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E’ on line il nuovo numero di “ComuNiCAre”

La newsletter del CNCA (giugno 2011)

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Numero 32 / Giugno 2011

In questo numero:

Dal CNCA

Dal Terzo settore

Appuntamenti

News economiche e giuridiche

DAL CNCA

Il 23 giugno mobilitiamoci per i diritti sociali
La campagna “I diritti alzano la voce” e il Forum del Terzo settore organizzano, il 23 giugno prossimo, una giornata di protesta e proposta in favore dei diritti sociali e per la riforma del welfare. Le decisioni assunte anche recentemente dal Governo, a cominciare dai tagli pesantissimi ai fondi nazionali per le politiche sociali, stanno aggravando ulteriormente una situazione già molto difficile. I diritti fondamentali non sono più garantiti in molte parti del paese, servizi rilevanti vengono chiusi o ridimensionati a causa delle sofferenze di bilancio subite da Regioni ed Enti locali. La politica, i media e l’opinione pubblica non sembrano avvertire con la necessaria urgenza e forza una questione che riguarda la vita di buona parte degli italiani. Le organizzazioni sociali sono strozzate dai ritardi nei pagamenti dovuti dalla Pubblica amministrazione, che le costringono a indebitarsi ulteriormente e, in diversi casi, a porre termine ad alcuni servizi. Dinanzi a questa situazione non si può restare passivi, né limitarsi ad appelli e comunicati stampa. Dobbiamo mobilitarci! La campagna I diritti alzano la voce e il Forum del Terzo settore chiamano, perciò, tutti i cittadini, i volontari, gli operatori sociali, gli utenti dei servizi e le loro famiglie, le organizzazioni sociali di qualunque tipo a mobilitarsi insieme per una riforma del welfare che assicuri l’universalità dei diritti sociali – prima di tutto definendo i livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale -, garantisca stanziamenti adeguati per servizi e prestazioni sociali, introduca una misura universale contro la povertà, assicuri un fondo per la non autosufficienza non simbolico. A Roma verrà organizzato un evento di rilievo nazionale, ma in altre città del paese saranno realizzate iniziative ad hoc. A breve il programma completo della mobilitazione.
Leggi il testo dell’appello e le note organizzative

A Napoli, Roma e Genova gli operatori sociali tornano in piazza
Il 27 aprile scorso gli operatori sociali e tanti cittadini campani, laziali e liguri sono tornati a mobilitarsi in favore del welfare e dei diritti sociali. Da tempo, infatti, il comitato campano “Il welfare non è un lusso”, il coordinamento laziale di operatori “Roma Social Pride” e una rete ligure di operatori sono impegnati, continuativamente, nella denuncia della grave situazione in cui versano i servizi sociali, in particolare in Campania e nel Lazio. In queste due regioni, infatti, sono a rischio anche i servizi essenziali e la stessa sopravvivenza delle organizzazioni di terzo settore. L’iniziativa è stata promossa anche dalla campagna I diritti alzano la voce. Il prossimo appuntamento per tutti è la mobilitazione del 23 giugno (vedi sopra).

“Repubblica” prende un granchio. E offende le comunità per minori
Il 29 aprile è apparsa sul quotidiano “la Repubblica” una presunta inchiesta sulle comunità per minori in cui queste strutture vengono presentate, indiscriminatamente, come organizzazioni che lucrano sulla pelle dei bambini e dei ragazzi ospitati. Il tutto inserito in un articolo poco documentato e farcito di approssimazioni e fraintendimenti. Il CNCA ha subito preso posizione con un proprio comunicato stampa e sollecitato i propri gruppi e altre organizzazioni a fare altrettanto.
Leggi:
il comunicato stampa
la lettera inviata da Liviana Marelli, responsabile Minori della Federazione, al direttore di “Repubblica” e il servizio sulle comunità per minori uscito successivamente sul quotidiano “Avvenire”, in cui interviene la stessa Marelli

Don Zappolini partecipa alla manifestazione del 6 maggio per lo sciopero generale
Anche la nostra Federazione ha aderito allo sciopero generale del 6 maggio indetto dalla Cgil. “Ci riconosciamo in pieno nelle parole d’ordine con cui è stata lanciata la mobilitazione, e in particolare nel volere ‘uno stato sociale forte e sicuro’. In tanti, infatti, vorrebbero chiudere un’esperienza storica, che ha reso più forti le nostre democrazie: assicurare i diritti sociali fondamentali a tutti i cittadini”, ha affermato don Armando Zappolini, presidente del CNCA, per spiegare la nostra adesione allo sciopero. Il presidente è poi intervenuto proprio alla manifestazione di Roma, sul palco allestito a San Giovanni.
Leggi il discorso di don Armando

