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E’ on line l’ultimo numero di ”ComuNiCAre”

La newsletter del CNCA

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Numero 26 / maggio-giugno 2009

In questo numero:

• Dal CNCA
• Dal Terzo settore
• Appuntamenti
• News economiche e giuridiche

DAL CNCA

Assemblea nazionale dei delegati a Firenze: elaborare una nuova visione del mondo
Si è tenuta a Firenze, il 22 maggio scorso, l’assemblea ordinaria e straordinaria del CNCA. Alla presenza di oltre settanta delegati in rappresentanza dei 260 gruppi della Federazione, sono stati approvati il bilancio consuntivo 2008 e deliberato il cambiamento della sede legale dell’organizzazione. La discussione si è concentrata sulla situazione riguardante la giustizia sociale, i diritti di cittadinanza, il rapporto tra normalità e diversità nel nostro Paese, sull’esigenza di rivisitare l’impianto di quello che abbiamo definito Stato sociale e che ha, per qualche decennio, ispirato, anche se con diverse accentuazioni, le politiche non solo assistenziali, ma anche del lavoro e buona parte delle politiche economiche dei governi che di volta in volta si sono succeduti. L’assemblea ha riaffermato, riconoscendosi nelle parole della relazione della Presidenza, la superiorità del modello sociale italiano ed europeo, ipotizzando la necessità di uno scarto ideologico forte su cui costruire percorsi di rilancio delle strategie e delle politiche che in questi anni abbiamo indicato come le sole capaci di ridare respiro ai diritti sociali, organizzare la giustizia sociale, contrastare efficacemente la povertà, dare dignità al lavoro e al lavoro sociale in particolare. Non possiamo sottrarci all’imperativo di rispondere al neoliberismo con un analogo impegno culturale. Abbiamo bisogno di rielaborare il pensiero dall’interno delle esperienze nelle quali siamo impegnati tutti i giorni, di riflettere sugli aspetti che ci interrogano dal punto di vista teorico e fondativo. Abbiamo bisogno di rispondere al neoliberismo con nuove visioni del mondo, con una nuova ideologia.

“Il Ddl sicurezza è una vergogna per il Paese”
Il CNCA esprime il proprio sdegno per il testo del disegno di legge sulla sicurezza approvato alla Camera dei Deputati e chiede al Governo di modificare le parti più gravi contenute nel provvedimento, a cominciare da quelle che potrebbero rendere “invisibili” i figli delle persone immigrate residenti in Italia senza permesso di soggiorno. “Se il Ddl sulla sicurezza passerà al Senato senza modifiche sostanziali”, ha affermato Lucio Babolin, presidente del CNCA, “verrà ricordato come uno dei provvedimenti più vergognosi approvati nel nostro Paese. Il testo viola diverse convenzioni internazionali, se non la lettera certamente lo spirito della nostra Costituzione e senza dubbio elementari principi di un’etica che credevamo condivisa”.
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Costruiamo le città dei diritti umani!
In vista delle elezioni amministrative il Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, la Tavola della pace, Libera, Strada Facendo, il CNCA, il Gruppo Abele e Avviso Pubblico hanno promosso la campagna “Costruiamo le città dei diritti umani!”. La campagna ha prodotto un appello riferito ai valori e alle priorità che dovrebbero ispirare l’azione degli amministratori, a cui si è chiesto di sottoscrivere il documento.
Vai alla pagina web dedicata all’evento e scarica l’appello

Presentata l’edizione 2009 del “Rapporto sui diritti globali”
È stata presentata a Roma, il 29 maggio, la settima edizione del “Rapporto sui diritti globali”, ideato e realizzato dall’Associazione SocietàINformazione Onlus e promosso da CGIL, ActionAid, ARCI, Antigone, CNCA, Forum ambientalista, Gruppo Abele, Legambiente. Il volume contiene una mole straordinaria di dati e informazioni che non riguardano solo il nostro Paese, ma l’intero pianeta e che permettono di ragionare sullo stato di salute dei diritti nel mondo. In ognuno degli 11 capitoli viene definito il punto della situazione e sono delineate le prospettive del 2009. L’analisi e la ricerca sono corredate da ampie cronologie dei fatti, da approfondite schede tematiche, dai dati statistici più aggiornati, da un glossario, dai riferimenti bibliografici e web, dalle sintesi dei capitoli e dall’indice dei nomi e delle organizzazioni citate.
Vai al sito del Rapporto

