E’ partita a Firenze la Summer School 2015, organizzata del CNCA
E’ partita a Firenze la Summer School 2015, organizzata del CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza –, CNCA Toscana e Forum Droghe, che metterà al centro della sua riflessione il tema delle droghe: il consumo, l’abuso e le dipendenze. E’ un’occasione importante per la Federazione che con i suoi 300 gruppi ed i 10.000 operatori che lavorano con i giovani, le tossicodipendenze, le famiglie chiama tutti gli operatori del pubblico e del privato sociale, la politica, i famigliari, i volontari, il mondo dei consumatori ed i cittadini ad una riflessione attuale e approfondita sulle droghe. Dopo la cancellazione della Fini Giovanardi infatti, il Coordinamento ritiene che sia urgente costruire un nuovo approccio a questo tema e costruire un cammino condiviso per un superamento anche della legge 309 (Iervolino Vassalli), attualmente in vigore, che risale al 1990 ed è stata scritta per fenomeni, dipendenze e problemi diversi e di un epoca quasi del tutto superata.
La proposta di legge presentata a luglio da un folto gruppo di parlamentari per la legalizzazione della cannabis rappresenta da questo punto di vista un’ottima occasione per rimettere al centro la discussione sulle dipendenze a patto che sia capace di affrontare la totalità del fenomeno. Riteniamo infatti che la proposta di legalizzazione della cannabis debba essere ricondotta dentro una discussione più complessiva sulle varie sostanze, che tenga presente forme di depenalizzazione dei consumi, a cui sia da sempre favorevoli, e forme di sperimentazione della legalizzazione (dall’Uruguay alla Florida, Dall’Olanda alla Spagna). Crediamo inoltre che per rendere fruttuoso il dibattito sia necessario superare una riflessione unicamente politica e ideologica e spostare l’attenzione anche sulle ricadute pratiche che questo provvedimento potrebbe avere. Lo diciamo in virtù della profonda conoscenza del fenomeno delle dipendenze maturato in anni di lavoro sui territori. Ci domandiamo se e quanto sia stato preso in considerazione il problema che questo nuovo approccio provocherebbe in termini di modelli di prevenzione e di intervento. Se e quanto si è pronti ad affrontare un inevitabile aumento di consumi con tutte le criticità che questo porterà, soprattutto tra i minorenni ed i più giovani. Se e quanto si sarà in grado di costruire uno spazio legato alla criticità dei consumi e delle dipendenze. Se e quanto si avrà il coraggio e si sarà capaci di ampliare la riflessione sulla depenalizzazione di tutte le sostanze e i consumi.
Questi gli interrogativi che saranno al centro della Summer School 2015 che darà l’opportunità a oltre 100 operatori del settore di discutere pragmaticamente e non solo ideologicamente di droghe, e di tutte le forme di abuso e policonsumo (anche di sostanze legali come l’alcool e gli psicofarmaci), di consumi e stili di vita sempre più diffusi e generalizzati nella nostra società dei consumi. La presenza di operatori, rappresentanti del mondo dei consumatori, politici e legislatori sarà occasione per un confronto che ci auguriamo produttivo tra posizioni e approcci diversi ad un fenomeno in continua mutazione.
Il Vicepresidente del CNCA
Riccardo De Facci
