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Gioco d’azzardo, divieto assoluto della pubblicità e tessera sanitaria per contrastare la dipendenza e il riciclaggio

Don Zappolini: “Chiediamo due provvedimenti che non prevedono oneri per le casse dello Stato”

COMUNICATO STAMPA

Gioco d’azzardo, divieto assoluto della pubblicità
e tessera sanitaria
per contrastare la dipendenza e il riciclaggio
Don Zappolini: “Chiediamo due provvedimenti che non prevedono oneri per la casse dello Stato”

Roma, 25 maggio 2016 – “Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, ha presentato oggi, in una conferenza stampa a Roma, due proposte per contrastare il gioco d’azzardo patologico e il riciclaggio che si registra nel settore.
All’evento hanno partecipato il deputato Pd Lorenzo Basso e il senatore M5S Giovanni Endrizzi.

In primo luogo, la Campagna ritiene che i limiti alla pubblicità del gioco d’azzardo recentemente approvati in Parlamento siano solo un primo passo e chiede che, per la sua pericolosità sociale, la pubblicità di questi giochi sia vietata in modo assoluto. A tal proposito sul sito della Campagna (www.mettiamociingioco.org) saranno attivi due timer riferiti ai disegni di legge che prevedono tale divieto presentati rispettivamente il 15 luglio 2015 alla Camera dei deputati da Basso e il 27 luglio 2015 al Senato da Endrizzi. I timer indicheranno i giorni che passano senza veder approvati questi disegni di legge.

In secondo luogo, la Campagna propone di prevedere l’uso della tessera sanitaria per poter giocare. Ciò avrebbe diversi e rilevanti vantaggi: ridurrebbe fortemente l’accesso dei minorenni al gioco d’azzardo; permetterebbe di tracciare i flussi finanziari, dando un colpo durissimo al fenomeno del riciclaggio; consentirebbe di escludere dal gioco le persone dipendenti che dichiarano una tale volontà oppure ne sono obbligati dall’autorità giudiziaria.

“Il divieto assoluto di pubblicità del gioco d’azzardo e l’uso della tessera sanitaria per giocare”, dichiara don Armando Zappolini, portavoce di Mettiamoci in gioco, “sono due provvedimenti che permetterebbero davvero di incidere sulle principali criticità del fenomeno. Certamente, sarebbe necessario che Parlamento e Governo si impegnassero realmente e urgentemente per approvare una legge quadro di regolamentazione del settore. Nell’attesa, durata già troppo, si potrebbe cominciare con queste due innovazioni, che – lo sottolineiamo – non comportano alcun onere per le casse dello Stato.”

Aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco: Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.

Info:
Mariano Bottaccio – cell. 329 2928070
Giusy Colmo – cell. 348 2819301
email: ufficiostampa@mettiamociingioco.org
www.mettiamociingioco.org

 

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