fbpx

E’ on line l’ultimo numero di ComuNiCAre

La newsletter del CNCA

logo_comunicare

Numero 40 / Settembre-ottobre 2012 

In questo numero:

• Dal CNCA
• Dal Terzo settore
• Appuntamenti
• Da “Redattore sociale”

DAL CNCA 

Esecutivo CNCA a Lampedusa. L’Europa si apra al Mediterraneo
Il 28 e 29 settembre scorso l’Esecutivo del CNCA, allargato ad altri dirigenti e operatori di organizzazioni aderenti alla Federazione, ha deciso di darsi appuntamento a Lampedusa, luogo simbolo dell’emigrazione verso l’Italia e l’Europa. Un incontro che ha permesso di fare il punto sui movimenti migratori e sulle politiche di accoglienza e interculturali. Il CNCA ha incontrato Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa, il parroco don Stefano Nastasi, i responsabili locali di Save the Children e Oim. Inoltre, è stata organizzata una visita al centro di prima accoglienza, accolti dal direttore della struttura. L’iniziativa ha permesso di avere un quadro più chiaro delle migrazioni verso il nostro paese. L’Esecutivo ha deciso di mettere a punto una Lettera aperta sull’emigrazione che verrà resa nota nei prossimi giorni. Due i punti fondamentali: la condizione dei minorenni e degli adulti stranieri protagonisti della cosiddetta “Emergenza Nord Africa” dopo il 31 dicembre 2012, termine oltre il quale potrebbe venir meno la “copertura” delle istituzioni pubbliche; il tema dell’Europa e dei suoi rapporti con la sponda sud del Mediterraneo.

Appello per la legge anti corruzione: il CNCA aderisce
Il CNCA ha aderito all’appello lanciato dal quotidiano “la Repubblica” in favore di una rapida approvazione della legge contro la corruzione.
Aderisci anche tu!

Trent’anni di CNCA: generazioni a confronto
Il 19 settembre, a Marore di Parma, accolti dalla Comunità Betania di don Luigi Valentini, le diverse generazioni del CNCA si sono date appuntamento per riflettere insieme sulla storia della Federazione e sul suo futuro. In occasione del Trentennale del CNCA, è parsa necessaria e stimolante una lettura del percorso della Federazione che mettesse insieme punti di vista diversi, anche dal punto di vista generazionale. Dopo l’introduzione di Angelo Cupini, e con il supporto di Vincenzo Castelli e Marina Galati, si sono così succeduti don Virginio Colmegna e don Giacomo Panizza, Teresa Marzocchi e Maria Stagnitta, Massimo Ruggeri e Alessia Pesci, in ideale rappresentanza di tre generazioni di aderenti al CNCA. Presenti all’intera giornata tre presidenti della Federazione: l’attuale, don Armando Zappolini, e i due ex don Vinicio Albanesi e Lucio Babolin. L’incontro ha cercato di far emergere alcune dimensioni che hanno caratterizzato il trentennio del CNCA – le storie delle persone e delle organizzazioni che ne fanno parte, il pensiero politico, la costruzione del lavoro sociale – nel più ampio contesto della storia del paese e dell’evoluzione delle politiche sociali.
Leggi tutto

