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Accogliere rende umani. Tutti

Partecipa alla nostra campagna per un’accoglienza delle persone migranti dignitosa e rispettosa dei diritti umani

Accogliere rende umani. Tutti
Una campagna di comunicazione
per un’accoglienza delle persone migranti dignitosa e rispettosa dei diritti umani

Perché questa campagna
La campagna “Accogliere rende umani. Tutti” nasce con l’idea di contribuire al dibattito intorno al tema “migranti” che si sta sviluppando in Italia e non solo. Siamo sommersi, infatti, dalle notizie di scandali e malaffare e – come al solito – dalle immagini dei barconi su cui arrivano quasi ogni giorno persone che vengono presentate come pericolose più che bisognose di aiuto, come invasori piuttosto che esseri umani. Poco spazio ottengono, invece, le tante esperienze di accoglienza territoriali serie promosse da organizzazioni sociali di ogni genere, comprese quelle degli aderenti al CNCA.

Sappiamo che solo un’accoglienza che assicura dignità e rispetto dei diritti umani è in grado, nello stesso tempo, di tenere lontani gli speculatori e gli interessi criminali e di favorire quel dialogo con la popolazione locale che produce relazioni di prossimità positive e non xenofobia. È un sistema di accoglienza lasciato crescere senza controllo e criterio, con procedure di emergenza, che ha prodotto il disastro che abbiamo sotto gli occhi da tempo. Occorre rifondare questo sistema, puntando su strutture di accoglienza con numeri limitati e che si attengono a standard di qualità rigorosi, équipe di operatori qualificati e competenti, comunità di accoglienza diffuse e integrate nei contesti locali, un sostegno continuo al protagonismo delle persone migranti accolte.

Ma, prima di parlare di servizi e modelli di intervento, vogliamo riaffermare il fondamentale valore dell’accoglienza, dell’incontro con l’altro, che è un aspetto costitutivo di un’umanità evoluta, che non costruisce muri tra “noi” e “gli altri”. Accogliere rende umani, tutti.

Sentiamo di avere ancora viva l’ambizione di poter cambiare le cose che non condividiamo. Per questo la nostra iniziativa è anche una campagna politica, che chiama in causa le scelte di chi governa, a livello nazionale e locale, ma anche delle organizzazioni sociali.

Tre punti chiave
In questi anni come federazione, a partire dal nostro documento Restare Umani, abbiamo iniziato un lavoro di approfondimento delle prassi e dei principi che definiscono come il CNCA oggi accoglie migliaia di persone migranti.

Costruiamo il nostro agire intorno a tre principi e criteri, e su questi tre assi si muove anche la campagna “Accogliere rende umani. Tutti”:

– La qualità dei servizi offerti, che devono rispondere a standard adeguati e formalizzati, contare su équipe qualificate e formate, essere imperniati su strutture di piccole dimensioni, diffuse, dignitose e accoglienti.

– Il rapporto con le comunità locali, perché la mediazione culturale, la relazione con le istituzioni pubbliche e gli altri attori del territorio favoriscono processi di prossimità e condivisione dei nostri progetti, una più efficace risposta ai tanti bisogni degli ospiti delle comunità di accoglienza.

– Il protagonismo degli ospiti: creare occasioni e contesti in cui le persone straniere “prendono parola”, con le loro competenze umane e professionali, è un impegno che non dovremmo mai dimenticare per non renderli solo passivi “fruitori di servizi”.

Proprio questi sono i punti che vorremmo approfondire con chi vorrà accogliere la nostra proposta.

A chi ci rivolgiamo
Ci rivolgiamo, in particolare, a tutti coloro che – come volontari, operatori sociali, esponenti dei servizi pubblici locali, amministratori, esperti di vario genere – partecipano a interventi in favore delle persone migranti e, più in generale, di integrazione delle persone straniere. Ci piacerebbe, anzi, che il contributo alla nostra campagna non venisse tanto e solo da singoli, ma da gruppi, équipe, organizzazioni, come opera collettiva di riflessione e azione politica e culturale.

Ovviamente, la proposta è rivolta in primo luogo ai soggetti aderenti alla nostra federazione attive con le persone migranti e per una società interculturale. Il CNCA, le sue organizzazioni socie, i tanti operatori che oggi lavorano in questo ambito hanno la grande ricchezza delle loro prassi, dei loro vissuti, delle loro idealità. Con loro ci sono anche le storie, le aspettative, i progetti di tantissimi uomini e donne che hanno lasciato le loro case, venendo in Italia per costruire un nuovo progetto. Il loro protagonismo è parte essenziale della ricchezza di questa campagna.

E sono tanti gli amministratori e gli operatori dei servizi pubblici sensibili e impegnati nell’accoglienza, i progetti municipali che promuovono una società multiculturale, le iniziative delle chiese, i progetti di cooperative e gruppi di volontariato con ispirazioni e modelli differenti.

Con tutti costoro – e non solo con i nostri aderenti – ci piacerebbe condividere una riflessione collettiva sull’accoglienza che vuole anche essere un’azione di sensibilizzazione.

Abbiamo pensato alla campagna anche con l’intento di aprire un’ulteriore finestra per la rete sociale che il CNCA e le nostre organizzazioni socie hanno costruito. E per la Rete costituita dai legami che si creano attraverso i social network.

Come partecipare
Ogni organizzazione/persona interessata può mandare i propri contributi sul valore dell’accoglienza dei migranti e di una società interculturale e, in particolare, su uno o più dei tre punti chiave indicati sopra utilizzando uno o più dei seguenti strumenti:

Testi (3.000 battute, spazi inclusi, è la misura che vi suggeriamo per raccontare un’esperienza, ma si possono inviare anche testi più brevi o più lunghi – specie nel caso di riflessioni più “specialistiche”);

Fotografie (dei vostri progetti, di operatori e ospiti, delle strutture, di eventi…);

Video (suggeriamo contributi di 2-3 minuti, per realizzare i quali è sufficiente un comune smartphone; pure in questo caso si possono inviare video più brevi o anche più lunghi, soprattutto se realizzati con un buon standard qualitativo).

Ovviamente, si possono inviare anche documenti già realizzati e pubblicati.

Le persone interessate alla campagna – oltre a coinvolgere il proprio gruppo di lavoro, la propria organizzazione e le persone migranti –, possono contattare esponenti di altre organizzazioni, pubbliche o del terzo settore, oppure esperti e consulenti, per chiedere anche a loro di partecipare con i propri contributi.

Tutto il materiale pervenuto – che, come detto, dovrebbe costituire un confronto collettivo e pubblico sul tema dell’accoglienza dei migranti e degli stranieri – sarà condiviso sui social network (pagina Facebook e account Twitter) del CNCA. Sul sito della federazione verrà predisposta una pagina web in cui troveranno spazio tutti i materiali raccolti con i relativi link.

Della campagna si darà conto anche sulla newsletter della federazione, che viene inviata a circa 10mila indirizzi email.

Inviate i materiali per partecipare alla campagna a:
ufficio.stampa@cnca.it
inserendo nell’oggetto dell’email o dell’invio tramite WeTransfer (in caso di video):
“Accogliere rende umani. Tutti”

Per info:
Mariano Bottaccio cell. 3292928070 – ufficio.stampa@cnca.it

 

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CNCA
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