Un seminario europeo sulla povertà
Il CNCA ha co-organizzato, a Roma il 28 e 29 aprile scorso, un seminario europeo sulla povertà promosso dalla rete europea Alliances to fight poverty – coordinata da ACW Belgio – che si è costituita lo scorso anno in occasione dell’Anno europeo dedicato a questo tema. Il seminario, che ha visto la partecipazione di relatori ed esperti di livello nazionale e internazionale, è stato l’occasione per presentare il quadro aggiornato delle politiche sociali ed economiche che i vari stati membri dell’Unione hanno messo in atto in materia di povertà. Si è anche riflettuto sul ruolo che la società civile può svolgere per affrontare tale questione. Una sessione di lavoro è stata dedicata al “caso Italia” e alla preparazione di un questionario che le organizzazioni promotrici dell’Alleanza compileranno in vista di un secondo appuntamento previsto nell’autunno 2011 a Bruxelles.
Leggi le relazioni del seminario

Il CNCA al corteo in ricordo di Peppino Impastato
Il 9 maggio i componenti dell’Esecutivo del CNCA hanno partecipato al corteo in memoria di Peppino Impastato che si è tenuto, nell’anniversario della sua morte, tra Terrasini e Cinisi. “Peppino Impastato è stato una delle figure più alte nella lotta alle mafie”, ha dichiarato don Armando Zappolini, presidente del CNCA. “La nostra Federazione non dimentica il suo esempio straordinario e l’azione che la Casa Memoria del fratello Giovanni continua a portare avanti con coraggio e dedizione. Anche per questo abbiamo deciso di tenere presso la biblioteca della Casa Memoria un incontro dell’Esecutivo della Federazione: siamo vicini a loro con il nostro affetto e la nostra stima.” “D’altra parte”, ha concluso don Zappolini, “anche i gruppi che aderiscono al CNCA conducono ogni giorno la loro battaglia contro le mafie. Nell’impegno in favore delle persone vittime di tratta, di quelle straniere e tossicodipendenti, di tanti ragazzi che vivono in zone diverse del paese, riscontriamo continuamente la presenza, forte e deleteria, delle organizzazioni mafiose. Perciò è assolutamente necessaria un’alleanza tra chi opera in questi settori e chi ha fatto del contrasto alle mafie una ragione fondamentale di vita.”

“Periferie in gioco”, la pubblicazione finale del progetto “Reti educative per lo sviluppo territoriale”
E’ disponibile sul nostro sito il pdf del volume “Periferie in gioco”, pubblicazione finale del progetto “REST’ingioco-Reti educative per lo sviluppo territoriale”, promosso dal CNCA e dalla cooperativa sociale Al Azis di Palermo, con il sostegno del Dipartimento Giustizia minorile del Ministero della Giustizia. Il progetto ha permesso la presa in carico di oltre 100 minori, una parte consistente dei quali con problemi giudiziari, in quattro città italiane: Palermo, Napoli, Reggio Calabria, Bari. Ai ragazzi sono stati offerti percorsi di integrazione calibrati sulle specifiche esigenze di ognuno, che prevedevano sempre il ritorno a scuola o opportunità di formazione e/o lavoro. L’iniziativa ha focalizzato la sua attenzione non solo sui minori, ma anche sui contesti territoriali in cui essi vivono (un quartiere per ognuna delle città coinvolte), oggetto di specifiche analisi e di incontri pubblici a cui sono stati invitati anche gli amministratori locali.
Scarica il volume

