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Il destino della comunità di Città della Pieve

Conferenza stampa della cooperativa Il Cammino e il CNCA Lazio (Roma, 15 maggio)

Conferenza stampa
Coop. Il Cammino-CNCA Lazio

Mercoledì 15 Maggio 2013 ore 12.00 c/o Cesv in via Liberiana, 17-Roma

La Giunta Alemanno, con il bando di gara dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, diretta da Massimo Canu, ha ceduto per 18 anni l’azienda agricola a Città della Pieve (di proprietà di Roma Capitale) alla Cooperativa Integra, partner del Ceis di Roma, che sostituirà la Cooperativa il Cammino nella gestione della Comunità Terapeutica per tossicodipendenti.

La Cooperativa Il Cammino, che ha gestito sin dalla fondazione la Comunità terapeutica, ha sempre avuto in uso soltanto tre casali per l’accoglienza e circa 7 ettari di terreno limitrofo per le attività correlate ai programmi di recupero. Oggi, dopo più di due anni di contestazioni, condanne del TAR del Lazio e dissenso di qualificati ed autorevoli operatori del settore, la sentenza del Consiglio di Stato ha consegnato al Ceis e Coop Integra la Comunità terapeutica.
Dietro la presunta regolarità della forma si cela una precisa, squallida ed ingiusta operazione politica che, pur di cedere alla Coop. Integra (vicina alla Giunta Alemanno e che nel 2008 aveva soltanto 8.000 euro di fatturato e nessuna esperienza nel campo della tossicodipendenza) l’importante azienda agricola di circa 250 ettari, devasta la Comunità per tossicodipendenti interrompendo traumaticamente la relazione terapeutica tra gli attuali ospiti e gli operatori de Il Cammino con l’avvicendamento del Ceis.

Il Cammino ed il CNCA Lazio intendono denunciare pubblicamente tutte le anomalie, le irregolarità e i soprusi che l’ACT ha perpetrato negli ultimi due anni nei confronti delle storiche organizzazioni che hanno gestito servizi per le dipendenze, determinando in questo modo un colpevole impoverimento dell’offerta dei servizi cittadini per le dipendenze ed una situazione di asfissia economica degli enti che non può non ricadere negativamente sulla qualità dei servizi e sui diritti dei lavoratori.

Ci domandiamo come sia possibile che un sistema di servizi consolidato in decenni di comprovata efficacia e garantito da un processo di accreditamento (R.E.M. Registro degli Enti Metropolitani) effettuato dall’ACT nel 2003 in ottemperanza alla 328/2000, venga completamente smantellato cancellando un lungo percorso ricco di storie, esperienze e professionalità al servizio dei cittadini romani.

L’ACT ha predisposto l’affidamento della Comunità alla Coop Integra e al Ceis per ben 9 anni prorogabili di ulteriori 9 anni: un affidamento di così lunga durata contrasta con quanto previsto dal TUEL, che consente la programmazione economica degli enti locali per un tempo massimo di soli 3 anni. E’ il primo caso, nella storia recente dei servizi sociali cittadini, di un affidamento così prolungato, negli ultimi tempi abbiamo assistito a scandalose proroghe di servizi mese per mese.
Non ci sarà per caso l’influenza delle scadenze elettorali e la frenesia di fare terra bruciata delle voci dissonanti?

E’ stato invitato Ignazio Marino candidato Sindaco.
Parteciperanno: Don Armando Zappolini Presidente del CNCA; Massimiliano Smeriglio Vice Presidente della Regione Lazio; Marco Miccoli Deputato PD; Filiberto Zaratti Deputato SEL; Silvia Ioli CGIL di Roma e del Lazio; Ileana Piazzoni Deputata SEL; Andrea Alzetta Consigliere Comunale; Paolo Masini Consigliere Comunale; Eugenio De Crescenzo Vice Presidente AGCI Lazio; Claudio Leonardi FeDerSerD Lazio; Emanuela Droghei Responsabile Politiche Sociali PD Roma; Eugenio Patanè Presidente V Commissione Regione Lazio.

Info: Stefano Regio 335404966

CNCA
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