Presentazioni, video, foto e documenti dell’evento organizzato dall’Ars Toscana il 22 maggio scorso. Le ricerche di CNCA e Forum Droghe
Il fenomeno della dipendenza da sostanze in Toscana analizzato da diverse prospettive: consumi, conseguenze, rete dei servizi e trattamenti. Questo il tema del seminario organizzato dall’ARS Toscana a Firenze il 22 maggio scorso di cui è ora disponibile on line, sul sito web dell’ARS, tutto il materiale: presentazioni, video, foto e documenti.
Durante il seminario sono state presentate anche due indagini qualitative (a cui l’ARS ha collaborato nel 2013), i cui risultati sono inclusi nel nuovo documento “Dal consumo integrato alla marginalità sociale: lo stato delle dipendenze patologiche in Toscana”.
La prima indagine, realizzata da Forum Droghe, offre uno spaccato sui modelli di consumo, contesti e tendenze nella popolazione giovanile, mediamente integrata socialmente, che consuma sostanze illegali in Toscana. Si confermano trend ormai consolidati: il consumo di sostanze legato al divertimento e alle uscite serali, la larga diffusione della cannabis, che risulta la sostanza più consumata, seguita dalla cocaina e dall’MDMA come sostanza associata al ballo. Alcune sostanze, come la ketamina e l’oppio, sono più “di nicchia”, mentre l’eroina adesso viene per lo più fumata anziché iniettata per via endovenosa. Sempre più diffusi fra i giovani sono anche i mix di sostanze: cannabis e alcol, cannabis e cocaina, cocaina e alcol.
La seconda indagine, realizzata dal CNCA, ha invece analizzato i problemi di quell’utenza, sempre più numerosa anche in Toscana, che oltre ad avere problemi sanitari come tossicodipendenza, malattie infettive, disturbi psichiatrici, si trova oggi anche in una condizione di marginalità e fragilità sociale.