In Marocco dal 27 al 29 marzo. Incontri con le principali realtà impegnate nell’accoglienza dei migranti
Carissimi,
viviamo in un’epoca dell’incertezza, dell’attraversamento, dei “senza casa”, rappresentata dalla moltitudine di uomini e donne in movimento dai propri paesi, per motivi di lavoro, religiosi, politici, conflitti armati, disastri ambientali.
Un tempo di costruzione e, probabilmente, di rifondazione di senso del legame tra le persone, i popoli, le generazioni. Una fase storica che porta con sé l’apertura di nuove fratture, di costruzione di nuovi muri.
Per queste ragioni l’Esecutivo nazionale e il Cantiere internazionale e migrazioni del CNCA, dopo le tappe di Bruxelles e Lampedusa nel 2012, Tunisi nel 2013, Atene nel 2015, la prossima settimana dal 27 al 29 marzo si riuniranno a Tangeri in Marocco e nella enclave spagnola in Marocco di Ceuta.
Nel corso della visita incontreremo le principali realtà impegnate nell’accoglienza dei migranti, facendo visita ai luoghi dove ha preso avvio oltre 20 anni fa, anche con il contributo dell’Unione europea, la stagione della costruzione delle barriere e dei muri, dove molti giovani rifugiati nella boscaglia antistante la barriera sperano di riuscire a saltarla al grido di BOZA, BOZA.
Degli esiti di questa iniziativa daremo conto anche in occasione del convegno nazionale dal titolo “Costruttori di ponti” in programma a Roma il prossimo 11 maggio, al quale vi invito fin da adesso a partecipare.
Un abbraccio
Il Presidente
Armando Zappolini