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Giornata mondiale contro l’Aids, non abbassare l’attenzione

Comunicato stampa

Primo dicembre 2021 – Giornata mondiale contro l’Aids
A quarant’anni dalla comparsa del virus

Non abbassare l’attenzione
La priorità è una campagna di comunicazione
per favorire l’accesso precoce al test e alle cure
e far sapere che una persona con Hiv che assume una terapia efficace,
con carica virale non rilevabile, non trasmette l’infezione
(U=U/undetectable=untrasmittable)


Roma, 1 dicembre 2021

“Nel 2020 sono state effettuate 1.303 nuove diagnosi di infezione da Hiv, erano 2.473 nel 2019. Questa diminuzione dei casi potrebbe far pensare erroneamente che l’Hiv non rappresenti più un problema. In realtà questa diminuzione è data dall’impatto del covid sui servizi sanitari e di conseguenza sull’esecuzione dei test Hiv.” Maria Stagnitta, referente per l’Hiv/Aids del Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids invita a non abbassare l’attenzione dinanzi a una situazione che resta critica per molti aspetti. “L’80% dei casi di Aids segnalati nel 2020 era costituito da persone che hanno scoperto di essere Hiv positive nei sei mesi precedenti alla diagnosi di Aids. Questo conferma che, ancora oggi, si arriva troppo tardi alla diagnosi e, dunque, alle cure necessarie.”

“Oggi”, nota Stagnitta, “abbiamo tutti gli strumenti per vincere la battaglia contro il virus dell’Hiv e raggiungere entro il 2030 gli obiettivi fissati dall’Oms: il 95% di tutte le persone che vivono con l’Hiv devono conoscere il loro stato di Hiv; il 95% di tutte le persone con diagnosi di infezione da Hiv deve essere in terapia; il 95% di tutte le persone in terapia deve aver raggiunto la soppressione virale, cioè l’azzeramento della carica virale. Tuttavia, è imprescindibile che le istituzioni interessate, in primis il ministero della Salute, promuovano forti e incisive campagne di comunicazione che accrescano la consapevolezza sui comportamenti a rischio e incentivino l’accesso al test per arrivare a una diagnosi il più precocemente possibile. L’attività di informazione dovrebbe poi far conoscere un dato fondamentale: una persona con Hiv che assume una terapia farmacologica adeguata raggiunge la soppressione virale e, dunque, non è più in grado di trasmettere il virus (U=U / undetectable = untrasmittable). Questa evidenza può aiutare a ridurre lo stigma e ad incoraggiare le persone che convivono con l’Hiv ad aderire al trattamento. Le azioni di comunicazione dovrebbero dare informazioni adeguate anche sulla PPE (Profilassi Post Esposizione) e la PREP (Profilassi Pre Esposizione).

“Gli enti del terzo settore”, continua Stagnita, “possono svolgere un ruolo strategico sia per quanto riguarda le attività di informazione e prevenzione e l’offerta attiva di test rapidi presso le proprie sedi sia per quanto riguarda il rapporto con i medici e i centri clinici attraverso le attività di ascolto, orientamento, mediazione sostegno e accompagnamento.”

“Ci preoccupa la recente proposta di legge che intende riformare la legge 135 del 1990, attualmente in discussione presso la commissione Affari sociali della Camera,”, afferma la referente HIV/Aids del CNCA. “Questo testo non ci piace, nasce già vecchio e sembra non tener conto di quanto già previsto sia dal Piano nazionale Aids del 2017 sia dalle dichiarazioni e dagli obiettivi ONU sottoscritti dall’Italia, obiettivi che sottolineano la centralità del ruolo degli enti del terzo settore e delle persone con Hiv. Cosa che non è avvenuta per l’elaborazione della proposta di legge; infatti non c’è stato alcun confronto con le organizzazioni di terzo settore che da anni sono impegnate su questi temi.”

“Infine,” conclude Stagnitta, “è significativo che in occasione del Primo dicembre UNAIDS lanci lo slogan: ‘End inequalities, End AIDS, End pandemics’, ricordando ai governi che per porre fine all’Aids e alle altre pandemie occorre porre fine alle disuguaglianze.”

Ascolta il podcast sull’esperienza della casa alloggio “Casa Iris” per persone con infezione da HIV/AIDS promossa dalla cooperativa sociale Cascina Contina

CNCA
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