Prima Festa delle Comunità terapeutiche del CNCA: a Parma le comunità del Centro nord
Il 21 settembre scorso, a Marore di Parma, presso la Comunità Betania di don Luigi Valentini, si sono date appuntamento le comunità terapeutiche del Centro nord che aderiscono alla nostra Federazione per la prima Festa nazionale delle Comunità terapeutiche del CNCA. Le comunità del Centro sud, invece, si ritroveranno a Ortona (Chieti), il 17 ottobre prossimo, presso Soggiorno Proposta. L’iniziativa, che è inserita negli eventi del Trentennale della Federazione, ha avuto un notevole successo: circa 300 persone i partecipanti tra ospiti e operatori. Hanno partecipato: comunità Porte Aperte (Lombardia), Comunità Cascina Contina (Lombardia), comunità Il Gabbiano (Lombardia), comunità Rupe (Sasso Marconi, Bologna), comunità Lag (Vignola, Modena), comunità Il Sorriso (Imola), comunità Cento Fiori (Rimini), comunità Nefesh (Rubiera, Reggio Emilia), comunità Papa Giovanni XXIII (Reggio Emilia), comunità la Sorgente (Bologna). La giornata, caratterizzata da momenti conviviali e di gioco, è ruotata intorno al mercatino del baratto solidale e a due tornei, quello di calcio a 7 (1° classificato Comunità Cascina Contina e 2° classificato Comunità Betania) e quello di pallavolo (1° classificato Betania 2 e 2° classificato Betania 1). “Questa Festa”, dichiara don Armando Zappolini, presidente del CNCA, “permette anche alle persone che vivono nelle nostre comunità di partecipare al Trentennale della Federazione. Il CNCA ha contribuito in modo determinante a costruire quel sistema dei servizi per le tossicodipendenze sia pubblici sia del privato sociale che ha pochi eguali in Europa. Oggi il nostro impegno prioritario è battersi contro il ricorso al carcere per chi ha problemi di dipendenza, contro una repressione che non aiuta il recupero. Alla festa di Parma, insieme alla spilletta del Trentennale, abbiamo regalato una sciarpa ecuadoriana con tanti colori che rappresenta la bellezza del cielo e della terra. L’hanno usata gli indios nelle loro lotte perché la bellezza, i diritti, bisogna conquistarseli.”

Summer School sul carcere
Forum Droghe/Fuoriluogo, CNCA e CNCA Toscana, in collaborazione con CESDA, hanno organizzato a Firenze, dal 7 al 9 settembre scorso, la Summer School 2012 “Carcere e droghe. Tra retorica correzionale e buone pratiche di accoglienza”.
Scarica i materiali della Summer School.
Leggi l’articolo di Riccardo De Facci, vicepresidente del CNCA e responsabile Dipendenze della Federazione, apparso il 18 settembre sul “manifesto”

Il MAQS: qualità sociale e relazioni
Il 18 settembre scorso si è tenuto il convegno finale del progetto “Qualità sociale”, realizzato dalla nostra Federazione che ha promosso la discussione e la sperimentazione del MAQS (Modello attivo per la qualità sociale). All’incontro – che ha rappresentato un momento di sintesi e confronto tra le diverse regioni coinvolte dal progetto – hanno partecipato una quarantina di persone che, sollecitate anche dagli interventi di Anna Martini, responsabile del progetto, Paolo Bani, Ugo Ascoli, Marco Brunod e Vincenzo Castelli, hanno aperto un ricco dibattito sulla qualità dei servizi. Il MAQS si presenta come un modo innovativo di certificare il lavoro sociale, in grado di definire i livelli di qualità e gli standard organizzativi propri e specifici dei servizi alla persona e alle comunità, dei processi di aiuto e delle diverse forme di presa in carico e di accoglienza. Il MAQS consente ai gruppi l’analisi della qualità del loro lavoro privilegiando, nella valutazione, la centralità della persona, delle comunità e della relazione, dimensioni che spesso sfuggono nei modelli di certificazione della qualità proposti dall’esterno. Il progetto è partito da una ricerca sulla qualità tra i gruppi aderenti, per poi continuare – dal mese di gennaio al mese di luglio – con i nove percorsi di consulenza regionali (composti da cinque incontri ciascuno) sui moduli previsti dal modello MAQS: identità, bilancio sociale, carta dei servizi, organizzazione. Le regioni coinvolte sono state Umbria, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Campania, Piemonte, Abruzzo, Toscana e Friuli Venezia Giulia; gli incontri hanno registrato la presenza di numerose organizzazioni sociali per un totale di 137 persone. Il progetto ha permesso l’applicazione, nelle nove regioni sopra citate, dei quattro documenti del MAQS (corrispondenti ai quattro temi dei moduli), adattandoli alle situazioni specifiche e ai diversi contesti. In alcune regioni sono state elaborate linee guida MAQS o un format per realizzare il bilancio sociale.

