Presa di posizione del Gruppo CRC, a cui aderisce anche il CNCA
Nei giorni scorsi è stato esaminato all’Onu il rapporto del governo italiano sulla attuazione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 1989.
Il Comitato Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha espresso delle osservazioni e delle raccomandazioni al governo italiano. Al momento sono disponibili solo in inglese; si sta provvedendo alla traduzione in italiano (appena il testo sarà disponibile lo metteremo sul nostro sito).
Povertà minorile, lotta alla discriminazione, taglio delle risorse, dispersione scolastica, minori stranieri e violenza: sono queste le principali zone d’ombra relative all’applicazione della convenzione nel nostro paese messe in evidenza nel testo prodotto dal Comitato Onu.
Il gruppo di lavoro per la CRC (convenzione sui diritti del fanciullo) – composto da varie ong e organizzazioni del terzo settore che si occupano di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, tra cui il CNCA – ha preso posizione con un proprio comunicato invitando il governo a non disattendere le raccomandazioni che arrivano da questo importante organismo internazionale.