L’attività di ricerca promossa dal CNCA è integrata nelle sperimentazioni attuate nei progetti di intervento e formazione della Federazione.
Tali interventi, infatti, intendono aiutare operatori, gruppi e sistemi di intervento a ripensare le loro pratiche in funzione dei cambiamenti sociali ed economici.
Lo staff dell’Agenzia nazionale, che cura tutte le azioni di ricerca, predilige come strumento fondamentale di indagine la ricerca-azione, cioè un intervento che contemporaneamente si propone di ampliare le conoscenze disponibili su un dato fenomeno/servizio/sistema e, contemporaneamente, di attivare i molteplici soggetti coinvolti in vista della definizione condivisa delle questioni e dei cambiamenti operativi.
Accanto a questa modalità di lavoro, tuttavia, vengono anche promosse ricerche di carattere quantitativo che esplorano, su campiono ampi, oggetti di indagine connessi ai diversi ambiti delle politiche di interesse della Federazione.
Aree di interesse
Negli ultimi anni le principali aree oggetto di interesse per la ricerca sono state:
Salute e dipendenze
L’attenzione si è concentrata su:
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comunità terapeutiche che sono rivolte esclusivamente alle madri tossicodipendenti con figli (progetto “Maternità in-dipendente”);
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l’uso dei farmaci nelle comunità terapeutiche (progetto “Farmaci e tossicodipendenza”).
Lavoro e fasce deboli
L’iniziale interesse per l’inserimento lavorativo delle persone tossicodipendenti si è allargato sempre più, negli ultimi anni, all’intera questione dell’inserimento sociale e lavorativo di tutti i “soggetti svantaggiati”, permettendo così di elaborare una proposta politica complessiva.
In questo percorso, rilevanti sono state le ricerche su:
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metodologie e modelli d’intervento nelle pratiche di inserimento lavorativo (progetto “Valutare il lavoro”);
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progetti di prevenzione delle dipendenze sui luoghi di lavoro (progetto “Prevenzione e valutazione della dipendenza sui luoghi di lavoro”);
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l’attività dei Servizi per l’impiego per il sostegno all’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati (progetto “Dai centri ai Servizi per l’impiego”);
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le modalità attraverso cui la cooperazione sociale di tipo B acquisisce commesse dal mercato o dall’amministrazione pubblica (progetto “Commessa”).
Gravi marginalità
L’attenzione che la Federazione ha ormai da diversi anni in materia di servizi a bassa soglia ha dato luogo non solo a progetti e proposte di policy, ma anche ad azioni di ricerca attraverso le quali è stato possibile acquisire una maggiore conoscenza rispetto alle persone senza dimora, alle loro capacità e bisogni (connessi anche a situazioni di tossicodipendenza e alcoldipendenza) e ai servizi specificamente rivolti a questa utenza (progetti “Sostanze senza dimora” e “Alle corde”).
Minori immigrati
La ricerca “L’esperienza del CNCA con i minori stranieri” ha permesso di individuare e analizzare le attività condotte dai gruppi aderenti alla Federazione in favore delle ragazze e dei ragazzi immigrati.