“A Milano gli educatori ridotti a ruota di scorta delle forze dell’ordine”
Netta presa di posizione del CNCA Lombardia rispetto ad alcune ordinanze e avvisi pubblici del Comune di Milano su alcol, droghe, prostituzione e accattonaggio. Le disposizioni volute dalla giunta Moratti non soltanto privilegiano fortemente l’approccio punitivo, ma vorrebbero coinvolgere gli stessi operatori sociali in una funzione “securitaria” che li vedrebbe in strada insieme ai vigili urbani in pattuglie “miste”. A questi atti, il CNCA Lombardia ha risposto con il documento intitolato “Politica è sortirne insieme. Il resto è avarizia” e con una conferenza stampa tenutasi a Milano il 19 maggio.
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Lettera agli operatori dal CNCA Calabria e dall’Università della Calabria
Giacomo Panizza, presidente del CNCA Calabria, e Piero Fantozzi, direttore del Dipartimento di Sociologia e Scienza politica dell’Università della Calabria, invitano gli operatori sociali della regione ad aprire una “riflessione comune” sul senso del lavoro sociale.
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L’ufficio nazionale ha traslocato
La sede nazionale della Federazione è cambiata. Il nuovo indirizzo è via del Forte Tiburtino 98, edificio 16, scala C, sempre a Roma. Le linee telefoniche e il numero di fax sono rimaste invariate. L’ufficio è ora pienamente operativo e tutti i recapiti sono tornati attivi.

DAL TERZO SETTORE

Le contraddizioni del lavoro sociale. Presentati alla stampa i dati di un’inchiesta
Un comitato promotore composto da diversi esponenti del privato sociale, delle istituzioni e della politica – Lucio Babolin, Pietro Barbieri, Simone Casadei, Silvana Cesani, Tonio Dell’Olio, Salvatore Esposito, Antonio Ferraro, Sergio Giovagnoli, Roberto Latella, Vittorio Mantelli, Giulio Marcon, Andrea Morniroli, Giacomo Smarrazzo, Damiano Stufara – ha permesso di realizzare un’importante indagine sulle condizioni di lavoro nel settore del welfare. Hanno risposto alle 33 domande del questionario oltre 2500 operatori (l’85% dei quali attivi nella cooperazione sociale, il 15% nel settore pubblico). Ne viene fuori un quadro ricchissimo di informazioni sulle criticità e i punti di forza di questo importante ambito della vita sociale ed economica.
Vai alla pagina web dedicata all’evento e scarica la sintesi per la stampa

Un appello ai candidati alle elezioni europee: favorire l’integrazione dei migranti
Il CNCA ha aderito all’appello “Immigrazione, asilo e integrazione. Più realismo e meno ipocrisia”, promosso dal Coordinamento europeo per il diritto degli stranieri a vivere in famiglia, rivolto ai candidati alle elezioni europee. All’appello segue un memorandum che contiene alcuni principi fondamentali per favorire l’integrazione delle persone immigrate.
Scarica il testo dell’appello-memorandum

La Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia compie, in Italia, 18 anni
Per l’anniversario, avvenuto il 27 maggio, il Gruppo CRC – un network di 79 organizzazioni e associazioni del terzo settore, coordinato da Save the Children Italia e di cui fa parte anche il CNCA – ha reso nota una propria presa di posizione in cui si sottolinea la necessità di porre la tutela e la promozione dei diritti dell’infanzia nell’agenda politica e si indicano gli interventi e azioni prioritarie.
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Grave intimidazione nei confronti della cooperativa sociale Lapemaia di Roma
Il 24 maggio, la cooperativa sociale Lapemaia di Roma – in cui sono impegnate 20 persone tra soci e lavoratori, di cui una parte “svantaggiate” – ha subito un attentato molto grave: l’incendio di un capannone industriale. Il CNCA esprime tutta la propria solidarietà alla cooperativa.
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I servizi sociali sempre più affidati al Terzo settore. Rapporto dell’Auser
Cresce la domanda di assistenza nei Comuni che in misura crescente affidano all’esterno (cooperative sociali e associazioni del Terzo settore), la gestione dei servizi sociali e alla persona. Nel 2007 il 47,4% della spesa comunale finalizzata all’assistenza – era il 46% nel 2006 – è stata impiegata dai Comuni per affidare all’esterno la gestione di interventi e servizi sociali. Nel periodo ottobre 2008-aprile 2009 i Comuni hanno indetto 232 selezioni pubbliche per appaltare a imprese sociali e associazioni la gestione di servizi sociali per una spesa prevista di 52,9 milioni di euro. Sono alcuni dei dati emersi dal secondo Rapporto Nazionale dell’Auser su “Enti Locali e Terzo Settore”, presentato a Roma il 12 maggio. Il Rapporto ha preso in esame le caratteristiche dei bandi per l’affidamento dei servizi alla persona di un campione di Comuni con più di 30mila abitanti. Ancora troppe le gare al massimo ribasso a discapito della qualità e dell’efficienza dei servizi. Ancora troppo diffusa la mancanza di regole certe e criteri condivisi. Nella maggior parte dei bandi esaminati risulta mortificata la capacità progettuale del Terzo settore. L’indagine mette, inoltre, in evidenza la mancata applicazione del principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale.

Badanti e anziani in un welfare senza futuro
Il 26 maggio sono stati presentati a Roma i risultati di un’indagine sull’assistenza agli anziani nella provincia di Roma realizzata dalla Fondazione don Luigi Di Liegro con il sostegno della Provincia di Roma. La ricerca, che si basa sui dati raccolti attraverso 200 tra storie di vita e interviste in profondità, è stata pubblicata dalle Edizioni Lavoro. La prima parte del volume prende in esame il fenomeno delle badanti nel quadro dei grandi processi che caratterizzano la società italiana: il “familismo” del nostro sistema di welfare, la condizione della donna, l’invecchiamento della popolazione, l’immigrazione. La seconda parte riporta, invece, le analisi e le riflessioni sui risultati delle interviste soffermandosi in particolare sui seguenti aspetti: i fattori che hanno spinto le badanti a lasciare il loro paese e le loro famiglie, l’esperienza spesso traumatica del viaggio, l’impatto con la realtà di un luogo estraneo, l’inserimento in un lavoro di cura ed assistenza; il rapporto con l’anziano assistito ed i suoi familiari, spazi e tempi della giornata della badante, i rapporti con gli italiani e con i connazionali; i legami con i propri familiari restati nel paese d’origine e i progetti futuri.
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Legge 328, un quadro frammentato
È stato presentato a Roma, il 28 maggio, il volume “La solidarietà frammentata. Le leggi regionali sul welfare a confronto”, curato da Giacomo Costa ed edito da Bruno Mondadori. Il testo si interroga, grazie al contributo di giuristi e sociologi, su che cosa è rimasto dei principi espressi a livello nazionale dalla legge quadro sui servizi sociali (L. 328/2000), dopo che la competenza in materia di assistenza sociale e sociosanitaria è passata alle Regioni e su come coniugare le esigenze di uguaglianza e giustizia in tutto il Paese con una valorizzazione dei diversi territori e una risposta efficace ai loro bisogni. Il volume analizza in maniera comparativa dodici leggi regionali in materia di welfare. La ricerca si sofferma su come le diverse leggi intendono la sussidiarietà e l’articolazione dei poteri istituzionali; i modi in cui viene definito e organizzato il lavoro sociale; quali strumenti di tutela vengono determinati; i dispositivi di contrasto alla povertà e le eventuali strategie di integrazione con altre politiche pubbliche. Ne emerge un quadro legislativo estremamente frammentato, con molte differenze nei processi regolativi.

