comunicato stampa
“Aids: promesse mantenute?”
Si svolgerà il 31 ottobre presso l’agriturismo “Masseria I Risi” di S. Eufemia, dalle ore 9 alle 14, il seminario “Aids: promesse mantenute?”, che arriva a conclusione della lunga attività progettuale “Symbios”, promossa e gestita dall’Associazione Comunità Progetto Sud in collaborazione con la L.I.L.A. Calabria (Lega Italiana Lotta all’Aids) e l’Assessorato alla Sanità della Regione Calabria.
Il seminario affronta quelli che sono i mutamenti nella cura e nella gestione della malattia, il protagonismo nella rivendicazione dei diritti delle persone sieropositive e dei gruppi associati e quelle che possono essere le alleanze strategiche tra pazienti, operatori sanitari e mediatori sociali.
A discuterne interverranno, nella giornata coordinata da Giacomo Panizza (Comunità Progetto Sud):
Stefania D’Amato (Coordinatore – Area Prevenzione presso la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali); Sandro Vento (Primario del reparto di malattie infettive di Cosenza); Massimo Oldrini (L.I.L.A. Milano); Giuseppe Maione (referente d’ambito Lamezia ASP Catanzaro); Norberto Cesarani (Consulente area sanità progetto Symbios); Vincenzo Larussa (Vice-presidente dell’Ordine provinciale dei medici di Catanzaro). Concluderà i lavori Giacomo Brancati dirigente Settore Prevenzione del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria.
Il progetto Symbios si è posto per più di dieci anni come un progetto di intervento socio-sanitario per la riduzione del rischio di infezione al virus HIV e per il sostegno e l’accompagnamento di gruppi di persone sieropositive o malate di AIDS nell’affrontare i problemi di salute, di relazioni umane e sociali e di lavoro, mettendo in atto un intervento complesso in cui la “sanità”, il “sociale” e il “lavoro” si configurassero come tre mondi sinergicamente intrecciati.
Nell’ultimo biennio, 2006-2008, in particolare, il progetto ha svolto un lavoro di ricerca e studio con alcuni reparti di Malattie Infettive della Regione Calabria per l’individuazione delle problematiche più diffuse nel tentativo di trovare le soluzioni migliori per i pazienti ma anche per gli operatori socio-sanitari.
Tra le problematiche più pressanti che il progetto Symbios ha fatto emergere si segnalano, sul versante più propriamente medico-sanitario: la difficile gestione delle nuove cure mediche; la necessità di una collaborazione più proficua tra il medico di base ed i medici infettivologi dei reparti; la necessità di una nuova formazione sanitaria sul tema HIV indirizzata anche ai medici di base; la difficoltà per i pazienti nel reperimento dei farmaci e negli accessi alle farmacie territoriali.
Sul versante sociale, invece, i temi emersi sono stati: la necessità di un nuovo protagonismo delle persone sieropositive oggi; la costituzione e la funzione di gruppi di advocacy per la rivendicazione dei diritti; la necessità di gruppi di auto-aiuto e di spazi di parola; la necessità di porre un’attenzione nuova ai temi della prevenzione, in considerazione del generale calo di attenzione nazionale che ha provocato un abbassamento dei livelli di guardia e il riemergere di vecchi e nuovi comportamenti a rischio.
Ciò che il seminario si prefigge è innanzitutto far emergere un panorama sicuramente poco noto, qual è quello dell’Aids, e confrontarsi su modalità operative nuove o già sperimentate altrove, proporre soluzioni alternative nel rispetto e nella dignità dei pazienti e del lavoro dei medici tutti.
Il Responsabile del progetto Symbios
Roberto Gatto
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– il dépliant dell’evento
– la scheda di iscrizione