Presa di posizione della campagna StopOpg. Incontro a Roma il 5 marzo
Il 31 marzo dovrebbero chiudere definitivamente gli ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), le strutture in cui vengono internate le persone colpevoli di reato che hanno problemi di carattere psichiatrico. Una vergogna per un paese civile.
“Dovrebbero” perché le strutture alternative che dovevano nascere al loro posto non sono ancora disponibili. Eppure le risorse economiche “aggiuntive” sono già state stanziate, ma rischiano di essere utilizzate per fare una finta riforma, in cui le vecchie strutture sono presentate come nuove perché riorganizzate in moduli da 20 posti letto. Tornano i manicomi?
La campagna StopOpg, a cui aderisce anche il CNCA, denuncia il tradimento della riforma e promuove un incontro straordinario, il 5 marzo a Roma, a cui parteciperanno sia il comitato nazionale sia i comitati regionali della campagna per affrontare questa intollerabile situazione.
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