fbpx

Dove si prega, si accolga

La questione sociale merita l’attenzione prioritaria delle comunità ecclesiali. Appello della Federazione in occasione della Settimana sociale della Chiesa cattolica italiana

 

Roma – Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) lancia un appello – intitolato “Questione sociale e bene comune” – in vista della prossima Settimana sociale della Chiesa cattolica italiana. Per la Federazione, la questione sociale deve essere considerata come il nodo cruciale per la costruzione del bene comune.

«Ci piace ricordare,» – si legge nell’Appello, che cita un passagio della Populorum Progressio – «a quarant’anni dalla sua emanazione, il grande richiamo di Paolo VI alla centralità della questione sociale e all’attenzione prioritaria che essa merita nella attività della Chiesa e nella testimonianza di fede dei credenti in Gesù. Quell’”oggi” interpella ancora tutti noi e chiede l’assunzione di consapevolezza che anche per il nostro Paese essa, la questione sociale, rappresenta la frontiera di quel “bene comune” che è stato posto a titolo della Settimana sociale dei cattolici italiani.»

L’Appello è presentato come la testimonianza e la sollecitazione di uomini e donne – sacerdoti, religiosi, laici – «che faticano a riconoscersi in comunità ecclesiali che troppo spesso sembrano aver smarrito la strada dell’impegno per il bene di tutti e che, esse stesse, sembrano ripiegate nella difesa intransigente e miope del proprio “bene relativo”, pronte più ad escludere che ad accogliere.»

I credenti aderenti al CNCA mantengono ferma la speranza «che sia possibile costruire comunità ecclesiali e civili capaci di accoglienza ed inclusione, in grado di praticare la ricerca di comunione e di condivisione fraterna senza esclusione alcuna» e chiedono alle Istituzioni e al mondo politico di mettere la questione sociale al centro delle politiche del nostro Paese, innanzitutto varando i Livelli essenziali delle prestazioni sociali, l’architrave di un nuovo welfare.

Il testo si conclude con una forte esortazione rivolta alla Chiesa cattolica italiana: «Grande è l’esigenza di sentirci a fianco la Chiesa nazionale e locale. Speriamo che dalla Settimana sociale venga un appello forte rivolto ai credenti perché tornino ad accettare la sfida grande dell’accoglienza e della condivisione, dello stare dalla parte dei non garantiti traendo da questa scelta la forza per rivendicare più sociale, più bene comune e più beni in comune. Qualche anno fa avevamo proposto che nei luoghi della preghiera vi fossero anche luoghi dell’accoglienza e, come allora, torniamo ad auspicare e sperare che “dove si prega, si accolga” tornando a praticare scelte coraggiose e simboliche che siano capaci di indicare possibili e concrete “buone pratiche” di bene.»

Roma, 17 ottobre 2007

CNCA
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
X