Safe Nights, i ragazzi inventano una campagna di comunicazione
È partita la campagna di comunicazione promossa dal progetto “Safe Nights”, dedicato alla prevenzione dei comportamenti a rischio collegati all’uso di alcol e sostanze psicoattive, promosso dal CNCA Toscana. Il 26 maggio scorso Fabrizio Mariani, presidente della Federazione toscana, e Daniela Scaramuccia, assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana, hanno presentato i primi risultati di un anno di lavoro svolto dai gruppi del CNCA impegnati sui fronti della prevenzione e della riduzione del danno: 30 videoclip di 30 secondi ciascuno ideati e sceneggiati con il coinvolgimento diretto di rappresentanze giovanili delle province di Firenze, Pisa, Arezzo, Livorno. Saranno proprio questi i materiali della campagna di comunicazione, destinata ai coetanei di chi li ha realizzati e diffusi nei luoghi di aggregazione, socializzazione, divertimento giovanile e attraverso i principali social network, ma non solo: l’utilizzo di tecnologie innovative come il bluetooth marketing permetterà di divulgare i video direttamente sui telefoni cellulari dei ragazzi che parteciperanno agli eventi promossi dal CNCA Toscana, a partire da questa primavera e per tutta l’estate.
Leggi l’articolo apparso su “Toscana Notizie”

Il lavoro con i minorenni e i ghetti per i rom. Il CNCA Lazio promuove due volumi
Il CNCA Lazio promuove due volumi. Il primo, intitolato Mettersi in Gioco, edito da Sviluppolocale Edizioni, raccoglie il lavoro realizzato durante alcuni incontri di formazione tra gli operatori e i responsabili di progetti rivolti ai bambini e ai ragazzi. Una riflessione comune sull’attività quotidiana nei centri aggregativi, nei centri di accoglienza residenziali, nei progetti di semi autonomia e negli altri interventi di accoglienza e presa in carico. Il secondo libro – intitolato I ghetti per i Rom. Roma via di Salone 323, socioanalisi narrativa di un campo rom, scritto da Nicola Valentino ed edito da Sensibili alle foglie, narra l’esperienza di socioanalisi narrativa fatta in un campo rom alla periferia di Roma insieme agli operatori della Coop. Ermes, che lavorano da anni nel campo rom di Via di Salone. Il libro è frutto di una ricerca-azione progettuale, coordinata dalla Cooperativa Sensibili alle foglie e finalizzata ad avviare un percorso di protagonismo dei giovani rom – denominato “Laboratorio del protagonismo giovanile” -, a partire dalla promozione di forme aggregative e di risposta attiva alla propria condizione di vita.

DAL TERZO SETTORE

Il Governo italiano vuole cancellare la riduzione del danno?
Dall’8 al 10 giugno prossimo si terrà a New York un’importante Meeting di Alto Livello dell’Onu in materia di Hiv/Aids. L’Italia sta giocando un ruolo negativo in sede di negoziati sulla Dichiarazione ufficiale che chiuderà l’evento. I rappresentanti del governo italiano pretendono, infatti, che in quell’importante documento, destinato a dare indirizzi a tutti i paesi del mondo, sia cancellato il riferimento alla riduzione del danno, una strategia sociosanitaria validata scientificamente e riconosciuta da tutti i maggiori organismi internazionali come la più efficace nel campo della prevenzione dell’Hiv. Se davvero la riduzione del danno fosse cancellata dalla dichiarazione finale, si tratterebbe di un inaudito, quanto pericolosissimo passo indietro, perché l’acquisizione di questa strategia è già un fatto assodato in sede Onu e, infatti, il riferimento alla riduzione del danno è già presente nelle precedenti dichiarazioni del 2001 e del 2006. In questa pessima battaglia di retroguardia, l’Italia si trova, guarda caso, a braccetto con la Russia: uno dei paesi europei che fa pagare ai propri cittadini il più alto prezzo in vite umane e in salute per le sue politiche repressive, stigmatizzanti e inumane in tema di droghe e Hiv. Peraltro, le infezioni da Hiv sono in forte aumento in altri paesi dell’Europa dell’Est, così come in paesi di altri continenti proprio laddove sono assenti politiche di riduzione del danno. Il CNCA – che partecipa attivamente alla mobilitazione promossa, in vista del meeting, dalle principali associazioni italiane impegnate in questo campo – si è espressa chiaramente in dissenso con le posizioni portate avanti dal Governo italiano. E il 12 luglio contribuirà al Forum della Società civile italiana sull’Hiv/Aids.
Scarica il comunicato stampa sulle posizioni del Governo sottoscritto da numerose organizzazioni della società civile tra cui la nostra Federazione.
Firma la dichiarazione predisposta dalla società civile in vista del Meeting! Il CNCA lo ha già fatto.
Vai al sito del Forum della Società civile italiana sull’Hiv/Aids

