Incompetenza e mancanza di dialogo dinanzi alla difficile situazione in cui versano i servizi sociali comunali
Comunicato stampa
Anche il CNCA chiede le dimissioni
dell’assessore del Comune di Genova Francesca Fassio
Incompetenza e mancanza di dialogo
dinanzi alla difficile situazione
in cui versano i servizi sociali comunali
Roma, 28 novembre 2019
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) si unisce ai tanti operatori sociali ed esponenti della società civile genovesi che chiedono le dimissioni di Francesca Fassio, assessore alle Politiche socio-sanitarie del Comune di Genova.
La difficile situazione in cui versano i servizi sociali comunali – che ha portato al presidio sotto al Comune, il 26 novembre, organizzato da Cgil, Cisl e Uil e a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti del mondo del sociale genovese – richiederebbe una visione strategica e investimenti mirati, tanto più in un contesto di tagli al bilancio. L’assessore Fassio, invece, non ha mostrato la competenza necessaria e non ha aperto alcuna interlocuzione con i diversi soggetti del welfare locale, faticando persino a relazionarsi con i dipendenti del proprio assessorato.
Infine, riteniamo grave che l’assessore Fassio abbia utilizzato il termine “razza” in occasione della polemica nata per il corso di lingua Italiana per stranieri attivato dalla scuola primaria “De Scalzi – Polacco” di Genova. È un termine che non vorremmo mai più sentire da parte di una persona che ricopre incarichi pubblici.