Il CNCA sostiene l’iniziativa che si terrà domani a Firenze davanti alla questura del capoluogo toscano per far presente le difficoltà incontrate dai cittadini stranieri nel loro rapporto con l’Ufficio immigrazione della suddetta questura in merito al rilascio dei permessi di soggiorno.
“Una democrazia si misura anche sulla capacità di rendere dignitosa e non escludente la relazione tra lo stato e i cittadini italiani e stranieri che con esso si devono interfacciare”, dichiara Stefano Trovato, coordinatore dell’Area Migrazioni e cittadinanza del CNCA.” Le file di fronte alle questure sono il segno del degrado che vivono le nostre istituzioni pubbliche ormai depauperate di personale e anche di attenzione al bisogno delle persone.”
Qui sotto il comunicato stampa diramato dai promotori dell’iniziativa.
Firenze, 21-1-2025 – Domani mercoledì 22 gennaio è in programma una conferenza stampa con presidio, dalle ore 11.00, davanti alla sede della Questura di Firenze in via della Fortezza 17. L’iniziativa, chiamata “Vogliamo rispetto, a partire dai tempi di rilascio del permesso di soggiorno”, è indetta da una rete di 22 organizzazioni del territorio fiorentino per portare all’attenzione e far emergere i bisogni e le istanze di tutti i cittadini stranieri che si ritrovano a dover affrontare quotidianamente le difficoltà legate all’Ufficio immigrazione della questura, tra appuntamenti fissati con oltre due anni di attesa, tempi di trattazione delle istanze di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno ben oltre i termini previsti dal Testo unico immigrazione, strumenti di prenotazione online inidonei e comunicazioni poco chiare che spesso portano ad ulteriori necessari appuntamenti con tempi sempre più dilatati per il rilascio dei documenti.
Firmato: Amnesty International Toscana, Anelli mancanti, Arci empolese Val d’Elsa Aps, ARCI Firenze APS, ASGI, ASIRI Odv, Associazione Senegalesi Firenze e circondario, Associazione tutori volontari per minori stranieri non accompagnati regione Toscana, CAT coop sociale, CGIL Firenze, Coop 21, Consorzio Metropoli Firenze, COSPE, Florence Must Act, Fondazione solidarietà CARITAS ETS, L’altro diritto, LIMO – Linguaggi in movimento, MEDU (Medici per i diritti umani), NosOtras ONLUS, Oxfam Italia, Associazione Progetto Accoglienza, Progetto Arcobaleno