È on line la pubblicazione “Contro la povertà, per i diritti dei bambini e degli adolescenti. Contributo ad una strategia italiana per contrastare la povertà minorile”
È ora disponibile sul web la pubblicazione “Contro la povertà, per i diritti dei bambini e degli adolescenti. Contributo ad una strategia italiana per contrastare la povertà minorile”, frutto di un progetto omonimo finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in occasione del “2010 Anno Europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale”. Il Comitato Italiano per l’UNICEF è il capofila del progetto, le organizzazioni partner per la realizzazione delle attività sono l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Consiglio Nazionale dell’Ordine Assistenti Sociali (CNOAS) il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) e On the Road-Associazione ONLUS. La finalità del progetto è contribuire alla formulazione di una strategia italiana di contrasto alla povertà minorile, attraverso l’elaborazione di un documento di indirizzo declinato per i diversi livelli di governo. Ciò è stato realizzato grazie al contributo di diversi esperti sui temi della povertà, che hanno partecipato al progetto. La presente pubblicazione intende raccogliere i documenti principali del percorso realizzato. Sono state realizzate anche una serie di interviste a ragazzi minorenni per raccogliere il loro punto di vista.
Scarica la pubblicazione

È nato il Forum nazionale dell’agricoltura sociale
Sabato 21 maggio si sono riuniti a Firenze, nell’ambito della manifestazione Terra Futura, gli aderenti al Forum dell’agricoltura sociale, espressione di un ampio numero di realtà di imprese e cooperative, associazioni, Onlus ed esperti, operanti in Italia. L’Assemblea, con un’intensa giornata di lavoro, articolata per commissioni, ha esaminato le varie problematiche e le azioni utili allo sviluppo dell’agricoltura sociale in Italia. L’Assemblea ha deliberato all’unanimità la nascita del “Forum nazionale dell’agricoltura sociale” (F.N.A.S.). Il Forum – promosso da Agricoltura Capodarco, Azienda Colombini e Cooperativa L’Arcolaio, a cui hanno aderito circa 150 organizzazioni di tutta Italia, tra cui AIAB, CNCA, ALPA, Università di Pisa e Università della Tuscia – è il luogo del pluralismo delle esperienze di agricoltura sociale nel nostro Paese, ovvero di tutte quelle realtà e pratiche che impiegano l’agricoltura per l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati. Il Forum vuole essere il luogo dell’integrazione delle diverse culture: sociale, agricola, sanitaria, formativa e del lavoro, e promuovere le Comunità di pratiche dell’agricoltura sociale. L’Assemblea, inoltre, ha deciso di riconvocarsi entro il mese di luglio per gli ulteriori adempimenti formali inerenti la costituzione del Forum e l’approvazione del piano d’azione da portare avanti nei confronti delle istituzioni per una normativa che realizzi un adeguato e forte sostegno allo sviluppo dell’agricoltura sociale in Italia.

Campagna Noppaw: il Nobel per la Pace 2011 alle donne africane
Il 25 maggio scorso, presso la sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina, si è tenuta la presentazione della Campagna Noppaw, che propone l’assegnazione del premio Nobel della Pace 2011 alle donne africane. La Campagna è un’azione collettiva che propone un Nobel collettivo: una Campagna di tutte e tutti coloro che hanno preso su di sé la responsabilità di portarla avanti. Per questo gli eventi della campagna hanno dato il via a varie carovane di donne africane che si stanno organizzando in tante parti del mondo. Fino ad arrivare al mese di settembre, in cui l’Italia ospiterà una nuova tappa di questo lungo cammino delle donne d’Africa verso il Nobel per la Pace. Le proposte e le idee lanciate in questi giorni sono molte. Eugenio Melandri, coordinatore di ChiAma l’Africa, ha lanciato un appello ai missionari, ai cooperanti e a tutti coloro che lavorano nel mondo dell’immigrazione affinché ci si metta in rete per fare un lavoro coordinato sulle donne. L’idea è realizzare una grande assemblea delle donne della diaspora africana in Italia, che le metta in contatto con le altre donne in Italia, in Europa e nell’Africa stessa. Un’altra proposta, espressa da Guido Barbera, presidente del Cipsi, riguarda il 10 dicembre, giorno della consegna del Nobel per la Pace: “In quella giornata organizziamo, tutti insieme, dai villagi dell’Africa alle nostre città, la festa del ‘Walking Africa Day’, scendendo nelle strade, organizzando concerti e spettacoli, mettendo in contatto tutte le realtà della società civile e delle istituzioni che a livello internazionale hanno aderito alla Campagna”.
Vai al sito del Cipsi

