Audizione in Commissione Bicamerale Infanzia, oggi, di Liviana Marelli in rappresentanza della rete di organizzazioni in difesa dei diritti di bambini e ragazzi
COMUNICATO STAMPA
Batti il cinque!: “Migliorare il Piano per l’Infanzia”
Audizione oggi in Commissione Bicamerale Infanzia della rete promossa da Agesci, Arciragazzi, Cgil,
Cnca, Consiglio nazionale Ordine Assistenti sociali, Save The Children Italia e Unicef Italia
Roma, 19 ottobre 2010
Pur soddisfatta per l’imminente approvazione del Piano nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, la rete Batti il cinque! ha avanzato oggi, in un’audizione in Commissione Bicamerale Infanzia, diverse proposte di miglioramento del testo.
Liviana Marelli – in rappresentanza della rete promossa da Agesci, Arciragazzi, Cgil, Cnca, Consiglio nazionale Ordine Assistenti sociali, Save the Children Italia e Unicef Italia, a cui hanno aderito 50 associazioni di tutta Italia – ha illustrato ai parlamentari le seguenti richieste:
– definire i livelli essenziali per tutti i servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza al fine di garantire pari opportunità e uguaglianza di trattamento sull’intero territorio nazionale. Il testo attuale “mantiene ambiguità e incoerenza in proposito”;
– richiamare esplicitamente nel testo la promozione del diritto del minore a essere ascoltato in tutti i contesti che lo riguardano (diritto alla partecipazione). Attualmente, poi, non è indicata neppure un’azione concreta per rendere effettivo tale diritto. Per questo si chiede che vengano inserite nel testo le seguenti azioni: sperimentazione di Forum regionali e nazionali dei ragazzi e delle ragazze; promozione delle esperienze locali di partecipazione sociale di bambini e ragazzi; formazione di facilitatori di partecipazione e di protagonismo; definizione di linee guida orientative e di un manuale operativo per la promozione e il sostegno della partecipazione dei bambini e dei ragazzi;
– riconoscere il ruolo positivo delle seconde generazioni prevedendo chiaramente l’ampliamento delle possibilità di permesso di soggiorno al compimento del diciottesimo anno di età, nonché facilitazioni per l’acquisizione della cittadinanza italiana non solo per i nati in Italia, ma anche per i bambini giunti nel nostro paese nei primi anni di vita;
– garantire all’interno dell’istituendo Tribunale per i minorenni e le relazioni familiari la presenza dei giudici onorari esperti delle scienze umane come componenti dei collegi nei procedimenti collegiali.
Marelli inoltre, ha sottolineato con forza l’assenza nel testo della definizione di risorse economiche certe per l’attuazione del Piano. A tal proposito, Batti il cinque! ritiene che vada inserito nel testo almeno un vincolo formale che fissi un incontro annuale della Conferenza Stato-Regioni dedicato al tema delle risorse per l’infanzia e l’adolescenza con l’obiettivo di monitorare la quantità di risorse investite per le politiche dell’infanzia a livello regionale e nazionale e programmarne i flussi annuali.
Infine, Marelli ha ricordato che l’Osservatorio nazionale Infanzia e Adolescenza – il cui compito è proprio quello di accompagnare l’attuazione del Piano nazionale – ha concluso il proprio mandato il 6 agosto scorso e ha chiesto, perciò, alla Commissione Bicamerale di farsi parte attiva al fine di giungere rapidamente alla nomina dei componenti dell’Osservatorio.
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Mariano Bottaccio – Ufficio stampa CNCA
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