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‘Travelling Cultures’: tutti i materiali

Una giornata formativa sul tema delle migrazioni organizzata dal CNCA Emilia Romagna

Si è tenuto a Bologna, il 23 marzo, “Travelling Cultures“, un giornata di formazione e confronto sul tema delle migrazioni promossa dal CNCA Emilia Romagna e riservata agli operatori delle organizzazioni associate al CNCA di tutta Italia.

La giornata si è aperta con l’introduzione di Alessia Pesci, presidente  del CNCA Emilia Romagna ed è continuata con gli interventi di:
Edgar José Serrano del dipartimento di geografia dell’Università di Padova;
Stefano Trovato, coordinatore gruppo tematico nazionale CNCA Accoglienza migranti;
Teresa Marzocchi, esperta di immigrazione.

Ha coordinato Federica Zambelli del gruppo tematico nazionale CNCA Accoglienza migranti per l’Emilia Romagna. 

Nel suo libro Strade – Viaggio e traduzione alla fine del XX secolo, James Clifford si sofferma sul concetto di “travelling cultures” come nuovo modo di concepire le culture e i rapporti tra società diverse.“Travelling cultures” sono viaggiIl viaggio ha potere di aprire gli orizzonti non solo fisici ma anche culturali del viaggiatore, di permettergli di instaurare rapporti nuovi con quanto visto, di modificare la prospettiva sul mondo, di conoscere e capire. In senso metaforico, il viaggio assume molti significati, al punto che le vicende di migranti poveri o persone in fuga possono essere considerate come esperienze di viaggio. Il viaggio si verifica tutte le volte che avviene una contaminazione con qualcosa di diverso.

Le persone viaggiano, passano le frontiere, con conseguenti contaminazioni, ibridazioni, vicendevole influenza e trasformazioni. Come sostiene Clifford ciò accade in continuazione, “il viaggio, o lo spostamento, può coinvolgere forze che potentemente passano attraverso: la televisione, la radio, i turisti, le merci, gli eserciti“.

“Si potrebbe dire che la migrazione racchiude l’intera storia umana, che è stata fatta proprio dai viaggiatori. Se guardiamo il Mondo con attenzione vedremo che tutte le cose migrano: il sole si muove, il mare ondeggia, i pastori camminano, i miti, le leggende, gli amori, i profumi viaggiano. Così è nata e si spiega la cultura umana: attraverso il peregrinare” (Estratto dall’intervista dall’autore albanese Gëzim Hajdari durante la presentazione a Monza nel 2015 del sul ultimo libro “Delta del fiume”).

 

Scarica

pdfIntroduzione di Alessia Pesci

pdfEdgar José Serrano – In viaggio tra geopolitica, connettografia e identità

pdfStefano Trovato – In viaggio nel sistema di accoglienza del CNCA

pdfTeresa Marzocchi – In viaggio nel sistema di accoglienza dei minori

 

pdfInchiesta: Richiedenti asilo i numeri record delle revoche dell’accoglienza

pdfVolantino Migranti 2015

 

 

 

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