“Chi pensa ai bambini del Nord Africa e del Medio Oriente?”
L’Unicef promuove un appello dal titolo “Chi pensa ai bambini del Nord Africa e del Medio Oriente?”. Si legge nell’appello: “Violenze ripetute, cecchini che mirano ai bambini, bombe a grappolo, separazione forzata dalle famiglie, mancanza di beni di prima necessità, di assistenza e di protezione rischiano di fare danni irreparabili alla vita e alla mente di un’intera generazione di bambini e adolescenti. Pensiamo se sotto le macerie di una casa distrutta dalle bombe ci fosse un nostro familiare, pensiamo se fossero i nostri figli, i nostri cari, in balia delle onde sulle ‘carrette del mare’. I bambini del Nord Africa e del Medio Oriente non muoiono solo se una bomba colpisce loro e la loro famiglia. Muoiono se ci dimentichiamo ogni giorno di cosa sta succedendo, dei loro traumi, sofferenze e paure che si porteranno sempre dentro. Muoiono se non ce ne occupiamo, se i media ne oscurano gli sguardi, se si spegne la luce sulla loro disperazione.” Il CNCA ha aderito.
Scarica l’appello

Il purgatorio, l’inferno e il paradiso di don Giacomo Panizzza
È uscito il libro Qui ho conosciuto purgatorio, inferno e paradiso, un’intervista di Goffredo Fofi a don Giacomo Panizza, nella quale viene ripercorsa la vita del sacerdote che da qualche decennio risiede in Calabria e la storia della sua comunità. Il libro è pubblicato da Feltrinelli e contiene una prefazione di Roberto Saviano. Giacomo è stato uno dei fondatori della nostra Federazione, in cui ha ricoperto anche l’incarico di vicepresidente. Siamo davvero felici per quest’opera che è anche un riconoscimento al grande lavoro e alla forte passione che ha profuso in tutti questi anni.

“EducArte”, il primo catologo sull’Archivio Multimediale della Giustizia Minorile in Italia
L’Ufficio Studi, Ricerche e Attività Internazionali con annesso il Centro Europeo Studi di Nisida del Dipartimento per la Giustizia Minorile ha curato la pubblicazione di “EducArte” – 1° Catalogo sull’Archivio Multimediale della Giustizia Minorile. Il volume – edito da Gangemi e curato da Isabella Mastropasqua e Roberta Rao – ripercorre, attraverso le immagini, le principali attività e i progetti educativi, principalmente di espressività artistica, realizzati dai ragazzi e dalle ragazze che hanno fatto ingresso nel sistema della giustizia penale minorile sul territorio nazionale.

APPUNTAMENTI

15-16 giugno 2011, Acitrezza (Ct)
Assemblea dei delegati del CNCA
Leggi il programma

8 giugno 2011, Roma
Seminario nazionale sui livelli essenziali per l’infanzia e l’adolescenza
Organizza il cartello “Batti il cinque!” – promosso da Agesci, Arciragazzi, Cnoas, CNCA, Unicef, Save the Children Italia – in occasione dei 20 anni dalla ratifica italiana della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia. Scarica il programma

8 giugno 2011, Roma
Presentazione del Rapporto sui diritti globali 2011
Conferenza stampa sul rapporto annuale sulla globalizzazione e i diritti in Italia e nel mondo, promosso anche dalla nostra Federazione.
Scarica l’invito

8, 15 e 22 giugno 2001, Roma
Dalla cura alla medicalizzazione. Un approccio critico alla medicina moderna
Un ciclo di incontri organizzato da Theores-Scuola superiore di lavoro sociale, Forum droghe e Cesv, in collaborazione con il CNCA Lazio.
Leggi il programma

9 giugno, Pisa
Nessuno escluso: l’informatica per promuovere il reinserimento sociale
Il CNCA promuove, con Microsoft Italia, il progetto “Informatica in comunità”, che intende rafforzare le competenze informatiche dei soggetti svantaggiati. Nell’evento di Pisa si discuterà di come, attraverso l’informatica, si possa facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di queste persone, scarsamente raggiunte da programmi di alfabetizzazione informatica.
Leggi il programma

10-11 giugno, Roma
Droga e tossicodipendenza. Il proibizionismo alla prova dei fatti
Convegno organizzato da Magistratura Democratica, Forum Droghe, Gruppo Abele e “Narcomafie”. Aderisce anche il CNCA
Leggi il programma