Nasce Zoes, social network “equosostenibile”
La Fondazione culturale Responsabilità Etica e la Fondazione Sistema Toscana lanciano Zoes, Zona equosostenibile, che vuole essere un punto di riferimento in internet dove si incontrano persone, istituzioni e realtà interessate ad un futuro equo. Zoes è uno strumento per favorire la diffusione di stili di vita sostenibili, per mettere in rete i vari modi di fare economia responsabile dal punto di vista sociale e ambientale. È una piattaforma informatica che intende rendere visibili le tante realtà che già si impegnano per un mondo migliore: consumatori responsabili, reti di mutualità, campagne di azione, produttori, imprenditori, commercianti, associazioni ed enti, amministrazioni e istituzioni. È un social network che vuole far discutere e far crescere una cultura della sostenibilità e del valore, anche economico, delle relazioni tra persone. È un modo per scoprire che stili di vita sostenibili vuol dire prima di tutto qualcosa di bello, di utile, di desiderabile. L’iniziativa nasce da alcuni anni di riflessione ed esperienza di realtà impegnate per la costruzione di un mondo migliore, dall’aver studiato cosa si muove sul web, e non solo, anche a livello internazionale, dall’esperienza positiva di Terra Futura e di altri eventi che fanno rete e mostrano le buone pratiche di sostenibilità ambientale e sociale, dalle idee della finanza etica e dell’uso responsabile del denaro.
Vai al sito di Zoes

APPUNTAMENTI

24-26 settembre 2009, Spello (PG)
Assemblea nazionale CNCA “Scolpire storie. Cercare essenzialità, bellezza e giustizia nell’oggi”
C’è una risposta alla crisi che investe le culture, le economie, la politica e, forse, anche le coscienze e le vite delle persone? Esiste una via d’uscita che permette a noi, alle nostre famiglie, alle nostre organizzazioni di riprendere slancio per agire nel presente in direzione di un futuro possibile? Questa assemblea nazionale vuole essere una proposta di incontro rivolta a persone ed esperienze che accettano di confrontarsi sul presente e sul futuro per, assieme, darsi alcune ipotesi di lavoro e di impegno. Ci aiuteranno in questa riflessione: Ugo Ascoli, Laura Boldrini, Aldo Bonomi, Caterpillar, don Luigi Ciotti, Fabio Corazzina, Ota De Leonardis, Rossana Dettori, Salvatore Esposito, Silvano Falocco, Marcello Flores, Francesco Gesualdi, Ivo Lizzola, Roberto Mancini, Francesco Marsico, Vittorio Nozza, don Antonio Sciortino, Guido Tallone, Stefano Trasatti, Antonio Tricarico.
Vai all’home page del sito del CNCA dove è possibile scaricare programma e scheda di iscrizione dell’evento

3-5 settembre 2009, Impruneta (FI)
Seminario “La comunità terapeutica oltre il mito, verso nuovi modelli di intervento”
Il CNCA e Forum Droghe, in collaborazione con il CeSDA (Centro studi Ricerca e Documentazione Dipendenze e Aids), promuovono un seminario formativo residenziale per fare il punto sullo stato delle comunità terapeutiche oggi.
Vai alla pagina web dedicata all’evento

