L’ultima composizione dell’organismo è scaduta lo scorso 17 giugno
Il 10 agosto scorso il Consiglio dei ministri ha approvato, finalmente, il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016/2017.
Liviana Marelli, coordinatrice della rete per i diritti dei minorenni “Batti il cinque!” (promossa da Agesci, Arciragazzi, Cgil, CNCA, Consiglio Nazionale dell’Ordine assistenti sociali, Save the Children Italia e Unicef Italia) e referente CNCA per l’Infanzia, l’adolescenza e le famiglie ha così commentato, l’11 agosto, all’agenzia Redattore sociale: “Non posso che essere contenta: dopo una lunga attesa, il Piano infanzia è finalmente attivo. È un buon piano quello approvato ieri dal Consiglio dei Ministri. Già nella premessa contiene il vincolo della definizione dei livelli essenziali, passaggio per noi fondamentale. Ma guai a fermarsi: ora va rinominato l’Osservatorio, la cui ultima composizione è scaduta lo scorso 17 giugno. Il lavoro dell’Osservatorio è fondamentale, perché monitora l’applicazione del piano. È indispensabile sia rinnovato entro breve: solo a quel punto potremo ritenerci completamente soddisfatti”.
Il Quarto Piano nazionale Infanzia era stato approvato dall’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza il 28 luglio 2015. L’1 luglio scorso la rete Batti il cinque! aveva chiesto al Governo di porre fine a un’attesa durata anche troppo e di approvare il documento, così come di nominare il nuovo Osservatorio.