Un’iniziativa della cooperativa cooperativa IRS L’Aurora, oggi confuita in Polo9 (30 marzo)
Sabato 30 marzo – alle ore 17, presso il Centro H sito in via Mamiani 70, ad Ancona – verrà presentato il docu-film & mostra fotografica “EduCalci, storia di un progetto di socializzazione, gioco e rigenerazione urbana”. Una festa per concludere la prima edizione del progetto che ha messo in campo tutte le realtà del quartiere anconitano di Archi, per dare nuova vita a luoghi abbandonati. Un riappropriarsi di spazi, con l’obiettivo di creare nuove occasioni di socializzazione e di vita associativa.
Il Progetto “EDUcalci” è stato proposto in risposta al bando della Fondazione Wanda di Ferdinando “Ripartenza” ed è stato realizzato dalla cooperativa sodiale IRS L’Aurora, che dal primo dicmenbre 2018, è cofluita con altre dueoccperative sociale in un’unica aggregazione, denominata Polo9.
L’idea progettuale è stata imperniata intorno all’organizzazione di un torneo di calcio a 5 rivolto ai ragazzi in età scolare (medie-inferiori e medie-superiori) che abitano o frequentano il quartiere di Archi di Ancona, come laboratorio di inclusione sociale e contrasto del disagio giovanile tramite lo sport e la narrazione di comunità.
Le attività si sono poste l’obiettivo di favorire processi di ripartenza nei contesti di fragilità, sviluppo di progetti ed azioni che, a partire da eventi e/o situazioni di emergenza educativa, sociale e sanitaria, propongano risposte, prioritariamente innovative e di rete, in termini di iniziative e/o servizi strutturati rivolti a minori e/o famiglie in difficoltà con l’obiettivo di consentire o sostenere processi e nuove occasioni di ri-partenza verso migliori occasioni e condizioni di vita.
Il contesto è costituito da un quartiere – Archi – che ha dovuto affrontare l’arrivo di una quota importante di migranti. Nonostante una parte importante dei nuovi arrivati si sia inserita nel tessuto sociale a livello lavorativo, le occasioni di aggregazione inclusiva delle varie componenti del quartiere sono molto limitate.
Guarda il video (sottotitololato in inglese) che racconta quartiere e persone coinvolte
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Qui sotto la locandina dell’evento del 30 marzo:
