorse adeguate a realizzare quanto previsto nel Piano; di promuovere la partecipazione dei ragazzi nella formulazione, attuazione e valutazione del Piano.

Alla Commissione parlamentare Infanzia si chiede di collaborare a tale processo, d’intesa con l’Osservatorio Infanzia.

Alle Regioni e alle Autonomie locali, infine, di partecipare attivamente all’adozione del Piano e, poi, alla realizzazione dello stesso; di definire i Piani infanzia e adolescenza regionali, prevedendo adeguate risorse finanziarie; di convocare un tavolo nazionale che coinvolga le organizzazioni territoriali pubbliche e private per valutare e assumere le linee guida del Piano infanzia definito dall’Osservatorio e stabilire le opportune connessioni tra i diversi territori; di adoperarsi nei confronti del Governo per la stipula di un Atto d’intesa Stato-Regioni-Autonomie locali.

Le organizzazioni promotrici del documento “Batti il cinque!”, per parte loro, si impegnano a continuare la loro azione congiunta di mobilitazione in favore dell’adozione del Piano infanzia e a costruire un percorso che porti, nel 2010, alla realizzazione degli “Stati generali della Partecipazione” di bambini e ragazzi.

Info:
Mariano Bottaccio – Responsabile Ufficio stampa CNCA
Cell. 329 2928070 – Email: ufficio.stampa@cnca.it

CNCA
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