10 giugno, Bologna
Net-working
Un seminario – realizzato all’interno del progetto “Coesione sociale”, promosso dal CNCA – per ragionare su comunicazione e inclusione sociale.
Leggi il programma

10 giugno Pescara
Quando anche la devianza ha i suoi eccessi. Come esplorare i fenomeni della prostituzione e della tossicodipendenza per costruire percorsi di coesione sociale
Un seminario realizzato all’interno del progetto “Coesione sociale”, promosso dal CNCA.
Leggi il programma

12 luglio, Roma
Forum della Società civile italiana sull’Hiv/Aids
Iniziativa collegata alla Sesta Conferenza IAS su Patogenesi, Trattamento e Prevenzione, il più importante appuntamento scientifico internazionale sul tema HIV/AIDS, che si svolgerà a Roma dal 17 al 20 luglio. Il CNCA è nel comitato promotore.
Vai al sito del Forum

1-3 settembre 2011, Firenze
Summer School “Riduzione del danno, tra vecchie derive e nuovi approdi”
Anche quest’anno Forum Droghe/Fuoriluogo e CNCA, insieme al CNCA Toscana, organizzano la scuola estiva sulle dipendenze.
Scarica la bozza di programma

NEWS ECONOMICHE E GIURIDICHE
A cura dell’Associazione Legale nel Sociale

Regime fiscale. Ammessa la partecipazione di una Onlus al controllo di imprese sociali
L’Agenzia per le Onlus, con atto di indirizzo del 24 marzo 2011 ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibilità per le Onlus di possedere partecipazioni in imprese sociali. In particolare, rileva l’authority, con la risoluzione 83/E/05, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso per le Onlus la possibilità di detenere partecipazioni in società di capitali, ma solo a condizione che il possesso si limiti a una gestione del patrimonio e sia finalizzato al conseguimento di utili da destinare al raggiungimento degli scopi istituzionali, mentre non è ammessa una partecipazione finalizzata al coordinamento e direzione della società partecipata. Del resto, sottolinea l’Agenzia per le Onlus, la detenzione di una partecipazione che consenta alla Onlus di assumere il ruolo di controllante si pone in contrasto con il divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali. Diversa analisi, rileva l’authority, va fatta per i casi in cui la Onlus detenga partecipazioni di controllo in un’impresa sociale, in quanto quest’ultima soggiace a diversi vincoli che rendono tale partecipazione priva delle criticità evidenziate sopra per le imprese non sociali. Difatti, continua l’authority, i requisiti che «il Legislatore ha dettato sia per il legittimo godimento della qualifica di Onlus, sia di quella di impresa sociale possono essere ritenuti idonei a fornire adeguate garanzie atte ad evitare eventuali comportamenti elusivi». Pertanto, sottolinea il provvedimento in esame, la Onlus, anche per il tramite dell’impresa sociale controllata, potrà ben realizzare il proprio scopo istituzionale, senza rischio di elusioni, potendo creare una pluralità di soggetti che perseguono come unico fine quello della solidarietà sociale.

Immigrazione. L’estinzione del reato legittima il permesso di soggiorno
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, Sezione II, con la sentenza del 13 aprile 2011 n. 687 ha deciso in merito al ricorso proposto da un cittadino del Marocco contro il provvedimento di rigetto della domanda di emersione dal lavoro irregolare e relativo permesso di soggiorno. In particolare, il rigetto della richiesta si fondava sulla circostanza che il cittadino straniero risultava condannato per un reato ostativo per l’ottenimento della “sanatoria”. In merito, il cittadino straniero, pur ammettendo la condanna, avvenuta a seguito di patteggiamento, evidenziava però che era stata richiesta la dichiarazione di estinzione del reato, risultando trascorsi oltre cinque anni dalla condanna senza commissione di altri reati, come previsto dalla legge. Sul punto il Tar ha rilevato, anche sulla base della recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, che l’estinzione della condanna era da considerarsi avvenuta già al momento del rigetto della domanda di sanatoria, visto il decorso dei cinque anni senza ulteriori condanne. Pertanto, il Tar ha ritenuto fondato il ricorso del cittadino marocchino e ha annullato il provvedimento di rigetto della richiesta di sanatoria.

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Newsletter a cura di Mariano Bottaccio.

Editore: Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
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