Mettere al primo posto il benessere sociale
Il CNCA Toscana ha prodotto un proprio documento in vista delle elezioni regionali.
Di seguito il testo completo.
DOCUMENTO DEL CNCA TOSCANA PER LE ELEZIONI REGIONALI 2010
Noi gruppi del CNCA Toscana ci rivolgiamo a tutti i candidati alle elezioni regionali del 2010 perché mettano al centro dei loro programmi le Politiche Sociali.
Da quasi 30 anni camminiamo insieme operatori, volontari, giovani del servizio civile, religiosi e laici, con realtà del pubblico e del privato sociale, famiglie e singoli cittadini per essere presenti e parte attiva nell’abitare i nostri territori e costruire comunità accoglienti.
Camminiamo insieme nella convinzione che solo dalla condivisione di esperienze, riflessioni e pratiche di liberazione sia possibile aprirsi al cambiamento e alla giustizia sociale. Strada e cultura, utopia e quotidiano, condivisione e cittadinanza solidale, difesa dei diritti e partecipazione al bene comune, centralità della prossimità alla persona in alternativa all’inutilità – e nocività- del punire, irrinunciabilità della politica e ricerca di una spiritualità plurale e laica, sono alcuni degli indicatori direzionali che ci hanno accompagnato alla ricerca di spiragli nuovi da cui gradualmente possa emergere una rinnovata capacità di darsi un futuro.
Non portiamo voti, né interessi di lobby particolari, non rappresentiamo il pensiero dei “benpensanti”, ma abbiamo fatto una scelta di campo, quella della tutela dei diritti anche di quelle persone che sembrano avere solo doveri. Noi riconosciamo buone politiche più che “politici buoni”.
Esiste un confine sempre più fragile tra il mondo dell’agio e quello del disagio. Quando si nega un diritto tutti i cittadini vengono privati di qualcosa. Si sta affermando la pratica di identificare le persone che vivono in una condizione di difficoltà come le cause principali dei nostri problemi. Come se i nostri problemi si risolvessero togliendo dalla vista rom, tossici, prostitute, malati mentali, alcolisti, immigrati irregolari, carcerati. Da un po’ di tempo ci aggiungono anche i giovani; e in seguito quale altra categoria?
La regione Toscana ha molti problemi aperti che senza un “timone” politico regionale, danno spazio a interpretazioni locali dannose, interventi che aprono falle difficili da arginare. Chi si candida a governare il territorio non può pensare di risolvere il disagio presente attraverso sgomberi, sfratti, detenzione.
Per questo chiediamo a chi si candida per governare questo territorio di mettere al primo posto il Benessere Sociale che è dato dalla giustizia realizzata dalla capacità di accogliere, di includere e di rispondere ai bisogni di tutti coloro che abitano questo territorio.
I Gruppi del CNCA Toscana
