Il leader della Lega aveva proposto, nell’ultima puntata di “Che tempo che fa”, di istituire una commissione di inchiesta sulle comunità per minorenni
CASE FAMIGLIA: SPADAFORA REPLICA A SALVINI
“Ha avuto ragione Matteo Salvini l’altra sera a “Che tempo che fa” nel dire che ci sono in alcuni casi interessi privati intorno alle case-famiglia, che non sempre viene rispettato l’interesse del bambino, che è uno strazio per un genitore vedersi strappato un figlio. Però conosco anche migliaia di storie di bambini e ragazzi nelle quali le case-famiglia e le comunità educative hanno un ruolo positivo, mettendo al riparo minorenni da situazioni familiari difficili e restituendo loro il diritto a vivere in un ambiente adeguato. In Italia abbiamo strutture di eccellenza, nonostante i criteri di qualità varino da regione e regione”. È il commento di Vincenzo Spadafora, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, alle parole del Segretario della Lega. Un monito per evitare generalizzazioni e demonizzazioni, per non fare di tutta l’erba un fascio.
Spadafora aggiunge: “Da tempo stiamo sollecitando Governo e istituzioni per definire standard omogenei a livello nazionale sulla base dei quali realizzare controlli efficaci. Abbiamo avviato un monitoraggio dei minorenni ospiti nelle comunità, coinvolgendo le Procure: questo lavoro ci fornirà a breve numeri e informazioni validi per formulare proposte al Governo. Attraverso queste attività abbiamo avuto modo di collaborare con professionisti del settore competenti, con realtà che ogni giorno si impegnano per attuare concretamente i diritti dei bambini e degli adolescenti, anche a fronte di una sconcertante scarsità di risorse destinate all’infanzia. Ma indubbiamente occorre isolare le mele marce e punire chi infrange la legge. Su questo chiedo a Salvini di rivolgersi alle autorità competenti se è a conoscenza di illegalità e di segnalarmi singole situazioni sulle quali svolgerò delle verifiche.”
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