Politiche sociali nella capitale: il dossier di Roma Social Pride
Il 17 settembre scorso il Roma Social Pride – a cui aderisce anche il CNCA Lazio – ha presentato il dossier “E il Sociale? Il Bilancio del Dipartimento Promozione dei servizi sociali e salute: prove tecniche di estinzione“. Il documento contiene un’analisi dettagliata delle politiche sociali promosse dalla giunta capitolina ed è il frutto di un lavoro di ricerca di una rete – quella del Social Pride – fatta di persone, enti e istituzioni, provenienti dal volontariato, dalla cooperazione sociale, dall’associazionismo, impegnati nella ricerca, nel lavoro sociale, nell’amministrazione della città. Donne e uomini, adulti, giovani, anziani, dirigenti e operatori, assistenti e assistiti, residenti e migranti.
Scarica il dossier

Le radici e le ali. Giornata a sostegno del CNCA Marche
Il 5 ottobre, ad Ancona, si è tenuta una giornata a sostegno del CNCA Marche, intitolata “Le radici e le ali”. È stata un’occasione per discutere della situazione del welfare in Italia e nella regione, dei tagli al bilancio sociale, ma delle spese (vedi quelle militari) che invece non si tagliano mai. Hanno partecipato all’incontro don Armando Zappolini, presidente del CNCA, e l’ex presidente don Vinicio Albanesi. Accanto al dibattito, un momento di festa per i 30 anni della Federazione.

DAL TERZO SETTORE 

Chiesa di tutti, Chiesa dei poveri
A cinquant’anni dall’inizio del Concilio Vaticano II decine di gruppi ecclesiali, riviste, associazioni (tra cui lo stesso CNCA) si sono dati appuntamento il 15 settembre scorso a Roma, all’Istituto Massimo, per partecipare a un’assemblea nazionale del “popolo di Dio”. All’evento erano attese circa 400 persone (quelle che si erano registrate), ne sono invece arrivate oltre 700. Enrico Palmerini è intervenuto in assemblea in rappresentanza della nostra Federazione, ricordando il nesso esistente tra il Concilio e le tantissime attività di promozione sociale, a favore degli ultimi, nate nei decenni successivi.
Tutti gli interventi saranno visionabili a breve su www.viandanti.org.
Leggi la lettera di convocazione.
Ascolta, su Radio Radicale, gli interventi del pomeriggio, tra i quali figura quello di Palmerini.
Leggi sull’Assemblea l’intervista di Adista a Vittorio Bellavite e l’intervento di Aldo Maria Valli.

Progetto Inside Out/L’Italia sono anch’io: l’arte si fa pubblica e partecipata
Inside Out /L’Italia sono anch’io, il progetto di arte pubblica partecipata a sostegno della campagna per i diritti di cittadinanza dei cittadini di origine straniera, sta avanzando a pieno ritmo. Cittadini e sindaci di nove città italiane (le otto indicate sotto più Torino) si stanno impegnando nell’impresa in collaborazione con lo street artist parigino JR: 2000 ritratti giganteschi verranno affissi il 20 ottobre nelle piazze, nelle strade, sui municipi, sui teatri. Seguendo le istruzioni di JR, i cittadini-fotografi realizzano un dato numero di ritratti a chiunque voglia farsi fotografare per supportare la campagna per il diritto di cittadinanza. L’artista elabora le fotografie trasformandole in grandi poster in bianco e nero. Con la collaborazione degli stessi volontari i poster vengono affissi sui muri di un edificio di particolare valore simbolico. Le amministrazioni comunali che promuovono il progetto accettano così di accogliere sui muri della città i grandi ritratti di tanti cittadini di ogni età e provenienza, ognuno con una sua identità e una sua storia: un modo per riconoscere la ricchezza delle nostre città multiculturali e il diritto alla piena cittadinanza di chi vi abita. L’edificio prescelto si trasforma in una grande opera di arte pubblica di grande forza comunicativa. Inside Out / L’Italia sono anch’io vuole tenere alta l’attenzione sui diritti di cittadinanza dopo che, negli scorsi mesi, sono state raccolte dal comitato nazionale e dai comitati locali “L’Italia sono anch’io” oltre 200 mila firme perché due proposte di legge popolare siano discusse dal Parlamento. JR è un artista-fotografo che, partendo dalle banlieux parigine, è arrivato a realizzare progetti artistici partecipati negli slum in Brasile, Africa, India, sul muro tra Israele e Palestina e ha affisso le sue immagini sui grattacieli di New York e Los Angeles, sulla facciata del Municipio di Parigi, sul Pont Neuf, sulla Tate Gallery di Londra. Inside Out è il progetto con cui JR ha vinto il prestigioso Ted Prize nel 2011. È basato sulla partecipazione attiva di gruppi, comunità e in genere cittadini che desiderano comunicare alla città un tema o un’emergenza che sta loro a cuore.
Segui l’iniziativa su Facebook:
Nazionale: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchio
Milano: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioMilano
Firenze: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioFirenze
Palermo: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioPalermo
Crema: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioCrema
Trieste: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioTrieste
Reggio Emilia: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioReggioEmilia
Cagliari: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioCagliari

Sassari: http://www.facebook.com/InsideOutLItaliasonoanchioSassari
Vai al sito di JR

Cambiare rotta per uscire dalla crisi. La Controcernobbio di Sbilanciamoci!
Si è tenuta dal 7 al 9 settembre scorso, a Capodarco di Fermo (Fm), l’edizione 2012 del Forum “L’impresa di un’economia diversa”, organizzato dalla campagna Sbilanciamoci!. Il Forum è stato dedicato quest’anno alla crisi economica e al ruolo dell’Europa, e in particolare al deficit di democrazia e di unità politica nei processi di costituzione e allargamento dell’Unione e all’assenza di politiche incisive per fronteggiare la crisi, far ripartire una crescita economica sostenibile e di qualità capace di creare lavoro, dare speranza ai giovani, assicurare diritti e solidarietà.
Guarda i video degli interventi

Terza Conferenza Internazionale sulla Decrescita
Si è conclusa il 23 settembre, a Venezia, la Terza Conferenza Internazionale su Decrescita, Sostenibilità ecologica ed Equità sociale. L’edizione veneziana è stata la più partecipata fra quelle tenutesi finora (dopo Parigi 2008 e Barcellona 2010) con centinaia di presenti ai gruppi di lavoro e migliaia alle occasioni pubbliche (conferenze, seminari, presentazioni di libri e film, concerti e altri eventi). Si è trattato di un momento importante di confronto ed elaborazione intorno a una visione alternativa dell’economia e della società, capace di ispirare stili di vita personali e forme associative che ne rappresentano la vera e capillare, reticolare energia di trasformazione.
Vai al sito della Conferenza, dove è possibile vedere tutti i video delle plenarie.
Guarda i video sulla Conferenza caricati su YouTube

Un’Agenda per la pace
Il 26 settembre, a Roma, la Tavola della pace ha presentato la sua Agenda per la pace. All’incontro hanno partecipato diversi esponenti della società civile. “Oltre la crisi dell’Italia c’è la crisi del mondo”, si legge nel comunicato stampa. “E noi che viviamo nel cuore del Mediterraneo non possiamo permetterci di ignorarlo. Se vogliamo uscire dalla grave crisi che ci sta impoverendo dobbiamo impedire che odio, guerre e violenze ci travolgano. La pace è diventata un nostro interesse nazionale primario. Ma non ci serviranno cacciabombardieri, F35, portaerei, missioni militari, spese militari, industria bellica, commercio di armi… Oggi all’Italia serve ben altro…”. L’incontro è stato l’occasione per lanciare l’appello “Non c’è pace! Costruiamola insieme”, presentare le manifestazioni per la pace che si svolgeranno nel mese di ottobre e le proposte per una politica di pace dell’Italia, tra le quali figurano: tagliare la spesa militare e investire sulla cooperazione a tutti i livelli; ritirare le truppe italiane in Afghanistan ora e non nel 2014 per risparmiare 1.500 milioni di euro da destinare in parte alla società civile afghana; impedire la prossima guerra in Medio Oriente attorno all’Iran e modificare la legge delega di riforma dello strumento militare. Quest’anno, infine, la Tavola della pace non organizzerà la marcia Perugia Assisi, ma andrà in missione di pace in Israele e Palestina, “per dire all’Italia che quei fatti ci riguardano direttamente”. Marce saranno organizzate il 7 ottobre a Forlì, Lodi e Crema; il 14 ottobre, invece, cortei di biciclette a Milano.
Leggi l’Appello al popolo della Perugia/Assisi “Non c’è pace! Costruiamola insieme”
Info sula missione di pace in Medio Oriente dal 27 ottobre al 3 novembre 2012
Leggi un articolo apparso su L’Unità

