chiedere la fine dell’aggressione all’Ucraina
e l’istituzione dei Corpi Civili di Pace Europei.
“Non possiamo tacere.
Facciamo avanzare con i nostri corpi la forza della verità!”
Ci rivedremo il giorno 11 luglio 2024 – giorno della memoria di San Benedetto, patrono d’Europa, e della strage di Sebreniça – di nuovo a Kyiv, in piazza San Michele, per pregare insieme agli ucraini di tutte le confessioni religiose presenti nel paese.
E il 12 luglio saremo di nuovo nel palazzo di Ottobre, a Majdan, per chiedere all’Unione Europea di proseguire nell’iter dell’istituzione Corpi Civili di Pace.
La nuova Europa non passa solo per le elezioni, passerà soprattutto nel nostro essere “difesa” dell’Ucraina.
La conservazione dello spirito fondativo della nostra Unione, che Spinelli sognava potesse diventare il motore della “cooperazione pacifica” del mondo, dipenderà da come la società civile, e non solo i governi, decideranno di essere accanto ad un popolo aggredito da un’invasione militare, alle nostre porte.