E’ morto nella notte tra il 20 e il 21 gennaio Massimo Oldrini, ex presidente della Lila che ha avuto un ruolo importante in tante iniziative in favore delle persone con Hiv-Aids.
Il CNCA esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di una persona che ha conosciuto l’Hiv/Aids sulla propria pelle, impegnandosi non solo contro la diffusione del virus, ma anche contro lo stigma che subiscono le persone sieropositive e malate.
Un impegno che ha svolto non solo nella Lila, ma anche come componente prima e coordinatore poi della Consulta delle Associazioni per la lotta contro l’AIDS e componente della Commissione Nazionale Aids del ministero della Salute.
Questo il ricordo di Maria Stagnitta, referente Hiv/Aids del CNCA:
La tua perdita, Massimo, mi ha lasciato un’infinita tristezza.
Sei stato un attivista instancabile: fin dai primi anni Novanta ti sei battuto con determinazione per difendere i diritti delle persone con Hiv e garantirne l’accesso alle cure. Noi ci siamo conosciuti in quegli anni.
Il tuo attivismo, vissuto con coraggio e senza compromessi, rimane un esempio d’integrità e forza. Hai lasciato un segno indelebile nelle nostre lotte: contro lo stigma, per il diritto alla salute delle persone con HIV.
Mi tornano alla mente tanti ricordi dei momenti vissuti insieme: i viaggi a Roma per partecipare alla Consulta ministeriale, i pranzi consumati in fretta al self-service, la sigaretta fumata insieme prima dell’inizio dei lavori pomeridiani… in un continuo confronto e scambio di idee, opinioni e punti di vista. Ogni occasione era preziosa per approfondire temi che ci stavano a cuore, accomunati dallo stesso sentimento di indignazione verso le ingiustizie e le diseguaglianze che alimentavano il nostro desiderio di cambiare le cose. Non sempre siamo stati d’accordo sulle strategie da adottare o sulle alleanze da stringere, e queste differenze a volte generavano accesi confronti che stemperavamo con l’ultima sigaretta fumata insieme. La tua intransigenza, che a volte mi faceva arrabbiare, era sempre bilanciata dalla tua gentilezza.
Mancherai profondamente a me e a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti e di condividere con te un pezzo di strada.
Grazie, Massimo, per tutto quello che sei stato e per tutto quello che ci hai lasciato.
Riposa in pace.
Maria Stagnitta