“Trasparenza e diritti”, una campagna per la regolamentazione dei servizi socio sanitari nelle Marche
Un nutrito gruppo di organizzazioni marchigiane, tra cui il CNCA Marche, promuove la campagna “Trasparenza e diritti”, che mira a una chiara e uniforme regolamentazione dei servizi socio sanitari e applicazione dei Lea su tutto il territorio regionale.
Leggi il testo dell’appello da cui è nata la campagna

APPUNTAMENTI 

31 ottobre 2012, Roma
Manifestazione della rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia”
“Il welfare e i diritti sociali”, si legge nel comunicato stampa di lancio dell’iniziativa, “vengono continuamente erosi dai tagli e dai provvedimenti del governo. Il mondo del sociale dice basta e chiede al governo di cambiare rotta: è sbagliato contrapporre welfare e crescita economica, anzi proprio il welfare rappresenta un motore di sviluppo per far ripartire il nostro Paese.” La rete è promossa da 40 organizzazioni sociali e sindacali, tra le quali il CNCA.
Leggi tutto

11 ottobre 2012, Ancona
“A carte scoperte”.  Il gioco d’azzardo patologico dalla lettura del fenomeno ai protocolli trattamentali
L’evento è organizzato dall’associazione IRSAMA (promossa da due cooperative socie del CNCA, AMA-Aquilone e IRS L’Aurora) e dalla Regione Marche.
Leggi il programma

12 ottobre 2012, Bolzano
“Sono solo parole?” Essere CNCA oggi tra principi ed esperienza quotidiana
Iniziativa del CNCA Trentino Alto Adige in occasione del Trentennale della Federazione.
Leggi il programma

17 ottobre 2012, Ortona (Ch)
Prima Festa nazionale delle Comunità terapeutiche del CNCA
Un momento di festa e di gioco tra gli operatori e le persone accolte nelle comunità terapeutiche, rivolto alle comunità del centro-sud.
Leggi il programma

19-20 ottobre 2012, Milano
Convegno “Felicità, accoglienza, unità di vita”
Il CNCA torna ad interrogarsi sulla propria storia e sul proprio futuro, ponendo al centro della riflessione i luoghi e i modi dell’accoglienza tra affetti e professionalità. La nostra è una storia che parte da una domanda e da un impegno preciso: che tipo di persona posso essere? Quale è la felicità a cui posso aspirare? Quali sono le condizioni necessarie? La pratica dell’accoglienza diviene una delle risposte possibili a questi enormi quesiti.
Leggi il programma

10-13 novembre 2012, Milano
XI Congresso dell’Associazione mondiale per la riabilitazione psicosociale
Vai al sito della manifestazione

13-15 dicembre 2012, Firenze
Assemblea nazionale del CNCA ”Rompere recinti”
A breve il programma.

DA “REDATTORE SOCIALE”

Nasce l’Alleanza delle cooperative sociali: 330 mila occupati, 5 milioni di assistiti
È costituita da Agci Solidarietà, Federsolidarietà – Confcooperative e Legacoopsociali e rappresenta oltre il 90% della cooperazione impegnata nel welfare. Fatturato da 9 miliardi di euro

ROMA, 3 ottobre 2012 – Agci Solidarietà, Federsolidarietà – Confcooperative e Legacoopsociali hanno costituito l’Alleanza delle Cooperative Italiane nel settore della cooperazione sociale che rappresenta oltre 9.000 tra cooperative sociali e consorzi, 330 mila persone occupate (di cui 35 mila svantaggiate e la metà disabili). Sono 5 milioni le persone assistite, 9 miliardi di euro il fatturato. Numeri che fanno dell’Alleanza delle Cooperative Sociali oltre il 90% della cooperazione impegnata nel welfare.
“Il percorso di coordinamento è una tappa fondamentale per un nuovo progetto di Welfare per le persone e le famiglie”, dicono Paola Menetti, presidente di Legacoopsociali, Eugenio De Crescenzo, presidente di Agci Solidarietà e Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà – Confcooperative e portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Italiane nel settore della Cooperazione Sociale. “Ci auguriamo che questo percorso d’integrazione della rappresentanza – dice il portavoce – sappia essere valorizzato dalle istituzioni e dalla pubblica amministrazione da sempre partner nella costruzione di servizi socio sanitari, assistenziali, educativi e di inserimento lavorativo di persone svantaggiate”.
La costituzione dell’Alleanza delle Cooperative Sociali ha avuto luogo alla presenza dei Consigli Nazionali delle tre organizzazioni. Ai lavori ha partecipato Sergio Santoro, presidente dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (Avcp), che ha illustrato le Linee Guida sugli affidamenti alle cooperative sociali di inserimento lavorativo emanate lo scorso 3 agosto. L’incontro è stato anche l’occasione per i dirigenti della cooperazione sociale italiana per richiamare l’attenzione sui temi del welfare e della coesione sociale, da inserire all’interno dell’agenda del Governo, come leve per lo sviluppo e il rilancio del Paese.

