Giornata di mobilitazione nazionale in difesa dei diritti sociali, il 27 febbraio, promossa dalla campagna “I diritti alzano la voce”
COMUNICATO STAMPA
Cara politica, sui bisogni delle persone non ne hai azzeccata una!
Sabato 27 febbraio mobilitazione nazionale in favore dei diritti sociali
della campagna “I diritti alzano la voce”,
promossa da numerosi soggetti del volontariato e del terzo settore
Roma, 12 febbraio 2010
Il welfare non va abbattuto, ma riformato. E per sensibilizzare l’opinione pubblica, le Istituzioni, i partiti e i media decine di organizzazioni della società civile e tantissimi operatori e cittadini, il 27 febbraio prossimo, in molte città italiane scenderanno in piazza, organizzeranno eventi, raccoglieranno firme nella prima mobilitazione nazionale promossa dalla campagna “I diritti alzano la voce”. Perché problemi come la disoccupazione, la povertà, la non autosufficienza e la tutela di diritti fondamentali, come quello all’istruzione e alla salute, richiedono nuove risposte e forti investimenti, attesi ormai da troppo tempo. Come dice lo slogan della mobilitazione: “Cara politica, sui bisogni delle persone non ne hai azzeccata una!”.
Numerose le organizzazioni che hanno aderito alla campagna: Antigone, Arci, Arciragazzi, Associazione Città visibile, Associazione Familiari Alzheimer Pordenone Onlus, Associazione Welcome, Auser, Centro Iniziative e Ricerche Euromediterraneo (Cirem) – Napoli, Comitato Diritti Civili delle Prostitute, Comunità Saman, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Emmaus Italia, Erit Italia, Eurocare Italia, Federazione Internazionale “Città sociale” – Campania, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish), Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora (fio.PSD), Federazione Scs/Cnos – Salesiani per il sociale, Forum Droghe, Ires Campania, Jesuit Social Network (Jsn) Italia, Lunaria, Movi, Movimento Rinnovamento democratico, Solidarietà e Cooperazione – Cipsi.
Il messaggio che si intende lanciare è chiaro e semplice: “Il welfare è nato per garantire uguaglianza e giustizia sociale, tutelarci dai rischi e dalle difficoltà che tutti incontriamo nella vita. Proprio per questo dobbiamo renderlo più moderno ed efficace. Eliminare gli sprechi è possibile e doveroso, ma smantellare il nostro sistema di sicurezza sociale renderebbe la vita di tutti noi molto più dura.”
Nell’occasione verranno presentate “10 proposte per un’Italia civile”, sulle quali viene promossa la raccolta di firme.
Per maggiori informazioni vai sul sito della campagna: www.idirittialzanolavoce.org.