23 giugno 2009, Perugia
“Chi ha paura zia Carolina?” Lo stato dell’arte delle Politiche di Riduzione del Danno in Italia
Il CNCA Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria e il Comune di Perugia, promuove un evento nazionale per ragionare sulle politiche di riduzione del danno nel nostro Paese, tema appena sfiorato nell’ultima Conferenza Nazionale sulle Droghe.
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15 giugno 2009, Mestre (VE)
Esistenze vulnerabili. Quali orizzonti per la rete dei servizi?
Il Comune di Venezia, lo Studio APS e la rivista “Animazione sociale” organizzano un incontro dedicato a come la condizione di vulnerabilità sempre più diffusa nel tessuto sociale interroga i servizi e il lavoro degli operatori sociali.
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12 giugno 2009, Roma
Conferenza stampa di presentazione del volume “Libro bianco sul razzismo in Italia”
Il razzismo è un’emergenza o è diventato un fatto sociale ordinario? Vi è o no una responsabilità della politica, delle istituzioni, degli intellettuali, dei media nella produzione e riproduzione dei discorsi e delle pratiche stigmatizzanti che alimentano le discriminazioni e le violenze razziste? Lunaria ricostruisce l’evoluzione del razzismo in Italia negli ultimi due anni a partire dalla narrazione di 319 casi di razzismo quotidiano realizzata grazie al monitoraggio della stampa tra il 1 gennaio 2007 e il 15 aprile 2009.
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11 giugno 2009, Roma
Convegno “Per una finanza democratica, responsabile e sovrana”
L’appuntamento, promosso dalla Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, riunirà esperti di tutto il mondo per riflettere sulle regole necessarie per governare la finanza.
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News economiche e giuridiche
A cura dell’Associazione Legale nel Sociale

Rilevante la relazione dei servizi sociali al fine dell’imputabilità del minore
La Corte di Cassazione, Sezione II penale, con la Sentenza del 15 aprile 2009, n. 15896, ha ritenuto rilevanti le osservazioni fornite dal servizio sociale al fine di valutare la capacità di intendere e di volere di un minore. Il caso nasce dall’imputazione in capo ad un quindicenne del reato di incauto acquisto perché presso l’abitazione dello stesso veniva rinvenuto, dalla stessa persona offesa, un ciclomotore oggetto di furto, smontato e riverniciato. Lo stesso minorenne imputato aveva ammesso di aver acquistato il ciclomotore ad un prezzo irrisorio di 50,00 euro da un carrozziere, senza alcuna documentazione, per ricavarci dei pezzi di ricambio per riparare il proprio ciclomotore, identico nel modello. Il Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale dei Minorenni emetteva provvedimento di non luogo a procedere nei confronti del minore sulla base della predetta relazione del servizio sociale, con la quale si stabiliva che dall’osservazione ripetuta del minore e del suo nucleo familiare, si riscontrava che lo stesso si trovava in un momento critico dal punto di vista della crescita personale e della vita familiare e che la commissione del reato scaturiva da una «fisiologica tendenza alla trasgressività adolescenziale» e ad «un bisogno del minore di emergere ricercando maggiori attenzioni e considerazione sia in famiglia che nel gruppo dei pari». Secondo la Corte è da ritenersi fondato il provvedimento di non luogo a procedere nei confronti del minore, in quanto rilevante ai fini della incapacità di intendere e di volere del minore è la sua attitudine ad essere consapevole del disvalore sociale dell’atto e delle relative conseguenze e, nonostante questo, a determinare liberamente la sua condotta in relazione allo stesso. Inoltre, risultano fondanti l’età del minore, di poco superiore al limite minimo di imputabilità, visto che aveva quindici anni e la natura colposa del reato che ha reso «certamente più difficoltosa la percezione dell’antigiuridicità della condotta». Del resto, sottolinea la sentenza, si tratta di osservazioni socio-pedagogiche relative all’età evolutiva del minore, non astratte e non generiche, ma dedotte da «un’indagine sul processo di formazione della personalità dell’imputato», frutto di un contatto diretto del servizio sociale con il minore e con il contesto familiare e sociale. Indagini, secondo la Corte, che non potevano essere trascurate dal Giudice, anche alla luce della giurisprudenza della stessa Corte, ma, al contrario, valorizzate e considerate con stretto riferimento al particolare reato commesso.

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Newsletter a cura di Mariano Bottaccio.

Editore: Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza
via del Forte Tiburtino 98, edificio 16, sc. C, – 00159 Roma
Tel. 06 44230403-44230395 – Fax 06 44117455
Email:
info@cnca.it – Web: www.cnca.it

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