———-

Opg, sei mesi alla chiusura: si teme la proroga, ma il ministero rassicura
Poretti (Pd): “I 158 milioni previsti per il 2012 tornerebbero al bilancio pubblico e la chiusura finirebbe in mano a un altro governo. Ma potrebbe chiuderli la Commissione”. Il ministero della Salute: “Si può ancora rientrare nei tempi”

ROMA, 1 ottobre 2012 – Mancano precisamente 6 mesi alla data prevista per la chiusura degli Opg, ma le speranze sfumano: la legge 9/2012, che prevedeva un preciso calendario dei lavori, rischia di rimanere lettera morta. Il decreto del ministero della Salute, contenente i requisiti delle nuove strutture destinate ai non dimissibili, doveva essere emanato nel marzo scorso, ma attualmente “è fermo in Conferenza stato regioni, con un ritardo ad oggi di 6 mesi. Nessun fondo è stato stanziato”: la denuncia arriva dalla senatrice Donatella Poretti, parlamentare Pd, che all’orizzonte vede profilarsi la peggiore delle ipotesi: “L’anno 2012 volge al termine e il rischio evidente è che i 158 milioni (previsti dalla legge per il 2012, ndr) tornino nel bilancio pubblico e vengano destinati ad altri fini”. Al tempo stesso, “la scadenza sarebbe prorogata, il decreto Milleproroghe è lì che ci aspetta”, denuncia. “La conseguenza sarebbe devastante – osserva la Poretti – Un altro Governo e un altro Parlamento dovrebbe gestire quella proroga”. Per scongiurare questo rischio, la senatrice si dice disposta a considerare l’ipotesi più estrema: “la nomina di un commissario e la chiusura degli Opg con provvedimento giudiziario, come la stessa legge consente. Un’ipotesi che preferiremmo non percorrere – chiarisce – visto che lascerebbe aperti molti problemi, ma che è preferibile alla proroga”. Un’ipotesi di cui si è discusso anche nell’ultimo incontro della Commissione d’inchiesta sul Ssn, come ci conferma la segreteria dello stesso senatore Ignazio Marino. Nulla di ufficiale, però, per il momento, mentre si continua a sperare che sia la forza della legge, e non quella dei sigilli, a chiudere gli Opg.
E una rassicurazione in merito arriva dal ministero della Salute, che alla redazione di Redattore Sociale fa sapere: “il comma dell’articolo 6 del decreto Balduzzi provvede a velocizzare le modalità con cui le Regioni potranno accedere alle risorse messo loro a disposizione dal decreto-legge n. 211 del 2011, convertito dalla legge n.9 del 2012, per le strutture interessate al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari”. Il decreto è attualmente alla Camera e dovrebbe concludere il suo iter entro la fine di novembre. “Se andrà in porto – fanno sapere fonti del ministero della Salute – si potrebbe ancora rientrare nei tempi previsti per la chiusura”. (cl)

ABBONAMENTO A REDATTORE SOCIALE

Le organizzazioni federate al CNCA possono attivare l’abbonamento all’Agenzia Redattore Sociale (www.redattoresociale.it) a condizioni particolarmente vantaggiose. Per informazioni: segreteria.generale@cnca.it.

Abbonamenti individuali e per organizzazioni non federate al CNCA
Vai a questa pagina per i dettagli.

Per non ricevere più questa newsletter clicca qui

Newsletter a cura di Mariano Bottaccio.

Editore: Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
via di Santa Maria Maggiore 148 – 00184 Roma
Tel. 06 44230403-44230395 – Fax 06 44117455
Email:
info@cnca.it – Web: www.cnca.it

CNCA
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
X