fbpx

Parte il progetto Salus: prevenire il disagio dei ragazzi

Si è tenuta oggi a Bari la conferenza di presentazione dell’iniziativa promossa dal CNCA

COMUNICATO STAMPA

Parte il progetto Salus: prevenire il disagio dei ragazzi
Si è tenuta oggi a Bari la conferenza di presentazione dell’iniziativa promossa dal CNCA

Bari, 29 ottobre 2010

Si è tenuta oggi a Bari la conferenza di presentazione del progetto “Salus”, promosso dal Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Tale progetto mira a fornire aiuto e assistenza a minori in condizione di disagio psichico e sociale e alle loro famiglie. Avrà luogo in tre regioni italiane: Abruzzo, Lombardia e Puglia.

L’obiettivo della nostra proposta”, ha dichiarato Lucio Babolin, presidente del CNCA, “è quello di prevenire le diverse forme di devianza e di disagio giovanile, fornendo una lettura nuova delle differenti fenomenologie che ci troviamo ad affrontare. Per far questo, intendiamo promuovere le condizioni della salute mentale a scuola e nella comunità attraverso l’attivazione di processi in grado di generare empowerment e nuove partnership tra istituzioni, organizzazioni di terzo settore e famiglie.”

Il problema del disagio psichico degli adolescenti, infatti, non può essere in alcun modo sottovalutato. “Se da una parte la dimensione dei problemi legati alla salute mentale (iperattività, autismo, sindromi psicotiche, ma anche bullismo, difficoltà relazionali, comunicative e di socializzazione)”, ha notato Riccardo Poli, coordinatore nazionale del progetto, “variano significativamente a seconda dei territori, numerosi studi riferiscono periodicamente che il 10-25% dei giovani italiani con meno di 18 anni hanno problemi di salute mentale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia come 1 ragazzo su 5 sperimenta un disturbo del comportamento emotivo. L’adolescenza è un’età in cui i giovani possono sperimentare l’inizio di problemi legati alla salute mentale, come la depressione, l’ansia, i disturbi alimentari, l’abuso di sostanze e un deliberato autolesionismo. Il porsi come obiettivo i bambini e i ragazzi per la promozione e la prevenzione della salute mentale è diventata perciò una priorità.”

Le attività del progetto coinvolgeranno in particolare le scuole, dove saranno attivati numerosi lavoratori territoriali di sperimentazione, con l’obiettivo di arrivare coinvolgere 60 minori e 40 famiglie problematiche. Sarà anche sostenuta l’attivazione o il consolidamento di gruppi di mutuo-auto-aiuto per 130 famiglie.

Infine, il progetto prevede due seminari nazionali di formazione e tre seminari regionali (uno dei quali in Abruzzo, in sinergia con il progetto “L’altra città”, promosso dalla Federazione Scs/Cnos-Salesiani per il Sociale e finanziato sempre dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali), nonché un’area di lavoro on line per lo scambio di informazioni, saperi, esperienze e competenze tra gli operatori del progetto e la comunità di potenziali interessati al tema.

CNCA
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy
X